Ora mai siamo già a fine Luglio. In tutto questo tempo io e Tanc abbiamo avuto un normale rapporto tra fratelli, non ci siamo più baciati, così può credere lui. Quando andavo a svegliare Tanc, prima di svegliarlo gli rubavo un bacio a stampo, lo so che non si fa, ma mi serviva, se non avevo quel leggero contatto mi sembrava di non respirare. Cecia mi è sempre rimasta accanto in questo mese, gli voglio molto bene, ma adesso che Tanc sa che sono gay non gli fa nessun effetto quando esco con lei. Però oggi arrivano dei amici di mio padre e uno di loro a un figlio che ha la nostra stessa età. Adesso mi diverto io. Basta anche che mi sfiorano e Tanc esplode, ma cercherò più contatto. Voglio che venga da me e mi dice che vuole stare con me, spero che succede. Scendo di sotto e sono tutti e due a preparare pranzo. Giusto, mi sono svegliato di nuovo in ritardo.
Io: buongiorno
Alberto&Tanc: buongiorno
Drin
Alberto: sempre puntuali
Posa il cucchiaio di legno e stava per uscire dalla cucina, ma lo fermo.
Io: aspetta papà, vado io ad aprire
Alberto: ok
Vado ad aprire e mi trovo tre signori con il ragazzo che vi parlavo prima.
Io: buongiorno, io sono Lele
X: piacere io sono Federico
X1: io sono Jonathan
X2: io sono Leonardo e mio figlio si chiama Christian
Christian: piacere
Io: piacere mio, dai entrate
Entriamo in casa e li faccio accomodare in cucina. Dopo i vari saluti ci mettiamo seduti al tavolo per mangiare ed io mi metto vicino a Christian, si inizia a giocare.
Io: come stai? Ti vedo un po' in imbarazzo
Christian: sono solo timido
Io: ti posso capire, stare a pranzo da dei perfetti sconosciuti
Ci mettiamo a ridere, mi sta simpatico.
Alberto: come mai ridete?
Christian: per una battuta di Lele
Intanto Tanc ci sta fulminando con lo sguardo. Il pranzo passa tra le nostre chiacchiere. Quando abbiamo finito di mangiare io e Tanc sparecchiamo il tavolo, mentre gli altri vanno a sedersi in giardino.
Tanc: a che gioco stai giocando?
Io: a cosa ti riferisci?
Tanc: stai troppo appiccicato a Christian
Io: e quindi? Non posso avere degli amici?
Tanc: non sto dicendo questo
Il nostro discorso viene interrotto da papà.
Alberto: venite o no?
Io: adesso veniamo
E così andiamo in giardino. Mi avvicino a Christian.
Io: ti va di venire con me?
Christian: certo
Mentre camminiamo mi prende la mano e io gliela stringo, naturalmente non ci allontaniamo di troppo, voglio che Tanc veda tutto. Ci sediamo sul prato.
Christian: non vado tanto a genio a tuo fratello vero?
Io: odia le persone che mi stanno troppo vicino...
Christian: come mai?
Io: perché sono suo fratello minore e quindi si sente in dovere di proteggermi
Christian: ok
Io: ti va di ascoltare un po'di musica?
Christian: certo
Io: vado in camera a prendere le cuffie, aspettami qui
Christian: certo
To be continued...
Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly