93. Unexpected love

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              Roma settembre 2015.
Ermal p.o.v.

<<Buongiorno signor Mobrici, ecco a lei la posta! >>
<<Grazie mille buona giornata, Ermal! >>
<<La ringrazio, buona giornata anche a lei! >>." Ed eccolo lì, che schianto di uomo!... Uno come lui, non si accorgerà mai, di me!... Sarà meglio, che lo dimentichi!" pensai sognante appoggiato allo stipite della porta. Il mio nome? Ermal Meta 34 anni portiere del palazzo dove viveva colui che mi aveva fatto battere il cuore, dal primo momento : Fabrizio Mobrici 41 anni giovane impresario edile. Fabrizio era bello da morire : possedeva dei profondi occhi nocciola, una barba corta, la pelle come l'ambra. Tutte le mattine, lo guardavo scendere le scale del palazzo di Via della Riconciliazione 50, di Roma per dirigersi al suo ufficio in centro storico. Voci di corridoio, affermavano fosse fidanzato ma io non le ho mai prese in considerazione perchè Fabrizio era single. Inoltre un uomo come lui in carriera, colto, gentile, dolce chi non lo avrebbe voluto? Tantissimi avrebbero fatto a gara, per accaparrarselo ma lui non aveva tempo per storie serie. Le sue erano avventure di una notte o due "Cosa darei per essere al posto di quelle persone!... Mi basterebbe, semplicemente un bacio sulle labbra, uno sguardo mozzafiato, niente di più!" riflettei affranto. Ma mai potei immaginare che una sera del 16 settembre 2015, avrei potuto avere la mia occasione. Tutto partì dalla sua  lavatrice guasta. Siccome mi ero reso disponibile a qualsiasi ora se avesse avuto bisogno di un aiuto, bussò a casa mia :<<Ciao Ermal, ti disturbo? >> mi disse sorridendo appena gli aprii la porta. Io ricambiai poi risposi :<<Buonasera, signor Mobrici, si accomodi pure, nessun disturbo! >>conclusi facendolo entrare. A quel punto, si sedette sul divano :<<In che cosa, posso esserle utile? >>gli domandai con gentilezza. Allora lui mi spiegò il suo problema dopodiché aggiunsi :<<Stia tranquillo, non si preoccupi!... Ci penso io! >>conclusi fermo. Fu così che salimmo nel suo appartamento al quarto piano. Mi mostrò l'elettrodomestico infernale dopo mi disse :<<Sei in grado, di aggiustarlo? >>. Io annuii. Detto questo mi misi all'opera. Non appena terminai aggiunsi :<<Ecco fatto!... Adesso provi a riaccendere! >>. Così dicendo la riaccese e funzionò :<<Perfetto!.. Grazie infinite, Ermal!... Mi hai salvato, la vita! >>esclamò abbracciandomi felice. Io rimasi immobile, incredulo per quello che era successo poi mi ripresi  dicendo :<<Sì, figuri!... Quando vuole, sono qui! >>. Infine mi avviai all'uscita :<<Ora devo lasciarla, mi ha fatto piacere averla aiutata, buona serata! >> dichiarai aprendo la porta ma venni fermato da lui che mi afferrò per il polso, dicendomi :<<Dove vai, così di fretta?... A questo punto, perchè non resti a cena da me?... Mi piacerebbe molto sdebitarmi, con te! >>concluse tirando fuori un mega-sorriso che mi mandò in tilt :<<Va, va, b-bene!.. Allo-ra rest-resto! >> esclamai arrossendo. Fu una serata molto bella per certi versi anche un po' fuori dall'ordinario ma il bello doveva ancora arrivare!. Ad un certo punto, accese la radio in soggiorno mettendola sulla sua stazione preferita quando passarono una canzone che gli piaceva molto quindi si lasciò trasportare dalla musica, iniziando a muoversi in maniera provocante, sensuale 'Oddio mio!... Non sta succedendo, davvero giusto?... Lui non è qui con me che sta ballando in maniera da farmi eccitare!"pensai arrossendo di colpo quando lui interruppe i miei pensieri, afferrandomi per i fianchi :<<Adoro, questa musica!... Ti va di ballare con me? >> mi disse sussurrandomi all'orecchio. Io annuii non capendo più nulla. Quindi ci mettemmo a danzare occhi negli occhi. Ad un tratto si fermò per fissarmi dritto in viso :<<Non credevo che fossi così bello, e dolce  lo sai? >>"Cosaaaaaaaaaa?.... Aiuto, 118!... Sto per sentirmi male!... Io bello e dolce?... No, sto vivendo un sogno!... Non è che, una finzione!" pensai scosso quando improvvisamente premette le sue labbra sulle mie baciandomi di colpo. Quando si staccò :<<Scusami tanto, ma non ho saputo resistere!... La verità è che mi sono innamorato di te, Ermal!... Non riesco a spiegarmelo come sia potuto succedere!... Dimmi che anche tu, senti lo stesso! >>mi chiese mentre ci guardavamo rapiti l'uno dall'altro. Io non risposi alla sua domanda ma feci un gesto inaspettato :mi avventai sulle sue labbra, riassaporandole poi ammisi :<<Sì, Fab!... Provo anche io le stesse cose!... Non mi sembra vero tutto ciò!... In realtà, ho sempre pensato che un tipo come te, fosse fuori portata per una persona semplice come me ma mi sbagliavo! >>conclusi baciandolo ancora. Da quel momento in poi, avremmo avuto una bella storia d'amore.

             To be continued......

METAMORO ONE SHOTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora