𝑰 𝒘𝒂𝒔 𝒕𝒐𝒍𝒅 𝒂 𝒎𝒊𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏 𝒕𝒊𝒎𝒆𝒔𝑶𝒇 𝒂𝒍𝒍 𝒕𝒉𝒆 𝒑𝒆𝒐𝒑𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝒎𝒚 𝒘𝒂𝒚
𝑯𝒐𝒘 𝑰 𝒉𝒂𝒅 𝒕𝒐 𝒌𝒆𝒆𝒑 𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒚𝒊𝒏𝒈
𝑨𝒏𝒅 𝒈𝒆𝒕 𝒃𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓 𝒆𝒗𝒆𝒓𝒚 𝒅𝒂𝒚
𝑩𝒖𝒕 𝒊𝒇 𝑰 𝒄𝒓𝒐𝒔𝒔𝒆𝒅 𝒂 𝒎𝒊𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏 𝒓𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔
𝑨𝒏𝒅 𝑰 𝒓𝒐𝒅𝒆 𝒂 𝒎𝒊𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏 𝒎𝒊𝒍𝒆𝒔
𝑻𝒉𝒆𝒏 𝑰'𝒅 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒍 𝒃𝒆 𝒘𝒉𝒆𝒓𝒆 𝑰 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒕𝒆𝒅
𝑺𝒂𝒎𝒆 𝒂𝒔 𝒘𝒉𝒆𝒏 𝑰 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒕𝒆𝒅
𝑲𝒆𝒆𝒑 𝒚𝒐𝒖𝒓𝒔𝒆𝒍𝒇 𝒂𝒍𝒊𝒗𝒆
𝑲𝒆𝒆𝒑 𝒚𝒐𝒖𝒓𝒔𝒆𝒍𝒇 𝒂𝒍𝒊𝒗𝒆
𝑶𝒐𝒉, 𝒊𝒕'𝒍𝒍 𝒕𝒂𝒌𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒂𝒍𝒍 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒕𝒊𝒎𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒎𝒐𝒏𝒆𝒚
𝒉𝒐𝒏𝒆𝒚, 𝒀𝒐𝒖'𝒍𝒍 𝒔𝒖𝒓𝒗𝒊𝒗𝒆
Ciao mamma.
Una volta mi dicesti che la strada che avevo deciso di intraprendere sarebbe stata difficile, ricordi? Quel giorno papà aveva sbattuto la porta e se ne era andato alla notizia della mia decisione.
Il futuro spaventava anche lui, come biasimarlo dopotutto?
Vi invitai al mio concerto qualche anno dopo, e lui pianse. Pianse al ritmo di quella che era la canzone mia e di Fred, quando le luci si spengevano e la folla si ammansiva, si chetava, quasi consapevole di ciò che sarebbe venuto dopo.
Lui si sedeva accanto a me e con una voce che avrebbe intimorito le schiere celesti cantava "you will remember, when this is blown over, and everything's all by the way".
Papà disse "Vai e fa quello che sogni, figliolo".
Piansi un poco anche io.Ciao mamma.
Non l'avresti mai detto vero? Non avresti scommesso una lira sul tuo figlio disgraziato che aveva deciso di girare il mondo per fare musica.
Ora sorrido nel vedere la folla che smania per le mie canzoni. Quella calca affannata e bramosa di scatenarsi sul ritmo della mia batteria.
"We will
We will
Rock you"
Dovresti sentirli mamma, come sbattono i piedi, infuriati e recalcitranti, ridenti, e urlano senza alcuna pietà quell'inno alla vita che senti spesso nelle strade.
E nella foga del momento non capisci più dove finisce la massa di corpi sudati e accaldati e senti il mondo nelle tue mani, ed è bellissimo, mammina mia.
Non avresti scommesso una lira sul tuo figlio disgraziato che aveva deciso di girare il mondo per fare musica.Ciao mamma.
Non ho nulla da dirti, nulla da rivendicarti, ti voglio bene mamma.
A volte, nel silenzio delle notti estive mi viene in mente la ninna nanna che eri solita cantarmi. Quando entravo in camera e io ero sveglio, seduto dirimpetto a te, che ti scrutavo. Mi accarezzavi con quel tuo tocco delicato, dolce, quasi impercettibile.
Credevi che con la luce soffusa dell'abat jour non avrei notato le smorfie di dolore del tuo viso martoriato da papà, i denti stretti e gli occhi pallidi, arrossati e sconfitti. Credevi che cantando avresti nascosto i singhiozzi repressi nel profondo del tuo animo, senza nemmeno provare a combattere contro la natura perversa che li spingeva a venir fuori, a spogliarsi del velo ostile che li teneva coperti.
"Music is playing in the darkness, and a lantern goes swinging by. Shadows flickering my heart's jittering. Just you and I"
Buonanotte mamma.Ciao mamma.
Non sono mai stato incline alla filosofia avversa di papà.
Non ho mai creduto in quelle espressioni che mi sputava in volto ogni qualvolta provassi ad andare contro la sua idea di quella che sarebbe dovuta essere la mia vita.
Si sbagliava di grosso, quando pretendeva di volermi cambiare, di voler estirpare dal mio cervello quello che volevo diventasse il mio futuro, il mio lavoro, ciò per il quale avrei vissuto. Volevo assorbire tutto ciò che di bello c'era nella vita, e sapevo che ciò aveva un prezzo altissimo.
"Buoni pensieri, buone parole, buone azioni".
Dì a papà che mi dispiace, mi dispiace di aver capito solo ora l'insegnamento che voleva che apprendessi. Mi dispiace mamma, mi dispiace papà.
Non volevo davvero morire.
"I feel like no-one ever told the truth to me about growing up and what a struggle it would be. In my tangled state of mind I've been looking back to find where I went wrong".𝓕𝓲𝓷
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𝙏𝙄𝙈𝙀 𝙒𝘼𝙄𝙏𝙎 𝙁𝙊𝙍 𝙉𝙊 𝙊𝙉𝙀 - 𝘘𝘶𝘦𝘦𝘯
Hayran Kurgu𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪𝘵𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘴𝘶 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘵𝘦𝘮𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪, 𝘷𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦...