68.Un bacio al sapore di cioccolato

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                           Milano/Roma  14 febbraio 2019.

San Valentino era giunto ed Ermal si sentì un po' triste perché ripensò ai suoi passati San Valentino con Silvia ed i regali scambiati. Infatti si stupì molto della chiamata che ricevette poco dopo :<<Pronto ricciolì, ciao sono Fabrizio!... Come stai? >>
<<Bizio ciao, bene te?... Come mai, mi hai chiamato? >>rispose sorpreso il riccio. Fabrizio a quella domanda, si grattò il capo imbarazzato :<<Nulla di che,.. ma stasera, hai da fare? >>
<<No, non credo e tu? >>
<<No, nemmeno.... Ti piacerebbe scendere a Roma e passare del tempo insieme? >>Quella proposta da parte del moro, lo spiazzò e disorientato gli chiese :<<Ehm, Bizio.. ecco... tu...lo...sai...che...festa è oggi, vero? >>
<<Si, che lo so e quindi?.. Dai Ermal, non essere deficiente!... Non ci trovo nulla di male a voler passare San Valentino con te, ti crea disagio? >>
<<No, ma... ecco... >>
<<Ho capito, non ti preoccupare, ci vedremo la prossima volta, baci! >>e fece per staccare la telefonata se non fosse che Ermal lo fermò :<<Bizio!... Hai ragione tu, ci ci vediamo stasera!.. Baci! >> e fu così che preparò le valige e partì in auto. Nel frattempo il più grande, stava passando del tempo con i suoi bimbi al parco. In seguito li riportò dalla madre e rientrò alla villa per attendere il riccio. Quest'ultimo non impiegò molto ad arrivare e bussò al campanello. Fabrizio andò ad aprire :<<We, ricciolì!... Ciao, so' proprio contento de vedette! >> esclamó stringendolo tra le braccia. Ermal ricambiò la stretta sorridendo e rispose :<<Ciao Bizio, anche io!... Entriamo? >> concluse staccandosi e lui annuì. Fu cosí che entrarono dentro e si sedettero sul divano a chiacchierare del più e del meno quando Fabrizio ad un tratto si ricordò :<<Uh, cazzo!... Me so dimenticato che dovevo fa a torta pe ' i piccoli!... La famo insieme? >>gli propose prendendolo per mano. Ermal arrossì a quel contatto e poi rispose:<<Bizio io non so cucinare, lo ricordi? >>
<<Ermalì, te insegno io, tranquillo! >>e così grazie alle indicazioni del più grande, il riccio realizzò il suo primo dolce e felice :<<Non ci posso credere che l'abbia fatta proprio io, grazie mille! >> concluse dandogli un bacio sulla guancia :<<Erm... sei... sporco... di... cioccolato, sul labbro !>>gli disse ad un certo punto Fabrizio mentre l'osservava. L'altro, replicò :<<Mannaggia, ed ora come risolviamo?... Abbiamo entrambi le mani sporche di cioccolato e farina se provassi a pulirmi il labbro mi impastricchieresti, tutto!... Hai una soluzione? >>
<<Beh, una ci sarebbe... ma non so se.. la gradiresti! >>
<<Di che si tratta? >>
<<Chiudi gli occhi e non sbirciare! >>e fu così che il più piccolo li tenne chiusi mentre Fabrizio si avvicinò piano al suo viso e lo baciò sulla bocca assaporandone il gusto del cioccolato e separandosi aggiunse :<<Ecco fatto, pulito! >>. Il riccio che sembrò gradire il tutto si inventò una scusa per rifarsi baciare :<<Sei sicuro?... Perché non ricontrolli meglio magari è ancora sporco qui! >>e allora il moro lo ribaciò di nuovo :<<Mmmm... Non ci siamo... Riprovaci! >>
<<Erm, si è tolto dai!... Ho capito il tuo giochetto!.. Beh, se volevi un altro bacio, bastava chiedermelo no? >>
<<Va bene, allora Bizio mi baceresti, senza sosta? >> e fu così che unirono di nuovo le labbra. Dopo sorrisero ed Ermal avvolse le braccia attorno al collo di Fabrizio che si strinse di più a lui cingendogli il busto. Si fissarono per qualche secondo con gli occhi che brillavano e riunirono le labbra spingendosi in salotto. In seguito si buttarono sul divano e si accarezzarono i fianchi mentre continuavano ad assaporarsi :<<Hmmm.. Sei... sicuro? >>gli domandò Ermal guardandolo emozionato. Lui gli rispose riappropriandosi delle sue labbra e aggiunse :<<Si, lo sono!.. Aspetto questo momento da tanto, tempo! >>
<<Anch'io... Hmmmmn. Buon San Valentino, Bizio >> gli sussurrò sottovoce mentre lo ribaciava :<<Hmmnnnmm... Buon San Valentino, Erm! >> e così, si amarono per la prima volta su quel divano. Si amarono con gli occhi, i sorrisi, intrecciando le mani, baciandosi e sorridendosi ma soprattutto si amarono, sussurrandosi parole dolci ma anche importanti. Infatti si dissero "ti amo" per la prima volta e fu bellissimo. Successivamente si abbracciarono stretti e trascorsero la serata, così tra baci, abbracci, carezze.

               To be continued........


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