98. Canzoni d'amore nascoste.

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            Roma ,30  ottobre 2020.

Fabrizio, aveva annunciato felice il suo nuovo album "Canzoni d'amore nascoste" una raccolta di inediti e vecchi brani rivisitati, in una veste del tutto originale e completamente nuova.

La raccolta, sarebbe uscita il 23 novembre ed intanto lui si stava preparando in studio per la registrazione dei brani.

L'ultima volta che aveva visto Ermal era stato un'anno fa ai Seat Music Awards e talmente contento di poterlo abbracciare e stringere forte a sé aveva dimenticato che il riccio, fosse con lei quel giorno e quindi non volendo ricominciare a litigare con lui, lo aveva lasciato in pace, dopo averci chiacchierato.

Ormai tristemente aveva realizzato di non contare più nulla per lui e che quei giorni sereni e spensierati che lo ritraevano felice e allegro in sua compagnia, erano solo un ricordo passato.

La loro relazione o quasi, non esisteva più ed Ermal era andato avanti per la sua strada, scegliendo Chiara perché si era lasciato condizionare oppure era stanco morto di vivere un rapporto nascosto un po' a causa dei figli del moro ed un altro, per le carriere di entrambi.

Ermal, non lo amava più ed in quel momento, si rese conto che lui era l'unico che era rimasto indietro.
L'unico, che si ricordava dei suoi baci quando si ritrovavano da soli a casa di Fabrizio, dopo un sacco di tempo che non si vedevano oppure di quelle volte che facevano l'amore appassionatamente, ed intensamente.

Quando il riccio gemendo alle sue spinte, sorrideva e gli sussurrava a bassa voce "ti amo Bizio" e lui raggiante in viso, se lo stringeva forte a se per la felicità.

Amava molto ed ama ancora Ermal quindi forse un'ultimo tentativo prima di mandare a puttane ogni cosa, lo avrebbe fatto.

Quindi, senza pensarci prese la sua auto e si mise in viaggio per Milano arrivando, al castello Sforzesco.
Una volta giunto, scrisse al riccio soltanto una frase :

                    *Ciao, piccolè!..Me trovo a Milano sotto al castello Sforzesco, te devo vede!... Raggiungime, te prego! *

Ermal non appena lo lesse non impiegò molto a intuire chi ci fosse dietro il mittente e , fece una corsa uscendo di casa veloce, per raggiungerlo.

Non appena giunse e si videro, Fabrizio non osò avvicinarsi di un millimetro, all'altro ma resto sul proprio posto con le lacrime agli occhi dopodiché disse :<<Ciao, Ermalì!... Te vedo bene, me fa piacere! >>e voltandosi stette per salire a bordo della sua macchina quando Ermal gli bloccò il polso, esclamando :

<<Tutto qui, Fabri?.... Ti sei fatto sei ore all'incirca di macchina per venire qui a Milano e dirmi solo, che mi vedi bene?... Mi sembra una cosa davvero stupida! >>

<<Certo, eh...Che avrei dovuto, dirte?... Neh?... Che me manchi come l'aria, che vorrei tanto sta, ar posto suo....baciarte senza freni, fa l'amore con te come tanto tempo fa.... Questo te dovevo di?.... Te, l'ho detto!... E ora, fammene anna va, che me sembro un ragazzino stupido che non  riesce a scordarse er primo vero amore, addio Ermal!... Sta sempre forte, piccolè! >>concluse, sparendo di corsa con la sua auto.

In quel momento Ermal, realizzò in fretta la fine di tutto ed iniziò a piangere a dirotto, sedendosi su una panchina di fronte al castello.

Il riccio, pianse tantissimo e mentre le lacrime continuarono a scendere giù dal suo viso, rivisse i bellissimi momenti avuti con Fabrizio dal primo incontro avvenuto a Sanremo 2017, dietro le quinte alla vittoria trionfante e sofferta a causa di pesanti polemiche e accuse nei loro confronti, del  successivo anno, all'Eurivision con il loro straordinario quinto posto del loro brano scritto insieme nella cameretta di Anita la figlia piccola del moro, ai Wind Music Award, al Battiti live e così via, dicendo.

Quelli sarebbe stati solo ricordi oppure ci sarebbe stata la possibilità di ricominciare tutto, dall'inizio?
Ermal, avrebbe voluto tantissimo rincorrerlo ma poi cosa gli avrebbe detto?... Che gli dispiaceva, da morire?.

Con l'amaro in bocca per la prima volta, fece rientro a casa sua, devastato.

Due anni di amore e di profonda amicizia, gettati al vento per colpa della distanza, delle carriere ed altri fattori esterni.
Da quel momento in poi, si sarebbero divise le loro strade per sempre.

Mentre Fabrizio rientrava a Roma, ripensò alle sue ultime dichiarazioni sull'altro che il loro legame fosse indissolubile nonostante la lontananza realizzando che a quelle frasi, ci aveva creduto soltanto lui e non l'altro"C'ho creduto solo io, a quelle parole rovinandome co e mani mie!... Che sciocco, so stato!... Che credevo de fa?... C'ha paura de rischia quanno poi io avrei rischiato tutto  pe lui ar costo de perdere ogni cosa, pure!... Solo pe me poté sveglia tutte le mattine accanto a lui, baciarglie quelle labbra morbide, accarezzarglie, quei ricci ribelli!.. Però o stronzo, ha scelto lei a me e che se la tenesse pure, o devo dimentica! "si convinse deciso il moro, mentre" Melodia di giugno "suonava dallo stereo in auto.

Le cose che vanno non torneranno mai.... Tra quelle che hai perso qualcosa troverai cantava Fabrizio, in lacrime disperato.

Di lui ed Ermal, solo fotografie.

                           Fine.

Buongiorno a tutti voi eccoci giunti alla fine di questa raccolta meravigliosa che mi ha accompagnato per anni ma che ho voluto chiudere perché le cose sono cambiate molto.
Grazie infinite per averla letta, commentata amata, ciuaoooooooooooooo

METAMORO ONE SHOTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora