Ora mai l'estate è giunta al termine ed è arrivato il momento di partire e ritornare a Firenze. Non me ne voglio andare, qui ho trovato degli amici, un fidanzato e l'affetto che non ricevevo da tempo. Quando tornerò a Firenze parlerò con mamma e Paolo, voglio venire a vivere qui a Roma dopo la scuola. Mi alzo dal letto, apro l'armadio e prendo le prime cose che mi capitano. Quando ho finito di vestirmi, prendo la valigia e la metto aperta sul letto per poi riempirla dei miei vestiti. Mentre preparo la valigia la porta della mia camera si apre, facendo vedere un Tancredi triste.
Io: buongiorno amore
Gli vado in contro e gli do un bacio a stampo, che però lui approfondisce. Le sue mani vanno suoi miei fianchi, mentre le mie vanno tra i suoi capelli.
Tanc: non partire
Io: non posso Tanc, devo finire la scuola
Tanc: puoi finirla anche qua
Io: lo so, ma mamma...
Tanc: già
Io: ti prometto che ritorno qui a Natale
Tanc: davvero?
Io: si, non posso stare senza di te
Tanc: ti amo
Io: ti amo
Ci diamo un ultimo bacio a stampo e poi mi dà una mano a fare la valigia.
Tanc: manca ancora qualcosa
Io: no, ho preso tutto
Si toglie la t-shirt che indossava e la mette in valigia.
Tanc: mancava questa
Gli sorrido e lo bacio. Prendo una maglia da dentro la valigia e gliela do.
Io: tieni
Tanc: grazie Lello
Io semplicemente sorrido e lui si mette la maglietta. Chiudo la valigia, la prendo e scendiamo di sotto.
Io: buongiorno pa
Alberto: buongiorno Lele, quando hai il treno?
Io: tra un' ora
Alberto: allora andiamo, facciamo colazione al bar
Metto la valigia nel portabagagli e poi ci mettiamo in macchina. Dopo 20 minuti arriviamo alla stazione. Scendiamo, prendo la valigia e ci dirigiamo al bar della stazione, il biglietto l'ho preso online.
Cameriere: cosa ordinate?
Alberto: un caffè macchiato
Tanc: per noi una spremuta e un cornetto alla Nutella
Mi conosce fin troppo bene ora mai.
Cameriere: perfetto, arrivo tra poco con gli ordini
Dopo colazione andiamo dai binari e aspettiamo il treno.
*Il treno da Roma-Termini a Firenze arriverà tra 10 minuti*
Adesso è il momento dei saluti. Il primo che mi abbraccia e papà.
Alberto: ciao piccolo e scrivimi mi raccomando
Io: certo pa
Ci stacchiamo dall'abbraccio.
Alberto: fai il bravo
Io: certo
Apro le braccia e Tanc si fionda tra di esse. Mi mancherà tanto.
Tanc: m-mi man-mancherai ta-tanto
Sta piangendo. Gli alzo il viso con le mani e gli asciugo le lacrime.
Io: non piangere, ci rivedremo e poi ci possiamo sempre chiamare
Mi riabbraccia forte nascondendo il viso nell'incavo del mio collo. Nel frattempo papà si è allontanato lasciandoci da soli.
Io: ti amo Tanc non dimenticarlo mai
Tanc: ti amo anch'io
Ci stacchiamo e papà si riavvicina a noi.
*Il treno da Roma-Termini a Firenze partirà tra 5 minuti*
Salgo sul treno, ma rimango dalle porte, ci guardiamo e basta.
Io: chiamami
Tanc: te lo prometto
Io: ci vediamo a Natale
Le porte si chiudono e il treno parte. Tanc inizia a correre per seguire il treno ed io semplicemente lo saluto. Mi mancherai amore mio.
To be continued...
Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly