9. Incomprensibile

148 11 1
                                    

Entrata in camera decisi di preparare le valigie e chiudere con Emily,non volevo avere niente a che fare con lei . Aveva fatto pena,anche se forse quell'imbarazzante scenata aveva portato del buono.
Dustin si era avvicinato a me,anche se per poco.
Dopo un paio di chiamate a nonna ,papà e il direttore della Fox per chiedere il trasferimento a un'altro alloggio,preparai le valigie con tutta la mia roba ,poi andai a lezione di letteratura inglese .
Emily non c'era per fortuna, molto probabilmente era con chissà chi a fare chissà ché come di consueto.
Arrivai in anticipo e presi posto avanti.
Un messaggio di papà mi diede una notizia che non avrei voluto mai sentire in quel momento.
<<Tesoro al momento gli alloggi sono al completo,finché non trovo un appartamento nei pressi della Fox puoi stare da me. Chiamami .>>
Non volevo andare da papà.
Mi sarei sentita ancora più sola.
Pensavo se restare un'altra notte con Emily o se dormire nella mia vecchia casa .
Pensavo a mamma, chissà se fosse stata viva cosa mi avrebbe consigliato di fare.
Chissà .
Mentre ero assorta tra i miei pensieri di colpo una voce mi portò alla realtà.
"Kate. Bel nome ."
Accanto a me sedeva un tipo alto,rasato ,con l'aria di un ragazzo per bene con una cartella di appunti tra le mani .
Aveva letto il mio tatuaggio,il nome di mamma.
"Grazie,è il nome di mia madre, io sono Julia"-risposi tendendoli la mano .
"Io sono Nathan, piacere di conoscerti "-e fece altrettanto.
La signora Frederik iniziò la lezione e per un'ora mi concentrai su di lei e sul suo monologo,ma mi sentivo gli occhi addosso di quel ragazzo .
Appena finito,mi alzai prendendo la mia borsa e i miei appunti.
"Ciao Nathan,alla prossima!"- e lo salutai.
"Julia,volevo chiederti..siamo nello stesso posto e siamo soli,insomma sia io che te ,che ne pensi se andiamo a pranzare insieme ? "
Rimasi un po' perplessa della sua sfacciataggine.
Però riflettendoci aveva avuto iniziativa e coraggio a buttarla così, con una tipa appena "conosciuta".
"Ti avrei detto di no,perché non ti conosco, ma sei simpatico e hai colto l'attimo diciamo. Dai,andiamo a vedere come si mangia alla mensa della Fox,mi hai convinta e sono affamatissima ".risposi facendomi strada.
"Sei nuova ?"-mi chiese standomi al passo.
"Si Nathan ,sono al primo anno. Tu?"
"Io al secondo anno"-e mi sorrise.
Ci stava palesemente provando dagli sguardi che mi lanciava ,e riusciva a non imbarazzarsi nemmeno !
Controllai il cellulare circa venti volte nei dieci minuti che aspettai la mia insalata con cotoletta.
Nulla. Nessun messaggio da parte di Dustin.
Forse aveva cambiato idea .
"Ti vedo sovrappensiero Julia. Cosa ti tormenta?"-chiese Nathan sorridendo ancora,e mentre lo diceva mi passò davanti una scena che non mi sarei mai aspettata di vedere .
Non potevo credere ai miei occhi: Dustin passava con Sharon e la sua comitiva e si sedevano ai tavoli giù in fondo,distanti circa quattro metri dal mio .
"Julia!ci sei? È arrivata la tua cotoletta!Non hai più fame?- Nathan mi fece tornare lucida .
"Cazzo Nathan!scusa!sono sconvolta.
Lo vedi quel tipo laggiù? È Dustin, lo conosci?Ieri mi ha baciata oggi é di nuovo con la sua bella  compagnia e mi ignora ."- mi sfogai,liberandomi.
"Ah,bene !mi spiace per te ,ma hai puntato sul tipo sbagliato. Dustin fa così con tutte,non cambierà mai.
Poi torna dalla sua cagnolina Sharon ,che è li ad aspettarlo sempre e comunque, non mi stupisco ,mi stupisce di più il fatto che ti abbia solo baciata e non portata a letto. "- disse mentre mangiava la sua insalatina, tutto di un fiato e con tutta la tranquillità di questo mondo .
Era questa la fama di Dustin.
Andava in giro a provarci con chiunque, poi stanco delle Sue conquiste,tornava da lei,da Sharon .
Tutto ciò di cui parlammo la sera precedente mi passò per la testa e mi chiesi che senso avesse avuto dire quelle parole.
Baciarmi .
Pensai di essere stata solo una povera sciocca illusa.
"Nathan ti prego no, non ci sono andata a letto ,ti ho detto solo un bacio. Io non lo capisco giuro. Devo stargli lontana,di questo ne sono sicura ."-affermai.
"Beh,se non vuoi essere il suo giocattolino credo proprio di sì. E non mi sembri una che si fa manipolare ,sembri una con carattere, insomma. "
Mentre parlava io guardavo verso di loro e in quel momento Dustin incrociò il mio sguardo.
Si accorse di me ,forse aveva sentito i miei occhi perennemente su di lui e fu imbarazzante.
"No,infatti Nathan,non lo sono.
Capitolo chiuso ,sono appena arrivata ,non credo che tutti siano stronzi come lui,o tutte stronze come la mia coinquilina eh?Magari dopo un  inizio burrascoso avrò qualcosa di più bello di cui parlare. "- affermai concentrandomi su Nathan.
"Hai anche problemi con la tua coinquilina? Oddio Julia sei molto fortunata vedo ! Se cerchi camera per stare lontana dalla coinquilina stronza, a 3 isolati da qui ci sono degli alloggi per studenti.  E ancora non sono al completo.  Ne parlavo ieri con mia sorella,ne sono sicuro perché lei è lì.
Se vuoi ti porto a vedere il posto,magari ti piace. "- disse dandomi una bella notizia, l'unica bella di quel giorno.
"Oh Nathan invece sono molto fortunata se mi dici così cavolo! Portami subito!"- esclamai entusiasta.
Mi alzai di scatto e lui fece dopo di me .
Dustin mi guardava.
Guardava Nathan.
Pensai che non era affar suo, io e lui non eravamo nulla, ero stata solo un giocattolino di una sera e aveva  la sua Sharon.
La mia coscienza era apposto cosi dunque.

PRENDITI CURA DI ME Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora