Perché?

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Non avevo voglia di alzarmi dal letto , non avevo voglia di fare nulla , per fino respirare era una cosa che stavo odiando.
Che senso ha respirare , vivere , se tutto ciò che sei è tutto ciò che odi?
Odi quando i tuoi genitori sono cosi tanto apprensivi che ti senti soffocare .
Ma odi anche quando invece avresti bisogno di attenzione e ti ritrovi solo in una casa troppo grande , e così..vuota.
E tu non ti senti altro che un pezzo del mobilio , sei parte di quel vuoto .
Un vuoto che ti inghiotte , ogni giorno sempre di più, e per quanto ci provi a restare a galla ... non sempre ce la fai.
Crolli , cadi , soffochi ...
Tutto questo accade nella tua mente .
Nella tua testa che non va .
In quella maledetta testa che è la tua prigione !
Hai persone accanto , amici , famiglia , una ragazza ...
Ma quel senso di vuoto ti perseguita mentre sei a cena con i tuoi e fingi di sorridere per non farli preoccupare , ti perseguita quando decidi di uscire con gli amici della tua ragazza e fai di tutto per non sembrare strano e sembrare normale perché odi la pietà, ma ormai sei cosi abituato a riceverla , è come un regalo di Natale orrendo che si ripresenta più volte .
Ti perseguita quando la tua ragazza ti bacia e non senti niente , nessuna emozione , ma solo altro vuoto che si accumula .
E col tempo tutti questi vuoti iniziano a pesare sempre di più, e all'improvviso basta .
Non ce la fai più... cadi.
E ti fai schifo quando cadi perché vorresti essere più forte , essere un cazzo di ragazzo normale , con una vita e dei problemi semplici !
Vorresti che la tua peggior preoccupazione sia quel compito in classe andato male , e non le visite mediche o le medicine che non puoi dimenticare nemmeno una volta perché altrimenti perdi il controllo delle tue emozioni e non sai mai cosa la tua mente potrebbe suggerirti e farti fare .
Quante volte ti sei fatto male? Tante . Troppe.
C'erano giorni in cui ti sentivi bene , così in alto da poter toccare il sole per l'euforia che ti scorreva nelle vene, e allora non prendevi le medicine perché " mi sento bene non ne ho bisogno" .
Ma poi qualcosa all'improvviso ti entrava nella testa e tutto inesorabilmente crollava .
Quello che il secondo prima ti sembrava bello , quello dopo ti fa schifo , ha un sapore amaro e lo odi.
Quante volte sei finito in ospedale perché in preda ad un attacco psicopatico o depressivo, sei arrivato quasi ad ucciderti?
Come dimenticare quella volta che ti stavi semplicemente facendo un bagno per cercare di rilassarti un po , ma poi hai iniziato a piangere e gli occhi ti sono caduti su quel rasoio .
Non ti era mai sembrato così affascinante un rasoio , ma ora era la cosa più bella .
E in preda ai tuoi pensieri ti sei inciso la pelle fino a vedere delle lacrime di sangue uscir fuori e cadere , bagnando l'acqua in cui eri immerso .
L'acqua trasparente che diventava rossa .
Era cosi bella.
Ti sentivi bene , almeno così ti sembrava.
Era come se quel sangue marcio che avevi dentro , abbandonando il tuo corpo , ti stesse ridando finalmente un po di benessere , di libertà.
Avresti cosi tanto voluto lasciarlo scorrere e annegarci dentro , finalmente libero dalla tua mente , dalla tua vita di merda .
Avresti fatto un favore alla tua famiglia togliendogli un figlio così problematico.
Avrebbero potuto aver altri figli .
Figli sani .
E non orribili come te.
Non hai potuto decidere tu di nascere , non hai deciso tu di vivere in questo modo, volevi almeno decidere come finire tutto quello schifo .
Ma tua madre è tornata prima , aveva bussato , ma tu non l'avevi sentita .
Ricordi poco , hai il rinbombo delle urla nelle orecchie , qualcuno che ti tira fuori dalla vasca e più nulla .
Quando hai riaperto gli occhi eri in ospedale , entrambe le braccia fasciate , delle flebo e i tuoi genitori , seduti accanto a te , abbracciati , che ti guardavano .
Ricordi ancora gli occhi di tua madre , rossi e gonfi 《 Nicco.. perché? Perché?》.
Mamma , tu chiedi perché a me?
Vorrei poterti rispondere , ma nemmeno io ho una vera risposta.
Ho sempre cercato le risposte alle mie domande , ma non le ho mai trovate.
I medici hanno tentato di darmi qualche risposta , ma nessuna risposta medica può dirmi perché tutto questo è toccato proprio a me.
Nessun medico per quanto può aver studiato , può capire come mi sento ogni dannato giorno , quanto io ci provi , ma ogni sforzo non è mai abbastanza.
Ogni passo che cerco di fare in avanti , mi riporta sempre dieci passi indietro .
E dopo anni a sentirti cosi , dopo anni di prove , non trovo più un solo motivo per provarci ancora.
Cosa mi resta se non macerie su macerie ? Cosa mi resta Mamma?
Sono sopraffatto da una vita che odio.
Questa vita non è fatta per me , e non voglio più vivere in questo modo .
Non più..
Ma cosa puoi fare ??? Cosa posso fare???
Ho tentato di tutto pur di vivere una vita decente , ma ora basta, mi limito a sopravvivere a lasciar correre i giorni , uno dietro l'altro.
Le ore passano come minuti nella tua testa .
E ti ritrovi affamato alle 4 di notte e dormire alle 15 del pomeriggio .
Ma ai tuoi va bene così , per ora .
Perché sei vivo .
Sei quasi un vegetale , ma per loro va bene così .
Nessuno nota che non disegni più , che quel pianoforte che prima amavi ora ti è estraneo e non lo tocchi da mesi.
Stai sopravvivendo Nicco , e lo fai solo per non rivedere più quegli occhi rossi sul viso di tua madre.
Lei che ha stravolto la sua vita per starti accanto , lei che fa di tutto per darti quel briciolo di normalità di cui hai bisogno .
Lei è il motivo per cui nonostante vorresti urlare "BASTA!" , resisti .
Stringi più forte il cuscino cercando di scacciare quel maledetto pensiero che ti tormenta
"FALLO NICCOLÒ. FALLO! STARAI BENE. FALLO!".
No.
Devo farcela.
Non voglio lasciarmi vincere ancora.
Resisti .
Stringi i pugni e resisti .
Io posso farcela.
Devo provare , devo cercare di dare un'altra possibilità a questa vita.
Forse in questa nuova scuola che prima o poi dovrò decidermi a frequentare, starò meglio .
Forse troverò qualche amico che non mi vedrà come una cartella clinica o un malato di mente .
Forse riuscirò a sentirmi meno solo e sentirmi solo Niccolò , e non la mia malattia .
Solo Niccolò.
Voglio essere solo questo .
Niccolò.

Nella testa di Niccolò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora