Dopo un mese...
Oggi dobbiamo mettere in atto il piano e devo dire che sono spaventato. Quando abbiamo parlato con Tanc di quello che succedeva era stato sconvolto, reazione del tutto normale. Però quando mi ha detto che se io gli stavo vicino, lui non aveva più paura, il mio cuore ha fatto tremila capriole. Sempre se ho un cuore...
Ho scoperto che Tanc ha i genitori divorziati e lui vive con suo padre, mentre sua mamma vive a Los Angeles. Non la sente quasi mai.
Tanc adesso è nella foresta con Gian, deve lasciare la scia del suo sangue e del suo odore. Se tutto va secondo i piani, i vampiri entro sta sera devono morire.
Io e mio fratello abbiamo preparato le valigie e le abbiamo messe in macchina, ci mettiamo in viaggio tra mezz'ora e ci fermiamo a Phoenix per due giorni.
Ed ecco che arriva l'amore della mia vita.
Tanc: amore!
Mi salta in braccio e mi bacia.
Lele: mi sei mancato anche tu
Diego: è tutto a posto?
Gian: sì, stanno per arrivare. Dovete partire
Diego: certo
Ci mettiamo in macchina e partiamo.
Dopo due ore...
Il viaggio è passato bene. Tanc si è addormentato sul mio petto e quindi ha dormito per tutta la durata del viaggio. Gli lascio qualche bacio su tutto il viso finché non si sveglia.
Tanc: mmh
Lele: buongiorno principessa
Tanc: non sono una principessa
Mette il broncio.
Lele: sai che te lo leverei a forza di baci quel broncio
Tanc: guarda che se lo fai, non ti dico niente
Sorrido e lo bacio. Scendiamo dalla macchina e andiamo nella nostra camera. Abbiamo preso due camere, naturalmente io dormo con Tanc.
Lele: Tanc io vado un attimo al bar con Diego, se ti serve qualcosa chiamami
Tanc: va bene
Ci diamo un bacio a stampo e scendo. Lo vedo seduto al bancone e mi metto vicino a lui.
Lele: mi devi parlare...
Diego: sì, secondo te il piano funzionerà? Sai ho un po'paura. Non so, ho uno strano presentimento...
Lele: di solito sono io quello paranoico, ci siamo invertiti i ruoli? *Sorridiamo* comunque non ti devi preoccupare, andrà tutto bene
Diego: lo spero
Lele: vado dal mio ragazzo
Diego: non fate troppo rumore che le camere non sono insonorizzate
Lele: sei proprio un cretino
Diego: ti voglio bene anch'io
Gli faccio il dito medio e vado in stanza di me e Tanc. Quando entro però non c'è. Provo a chiamarlo al telefono, ma niente. Trovo un biglietto.
Se vuoi rivedere il tuo prezioso ragazzo ancora in vita, vieni nel vecchio liceo artistico.
Chi potrebbe essere?
To be continued...
