84. La strada per arrivare a te.

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Cuba luglio 2014.

Fabrizio p.o.v.
Mi trovavo in vacanza a Cuba quando lo vidi per la prima volta. Ci incontrammo in discoteca per caso mentre eravamo in pista di ballo. Mi innamorai a prima vista, ma lui no. Trascorsero i giorni, ci rivedemmo di nuovo per strada. Decisi di presentarmi :<<Mi chiamo, Fabrizio e tu sei? >> gli domandai. Lui mi rispose :<<Piacere, io sono Ermal! >> mi disse poco convinto poi gli proposi un'appuntamento :<<Ermal senti ti andrebbe più tardi, di andare al cinema? >>. Lui acconsentí dandomi anche il numero di telefono. Nel pomeriggio, gli accadde un fatto molto grave :mentre camminava per strada, venne picchiato da due brutti ceffi che lo avevano avvicinato con la scusa di chiedergli un'accendino. Lui rimase disteso a terra come tramortito. Fortuna volle, che passassi, da quella direzione scoprendolo subito. Mi venne in mente di condurlo a casa mia, per medicargli le ferite. Ermal si risvegliò poco dopo, sul mio divano confuso, disorientato :<<Uhmm... Dove, mi trovo? >> domandò reggendosi in mano, la fronte. Io gli sorrisi, rispondendo :<<Hey, Erm!... Sei a casa mia!.... Ti ho raccolto per strada, che eri tramortito!... Raccontami, cosa ti é successo! >>. Fu cosí, che iniziò a spiegarmi come erano andate, le cose scoppiando a piangere all'improvviso, tra le mie braccia. Mentre ci stavamo separando, si innamorò di me fissandomi negli occhi :<<Bizio.. Forse è il caso di uscire insieme non appena, starò meglio! >>
<<Davvero?... Allora vuoi uscire con me... perchè tu non mi sembravi entusiasta, quando te lo chiesi.... Ora non capisco, cosa ti ha fatto camb->>. Fui interrotto dal suo dito premuto, sulle mie labbra. Trascorsero altri giorni in cui non avevamo smesso di pensarci, a vicenda. Nel pomeriggio, ci sentimmo parlando tanto di noi stessi ma anche che attendevamo con ansia, il momento in cui ci saremmo rivisti di nuovo per uscire insieme. Successivamente, lui guarì quindi ci rivedemmo la sera. Come prima nostra uscita, volli fare le cose in grande : lo portai ad un ristorante con vista sulla spiaggia, a cenare dopodiché :<<Erm? >> lo chiamai mentre cenavamo. Lui mi sorrise, rispondendo :<<Sì, Bizio? >>
<<Ti va di passeggiare in riva al mare, dopo cena? >>
<<Sì, sarebbe fantastico! >> Detto questo, lasciammo il ristorante recandoci sulla spiaggia precisamente, in riva al mare. Passeggiammo uno accanto all'altro senza dire nulla, quando ad un certo punto l'atmosfera, divenne magica. Quindi ci guardammo negli occhi, baciandoci sulle labbra. Dopo esserci separati, gli confessai :<<Erm?... Ecco... Io devo confessarti una cosa che mi sono tenuto dentro, per tutto questo tempo! >>
<< Cosa, Bizio? >>
<<Mi sono innamorato di te dal primo momento, che ti ho visto!... Finalmente stasera, sono riuscito ad arrivare a te dopo aver fatto l'impossibile! >> conclusi prendendolo per mano. Lui aggiunse :<<Beh,... Devo ammettere che anche io mi sono innamorato di te, col tempo!... È successo quando mi hai soccorso per strada, quel giorno!... Da lí non ho mai smesso di pensare a te, Bi! >> mi disse baciandomi sulle labbra ancora. Così ci eravamo trovati per amarci, tutta la vita.....

To be continued.........






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