Ed ecco il seguito del pomeriggio...
Buona lettura!Trascorremmo il pomeriggio cazzeggiando sentendo la musica e vedendo cavolate in televisione .
E tra una cosa e l'altra si fece sera.
《 Io ho un po fame , tu? 》
Lui mi guardò e annuì 《 Anch'io, ma i tuoi non tornano per cena? Se disturbo vado via 》.
Guardai l'ora , infatti era strano che ancora non fossero tornati 《 Aspe provo a chiamarli 》, andai in camera e provai a chiamare mia madre e dopo qualche squillo rispose 《 Ehy Nicco , tutto bene?》
《 Io si Ma , ma dove state? Non tornate a cena ?》
《 No tesoro , abbiamo una cena , ti ho lasciato un biglietto in cucina . Non l'hai visto?》
《Ehm no , non ci sono ancora andato in cucina . Vabbè ci vediamo dopo 》
《 Nicco mangia qualcosa non farmi preoccupare, ci vediamo dopo 》.
Tornai in sala da Martino 《 Cena di lavoro . Sono da solo . Ti va di farmi compagnia?》
Lui annuì e si alzò affiancandomi e seguendomi in cucina .
Presi la pentola e la riempì d'acqua mettendola sul fuoco 《Carbonara?》era uno dei miei piatti preferiti, ma non lo mangiavo da un eternità.
Lui mi guardò e annuì 《 Hai il guanciale ?》
Sollevai gli occhi al cielo 《 Vediamo 》 andai ad aprire il frigo , ma già sapevo che non avrei trovato ne uova ne guanciale perché mia madre era entrata in fissa con questa dieta vegana orribile , e costringeva anche me e mio padre a seguirla.
E infatti il frigo era pieno di verdure, cibi vegani , e altra roba bio.
Mentre mi facevo venire un idea era meglio offrirgli da bere 《Birra?》
《Birra》.
Ne presi una e gliela porsi per poi prendere l'altra, e una volta aperte brindammo facendoci un sorso 《 Allora pasta in bianco?》
Ed ecco il colpo di genio!
Dopo la maturità di Maddalena e la mia uscita dal ospedale con delle nuove cure , eravamo stati un paio di settimane a Londra, e li avevamo mangiato in un ristorante che proponeva cibi "italiani"...
Almeno così diceva l'insegna.
Non ricordando tutti gli ingredienti improvvisai 《Funghi ... Panna e .. salame 》
《 Madonna , la morte 》
《 Per altro vegano , idea di mia madre 》
《 E che è una carbonara questa?》era lì che guardava gli ingredienti con aria disgustata , stavo improvvisando per sorprenderlo ma la sua espressione era davvero esilarante.
Misi i funghi in padella 《 Ma tu sei sicuro di quello che stai facendo?》
《 Si..》 forse no ma ormai il mio estro creativo si era scatenato e non riuscivo a fermare le idee , solo funghi e salame era cosi banale 《 Però secondo me ci manca ancora qualcosa 》e tornai al frigo e guardai le salse .
Maionese , salsa rosa , soia... Tabasco!
Glielo proposi super convinto, aspettandomi urla o insulti , o che fosse scappato via ma invece mi diede corda e disse sì.
Allora proposi anche le sottilette e le alici ma le alici me le bocciò .
Peccato .
Bravo Marti sì coraggioso , al massimo vomitiamo .
Misi tutto in padella e mentre lui leggeva dei messaggi sollevai lo sguardo e vidi il barattolo del miele.
Lui era distratto quindi non se ne accorse e ne misi un bel po , per poi riprendere il tabasco .
L'odore era orribile, solo a sentirlo mi si chiudeva lo stomaco , ma feci come disse lui "Ormai andiamo fino in fondo" , e buttai tutto il barattolo di pasta nel acqua e aspettammo.
《 Spero di non mandarti in ospedale 》 dissi ridendo , lui mi guardò e rise con me 《 Se sto male io , stai male pure tu . Ci finiamo tutti e due in ospedale 》.
Risi dandogli ragione e presi un altro sorso di birra , poi disse una frase che mi lasciò pensieroso 《 Si vive una volta sola no ? 》
Lo guardai per qualche istante e sorrisi 《 E dobbiamo farlo al meglio vero ? Senza paure 》.
Lui tornò serio e annuì 《 Senza paure , hai ragione 》.
Riuscivo a vedere la sua confusione scritta nei suoi occhi, era cosi insicuro di se stesso , forse gli piacevo ma non riusciva ad accettare questa cosa , forse non era pronto, era troppo pieno di dubbi e paure .
Era proprio come me e Luai.
Lo guardai e nei suoi occhi ritrovai pezzi di me stesso .
Stava rischiando , si voleva mettere in gioco questa sera , aveva accettato di restare per una cena orribile pur di restare con me .
Nessun'altro lo avrebbe fatto.
Quando la pasta fu pronta ci buttai sopra quel composto chimico e mescolai per poi riempire due piatti e portarli a tavola.
Stemmo li a fissare i piatti per un po per poi chinarci ad annusare...
Oh mio Dio , che roba avevo creato ?
《 È terribile!》
Risi 《 È una merda 》
《 Mamma mia 》
《 Però un sacco di cose che puzzano poi alla fine sono buone 》 tentai di giustificarmi, e sembrare sicuro ma mi veniva da ridere nel vedere le sue espressioni.
《Hai mai annusato il miele? Sa di piedi!》 Almeno quello che comprava mia madre aveva un odore orribile.
《Io non so che miele mangi tu , ma il miele non sa di piedi , sta pasta sa di piedi》
《 Perché ci ho messo il miele 》
Era sorpreso , non se lo aspettava 《 Ma quando ? 》
《 Quando stavi al telefono》 fregato!
Finalmente prendemmo coraggio e assaggiammo ..
Quando iniziai a masticare mi sali un senso di nausea orribile per cui dovetti sputarla nel piatto perché non riuscivo a ingoiarla.
Ma Martino con mia sorpresa continuò a masticare nonostante le sue proteste dicendo che era terribile.
Per togliermi quel sapore dalla bocca presi un sorso di birra , e a lui squillo il cellulare , ma non rispose.
Forse li stavano chiamando per la festa a cui doveva andare, tentai di chiedere e mi disse che era stata annullata .
Perfetto! Potevamo uscire , fare un giro ..
Mi suonò il telefono .
Maddalena , un messaggio

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Nella testa di Niccolò
RomansaCosa prova Niccolò da solo , in mezzo alla gente , o con Martino? Cosa sente dentro di sé? I suoi tormenti sono molto simili ai miei , abbiamo due anime molto uguali e non solo... E quindi attraverso le mie parole , alle mie emozioni , voglio dare v...