Cambiamento .

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Avviso : non scrivo da mesi , sto riprovando a rimettere in sesto questa storia quindi.. siate clementi.
Spero vi piaccia.
Un abbraccio a tutti , e grazie per il sostegno .

I giorni in Umbria trascorsero in modo molto lento .
Dopo aver lasciato Martino da solo , raggiunsi i miei e li a casa di nonna naturalmente litigammo.
Loro erano in ansia , preoccupati e "se non rispetti le regole non avremmo più avuto fiducia in te ".
Ora a mente fresca penso che urlargli addosso che il loro comportamento mi stava lentamente uccidendo , sia stato forse un po esagerato.
Esagerato..
Ma cazzo se erano vere quelle parole!
Avevo 19 anni e venivo controllato come se fossi stato un neonato , anzi peggio , perché un neonato fai attenzione che non cada ma lo lasci imparare a camminare .
Io no .
Mi riempivano di belle parole per tenermi calmo  , ma quanta sincerità c'era in esse ? Poca.
Molto poca.
E il peggio accadde quando dissi loro  di voler lasciare Maddalena.
Cercarono d'opporsi , di farmi ragionare e cambiare idea , ma io ormai avevo deciso , e nonostante le loro urla , e opposizioni ero certo si ciò che volevo fare .
Dovevo eliminare le persone tossiche dalla mia vita , e la più tossica di tutti era senz'altro lei.
Lei che mi umiliava  , che mi prendeva in giro infischiandosene dei miei sentimenti e che ogni giorno mi faceva sentire sempre più spazzatura marcia da buttare via.
Lei che tentava in tutti i modi d'impedirmi di essere chi ero.
Non potevo più portare avanti quella storia , non c'è l'avrei proprio fatta a passare altri mesi , anni,  con lei.
A quella prospettiva di vita avrei senz'altro preferito il suicidio , meglio morire che continuare una vita rinnegando me stesso.
Non ero più il Niccolò di Maddalena  , anzi non ero mai stato davvero suo , mi ero aggrappato a lei per non crollare quando uscì fuori la verità .
Ma ora basta.
Ora ero un Niccolò totalmente diverso , e questo Niccolò beh lui amava quel ragazzo dai capelli rossi e il viso pieno di lentiggini .
Ero quel ragazzo che era scappato da quella festa con lui , e che aveva trovato il coraggio di baciarlo e di stringerlo.
E più ero lontano da lui , più mi mancava e la voglia di averlo accanto aumentava a dismisura.
Dopo aver litigato con loro andai a rinchiudermi in quella che era la mia stanza , da nonna , e non ne uscì fino ad ora di cena e solo perché venne nonna a chiamarmi.
《 Niccolino ? Posso farti compagnia? 》
Le feci posto e lei si sedette al mio fianco .
《 Posso confidarti una cosa ? 》
La guardai confuso e annuì 《 Certo , dimmi nonna 》
《 Non mi è mai piaciuta quella ragazza  , non ti tratta bene , ti comanda come un soldatino . Ma non importerebbe se tu fossi felice  , ma non lo sei , e tu piccolino meriti di essere felice 》.
Ridacchiai alle sue parole per poi tornare serio e perdermi nei pensieri 《 Nonna , tu eri felice con nonno ? Come hai capito che era quello giusto ? 》
Lei mi presa la mano tra la sua piena di rughe e la strinsè 《 Certo che ero felice con tuo nonno , era tutto il mio mondo . Da quando ci incontrammo la prima volta avevo tanto sperato che lui chiedesse ai miei di corteggiarmi e poi sposarmi.  Era non solo bello , ma gentile , dolce , un po burbero ma era impossibile per me non amarlo 》
《 Anche se stava poco bene ? Non è..mai stato un peso ? 》
《 Nicco! Cosa dici? Forse non era perfetto e aveva dei problemi , ma non per questo non era una brava persona .
Anzi era migliore di tante persone "sane" , e poi le cose perfette sanno di niente 》 mi accarezzò la mano 《 Tu me lo ricordi tanto 》 .
La guardai con le lacrime a gli occhi e pogia la fronte contro la sua spalla fragile e delicata 《 Ho paura che nessuno mi vorrà mai ..》
《 Piccolo di nonna tutti sono destinati all'amore , solo perché questa ragazza non ti rende felice non significa che li fuori non ci sia una persona , maschio o femmina,  che ti possa amare  anche con qualche difettuccio 》
Sorrisi contro la sua spalla e la guardai 《 Forse l'ho già trovato .. 》
《 È lui che ti sta dando questo coraggio? 》
Annuì 《 Se ti sta dando questa nuova voglia di vivere , deve essere davvero un bravo ragazzo 》
《 Lo è , ma ancora non sa ..》
《 Se è davvero così speciale , capirà . Ora fai contenta nonna e vieni a mangiare ? Ho preparato tutti i tuoi piatti preferiti 》
Sorrisi 《 Ma papà odia la maggior parte di quei piatti 》
《 Shh , tuo padre ha già mangiato troppe volte a casa mia , e poi tu sei cosi magro devi rimetterti su altrimenti come lo conquisti sto ragazzo?》
Risi e l'abbracciai spontaneamente stringendola piano
《 Grazie nonna 》.
Quel discorso mi aveva tirato su , mi aveva dato forza e coraggio per non arrendermi e non crollare.
Si , lui avrebbe compreso .
Andammo a cena e la sera passò serena perché nonna era al mio fianco e mi sorrideva mentre nascondeva il nostro piccolo segreto tra mille portate di cibo a cui mio padre storceva il naso.
Il sabato sera saremmo tornati a Roma  , e domenica avrei parlato con Maddalena.
Si , finalmente avevo deciso , avrei chiuso quella relazione tossica e se Martino non fosse stato troppo arrabbiato avremmo iniziato una nuova storia . Insieme.
E col tempo  gli avrei fatto presente i miei problemi , cercando di non spaventarlo troppo.

Nella testa di Niccolò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora