Azzurra's POV
- Perchè non facciamo decidere alla sorte? - propone Jimin.
Non so se sia un bene o un male, ma potrebbe essere divertente. In fondo, ho più del 50% di possibilità di pescare Tae o Jimin, vorrei evitare di ritrovarmi nella stessa camera con Jungkook.
E invece la vita è sempre pronta a regalarmi ciò che rende tutto più complicato. Leggo il bigliettino ad alta voce e il prescelto mi guarda, mentre si passa la lingua sui denti con un sorriso languido: Jk.
Si è drogato prima di salire?
- Cercate di non fare troppo rumore stanotte, visto che la mia cabina ha la parete comunicante con la vostra. - ci avverte premurosamente Jimin.
- Puoi dormire sereno. - affermo subito.
Forse è un monito per stessa ricordandomi che non devo cadere nella sua trappola un'altra volta.
- Per me non è un problema stare sul divanetto qui, ve l'ho de... - cerca di farsi avanti Taehyung per tamponare la situazione.
- Non è giusto che tu dorma scomodo per colpa mia, ti ringrazio comunque. -
Detto ciò, portiamo i bagagli nelle cabine e rimango sorpresa dalla spaziosità del piano in sottocoperta. Ogni camera ha il suo piccolo bagno con tanto di doccia e persino un armadio di discreto.
In assoluto silenzio, inizio a sistemare le mie cose occupando il minor spazio possibile, la presenza di Jungkook mi mette ansia. Lo sento spostarsi da una parte all'altra dietro le mie spalle, poi mi volto per acciuffare il costume da bagno e andarmene. Ma il mio cervello si disconnette non appena lo vedo in piedi, accanto al letto con solamente i suoi boxer scuri addosso.
Non so chi abbia appena dato il comando alle mie gambe di andare verso sinistra, fatto sta che sbatto malamente la faccia contro l'anta aperta dell'armadio. Passa qualche secondo in cui la risata acuta di Jungkook mi trapana i timpani e nemmeno mi chiede come sto, troppo impegnato a ridere.
- Vaffanculo. - dico in italiano prima di uscire con una mano sul naso.
Mentre salgo le scale incrocio una ragazza che non ho visto prima, mi dice di essere la chef di bordo. Insiste per farmi del ghiaccio da mettere sul naso anche se non ne ho davvero bisogno, però è stata molto gentile a differenza del mio compagno mezzo nudo di cabina.
Bè, forse anch'io al posto suo non avrei fatto altro che prenderlo per il culo.
Il capitano annuncia la partenza tramite gli altoparlanti e così lo yacht si stacca dal molo per entrare in mare aperto. Mi riprendo di botto e volo all'esterno per ammirare l'immensa distesa blu che sparisce all'orizzonte.
Sono attaccata alla ringhiera di ferro, mentre i capelli picchiettano sulle mie guance, quando Taehyung mi affianca. Tiene la sua fotocamera vecchio stile in una mano e la sigaretta elettronica nell'altra. Ha dei pantaloni larghi beige e una semplice maglia bianca che completano il suo fascino innato da artista.
Una folata improvvisa di vento mi arruffa i capelli sul viso impedendomi di vedere, ma riconosco il rumore dello scatto.
- Mi hai appena fatto una foto? - chiedo sputacchiando sgraziatamente le ciocche.
Lui annuisce tutto contento e lo minaccio di mostrarmela dimenticando che quella fotocamera non ha lo schermo.
- La vedrai una volta sviluppata. - mi mostra la lingua soddisfatto. - Vieni dentro così beviamo qualcosa. -
- Più tardi, voglio rimanere qui ancora un po'. -
In effetti è la verità, mi piace sentire il vento che sa di salmastro. Rimango lí, finché lo yacht non si ferma vicino ad un'insenatura. Non siamo troppo lontani dagli scogli, ma il blu intenso del mare sotto di noi mi mette a disagio.
STAI LEGGENDO
Ocean🔹j.jk {CONCLUSA}
FanficUna ragazza, totalmente fuori dal mondo del kpop, si imbatte in Jungkook senza sapere che sia una star mondiale. Entrambi credono che sia un incontro causale e cercano di viverlo come tale, ma sarà davvero così?