Nella testa di Niccolò

Festa

Scusate per l'attesa , spero di farmi perdonare col nuovo capitolo ❤

I giorni seguenti al nostro incontro in palestra , passarono abbastanza tranquilli.
Per cercare di non pensarlo mi ero buttato sotto a studiare per recuperare quello che avevo perso nei giorni in cui ero stato assente.
Non mi ero mosso più di casa , nonostante le proteste di Maddalena , mi ero rifiutato d'uscire e per una volta i miei genitori erano stati d'accordo con me.
Le uscite dovevano limitarsi al fine settimana , e solo quando loro gli riferirono ciò smise d'insistere , anche se continuava a presentarsi lo stesso con la scusa di darmi una mano a studiare .
Oggi era venerdì , e c'eravamo incrociati nei corridoi , e mi ero letteralmente incantato a guardarlo.
Era sempre circondato dagli amici , non lo trovavo mai completamente solo.
Avrei voluto parlarci, chiarire , ma la paura di dire qualcosa di sbagliato mi mangiava vivo.
Non mi aveva più cercato , e se ci scontravamo per sbaglio non mi parlava.
E per questo non ero nemmeno riuscito a dirgli "Scusa".
Forse non avrebbe cambiato nulla , ma forse avrebbe potuto cambiare tutto.
Stavo per tornare in classe amareggiato quando mi trovai Silvia , la direttrice della radio , d'avanti 《 Ehy Nicco! Vieni questa sera?》
La guardai confuso 《 Dove? 》
《Ma come dove? C'è una festa anni 80 stasera a casa mia ! Non hai letto i messaggi sul gruppo? 》
Le sorrisi e le mostrai il telefono 《Ehm questo non ha whatsapp , ma si se mi mandi l'indirizzo penso di poter venire 》
《Perfetto!》e mi mandò un semplice SMS  con l'indirizzo e le indicazioni 《 Grazie , a stasera 》
《 Porta chi vuoi , se hai una ragazza o qualche amico 》 sorrise e scappò via .
Presi il telefono e lessi il messaggio ripensando alle sue parole "porta chi vuoi" , mi voltai , era solo , i suoi amici erano andati via .
Era il mio momento .
Tentai d'avvicinarmi , volevo invitarlo a venire con me , ma comparì Emma che gli sorrise e gli si mise affianco .
Mi si mozzò il respiro.
Altro che il mio momento , come sempre arrivavo tardi .
Tornai su i miei passi e tornai in classe mandando un SMS a Maddalena.

- Stasera c'è una festa a casa della direttrice del progetto radio . Andiamo? Ti va?
- Certo! Così finalmente conosco qualche tuo nuovo amico!
-È a tema anni 80 , hai qualcosa?
- Troverò qualcosa.  A stasera Colino
<3

Almeno non sarei stato solo  tutta la sera  in un angolo a vedere Martino tra le braccia di una ragazza.
Una volta tornato a casa cominciai subito a studiare,  e smisi solo quando iniziai a vedere numeri e formule ovunque.
Alle 19 andai a farmi una doccia e poi mi misi d'avanti all'armadio a guardare ogni singolo capo d'abbigliamento cercando qualcosa di vagamente anni 80.
Ma ero pieno di felpe , maglioni e t shirt .
《 Nicco , tutto bene? 》
Guardai Mamma e sbuffai 《 Devo andare a una festa con Maddi , e non so cosa mettere 》.
Lei mi guardò confusa 《 E da quando ti preoccupi di cosa indossare? Sicuro di stare bene? 》
《 Si Mà! E che la festa è a tema anni 80! E come ci si vestiva negli anni 80?》
Lei rise 《 Oddio fate ancora le feste a tema? Ti aiuto io dai 》.
Si mise a cercare nell'armadio e mi porse un paio di jeans chiari che mi cadevano un po larghi , e una t shirt bianco con il disegno di un hamburger 《Perché questa?》
《Quando ho conosciuto tuo padre aveva dei jeans tipo questi e una maglietta bianca dei Queen 》
La guardai sorpreso 《 Cosa? Papà? Tu mi stai dicendo che mio padre , colui che sente solo musica classica , ascoltava i Queen?》
Lei rise 《 Siamo stati giovani anche noi Nicco , comunque dovrei avere delle vecchie cose nell'armadio,  volevo buttarle ma sei fortunato 》la seguì in camera da letto , entrò nell'armadio a muro e tirò fuori uno scatolone 《Vediamo se c'è qualcosa che ti può servire 》.
Cerchietti pieni di fiocchi e lustrini , quaderni e diari , vecchie maglie di concerti,  e un bomber rosso senza maniche 《 Sembra roba uscita fuori da Ritorno al futuro 》.
Lei rise e prese il bomber 《Dovrebbe andarti 》 e me lo porse per poi prendere una fascia per capelli nera e bianca 《 Anche questa è molto rock and roll 》.
Guardavo quelle cose e per quanto mi sforzassi non riuscivo a immaginare i genitori che conoscevo , indossare t shirt di concerti o abiti con lustrini .
Si cambia così tanto durante la vita?
Ciò che sono oggi tra dieci anni potrebbe essere qualcun altro ?
Le persone che amo ora potrei non amarle più?
Questa era la vita? Un continuo cambiare, mutare e crescere?
Cosa sarebbe rimasto di me stesso tra dieci o vent'anni?
Avrei amato le stesse canzoni? La stessa musica? Lo stesso cibo? Lo stesso ragazzo?
Portai le cose in camera , e mi infilai i jeans e la t shirt per poi andare in cucina dove sentivo un odore niente male .
《Cosa c'è per cena?》
《 Sei dimagrito tanto di recente , quindi ho pensato di cucinarti uno dei tuoi piatti preferiti 》
Sollevai il coperchio dalla pentola 《Oddio sto sognando? Hai fatto l'ammatriciana?》
Lei annuì e io l'abbracciai 《 TI AMO !》e le diedi un bacio sulla guancia facendola ridere 《 Quindi per ottenere un bacio da te devo cucinarti queste cose?》
《Mamma , è senz'altro meglio questa di tutta quella roba di tofu 》
《Cerco solo di farti mangiare sano 》
《 Lo so Mà! Ma il tofu... eddai 》.
Lei rise e mi mandò ad apparecchiare mentre lei riempiva i piatti.
A cena eravamo solo io e lei , papà ancora non tornava  《Ennesimo consiglio di classe?》
Lei sbuffò 《 Sempre 》.
Mangiammo tranquilli e poi l'aiutai a fare i piatti .
Ero in bagno a cercare di sistemarmi i capelli mettendo un po di gel , poi venne lei a darmi una mano a sistemare la fascia 《 Mi sembra di vedere tuo padre 20 anni fa 》.
Le sorrisi e mi guardai allo specchio, ero carino .
Venivo fuori da una settimana incasinata , e avevo quasi perso del tutto le speranze di poter attirare l'attenzione di Martino , eppure la sola idea di vederlo da Silvia stasera , era capace di farmi tremare le mani.
Volevo che mi guardasse , che mi trovasse bello , volevo i suoi occhi nei miei ..