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SAM'S POV

《...wow...》credo che in quel momento abbia avuto una faccia piuttosto ridicola perché Jack e Dentolina se la ridevano sotto i baffi.

《Voi... voi siete gli altri Guardiani?》

《In persona, signorina.》

Mi avvicinai per osservare meglio quello che doveva essere... okay, è strano da dire, non mi sembra vero... quello che doveva essere Babbo Natale. Lunga barba bianca che scendeva fino al busto. Alto, molto alto. Grandissimi occhi azzurri pieni di meraviglia, moolto robusto e con due grandi sciabole riposte ai fianchi.
Successivamente il mio sguardo imbambolato cadde sull'omino al suo fianco: piccolo, paffutello, oserei dire dorato. Era davvero carino, e aveva un sorriso caldo e solare. Mi dava l'impressione di essere ricoperto di sabbia, o forse lo era davvero.
Passai oltre con lo sguardo, questa volta lo dovetti alzare un po'.

Un coniglio. Già, un coniglio.

Supposi si trattasse del Coniglietto di Pasqua, anche perché non poteva essere altrimenti. Anche lui molto alto, pelo grigio e probabilmente molto morbido, due luunghe orecchie, nasino rosa e occhi verde speranza.

《Cavoli, siete...》

Mi si avvicinò Jack《Ciao ragazzi.》

《Cavolo...》sì io ero ancora in pieno stato di ipnosi, finché North non mi si avvicinò per presentarsi.

《Piacere signorina, io sono North, Guardiano della Meraviglia nonché tanto noto Babbo Natale. È piacere per noi sapere che ragazzi come te credono ancora.》

《A-anche per me...》

Sorrise, poi mi si avvicinò il coniglio.

《Piacere, io sono Calmoniglio... credo che non ci sia bisogno di dirti cosa sono, no?》

《Beh no, credo si capisca. Sei il guardiano della...》

《Speranza, sì esatto. Oh, lui è Sandman, Guardiano dei Sogni. Puoi anche chiamarlo Sandy... non è un tipo di molte parole.》

Il piccolo ometto di sabbia mi si avvicinò con un caldo sorriso e con della sabbia dorata materializzò un cappello, che subito levò da capo per mimarmi un inchino. Io mi inchinai a mia volta divertita, per poi girarmi verso Dentolina e Jack.

《È così difficile da credere eppure... eppure eccomi qui. Noi mi sono mai sentita tanto felice.》

Jack mi si avvicinò sorridente e con gli occhi che brillavano《sappi che non c'è cosa che possa rendere più felici noi. Infondo questo è uno dei nostri compiti, no? E io mi sono preso a cuore l'incarico di vederti felice.》

***

Il resto della giornata lo passai a rincorrere fatine, a parlare con Dentolina ma soprattutto con Jack. Insieme calcolammo come dividere i giorni che potevo passare lì insieme ai Guardiani: avrei passato quattro giorni assieme ad ognuno di loro nei rispettivi regni, e beh i quattro giorni da passare al palazzo di Dentolina erano appena cominciati, ma è vero che quando ci si diverte il tempo vola perché la giornata finì subito, e io mi addormentai presto.

***

Era buio, e faceva freddo. Devo ammettere di aver avuto un po' di paura.

Ciao Sam.》

Mi guardai intorno ma era un buio troppo pesto per rendere visibile qualsiasi cosa.

Chi... chi sei tu?

Molto probabilmente, mia cara, il tuo peggior incubo.

Freddo come Frost (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora