Ocean🔹j.jk {CONCLUSA}

Dietrofront

Jungkook's POV

Troppi pigri per alzarci, ci siamo addormentati lì sul tappeto. Mi sveglio per colpa di un raggio di sole che ha colpito i miei occhi stanchi come una lama di una ghigliottina.

Azzurra dorme ancora, avvinghiata a me come un polipo, con la testa appoggiata sul mio petto. Faccio fatica a credere a ciò che è successo. È stato tutto così perfetto che non può essere vero; non mi sono mai sentito così bene.  La sintonia tra i nostri corpi è innata, come se fossimo stati creati per questo.
L'ho portata qui per mostrarle l'appartamento perché ci tenevo davvero che lo vedesse e poi speravo in questo finale con tutto me stesso.

Prima di uscire Jimin si è premurato di mostrarmi il suo sostegno.

- Se non te la fai stasera, non succederà mai più. - ha detto.

Sembra che non sappia cosa significhi aspettare il momento opportuno. Anche se, ho ceduto quando l'ho vista concentrata sul cellulare. La sua espressione corrucciata mentre arriccia le labbra mi fa impazzire.

L'alba dona degli incantevoli spettacoli su Azzurra, riscaldando il suo volto addormentato su di me. Non riesco a trattenere la mia mano che inizia ad accarezzarle i capelli scompigliati. Ma lei borbotta qualcosa di incomprensibile e si volta verso la finestra mostrandomi la schiena nuda fino alle invitanti fosse di Venere.

Di nuovo, provo l'estremo bisogno di toccarla.

Libero la sua cervicale dalle ciocche annodate per coprirla con le mia labbra che fremono. Ogni bacio aumenta i brividi sulla sua pelle. Si muove di nuovo mugugnando e si mette prona sempre con il viso verso la vetrata. Continuo ad infastidirla con la mia bocca lungo il collo e poi sulla spalla perché voglio che si svegli tra i gemiti di piacere.

Desidero sentire la sua voce roca che mi chiama come ieri sera. Inizio a tirare la sua pelle in unico punto, appena sotto il suo lobo sinistro. Passo oltre solo quando le sue dita stritolano la coperta, segnale che non sta più sonnecchiando. I miei baci si fanno sempre più umidi, frequenti e intensi. Seguo le linee della schiena fino in fondo per stringere con forza il suo sedere continuando a mordere piano. In questo momento sento proprio un suo lamento che mi spinge a fare ancora di più. Scendo sulle sue cosce indugiando sull'interno senza mai arrivare dove vuole lei. Infatti inarca la schiena per avvicinarsi a me, ma la trattengo contro il tappeto perché voglio avere io il comando assoluto.

- Fidati di me. - le sussurro vicino all'orecchio quando cerca di rimettersi supina.

Ho capito che tende ad essere frettolosa e che l'attesa la manda fuori di testa, così gioco ancora con la bocca e le mani finché sua pelle non si imperla appena.

Sono certo che sia il momento giusto.

Finalmente i miei pollici occupano le due fosse, incastonandosi alla perfezione, dopo aver indossato il preservativo. Soffoca un gemito di sorpresa nel cuscino e vorrei registrare quel suono per ascoltarlo tutti i giorni, anche se la mia sanità mentale ne risentirebbe. Mi chiedo come posso lasciarla andare via dopo tutto ciò, so che non mi stancherei mai di provare queste sensazioni così forti, così travolgenti. Il mio corpo si adagia sul suo in tensione, con il semplice intento di sentire le nostre pelli nude a contatto. Azzurra fatica a non contribuire, si muove sotto di me cercando di sincronizzarsi con il mio ritmo lento ma vigoroso. Non sa dove aggrapparsi perché cerca freneticamente qualcosa da spremere con le dita e mi piacerebbe sentirle affondare tra i miei capelli. Il suo alito rovente sbatte contro il mio orecchio inondandolo di ansiti quasi sofferenti. Arrivo a domandarmi se stia sognando ad occhi aperti perché è oltre ogni aspettativa.

Non ne ho mai abbastanza e potrei proseguire fino a prosciugarla, ma percepisco che sta giungendo al limite. Così l'accompagno fino alla fine di quel percorso, troppo meraviglioso per essere concluso, beandomi dei suoi versi liberatori e molto soddisfacenti. Infine, mi accascio sul tappeto e mi rivolgo verso il soffitto tempestato di ombre con un sorriso difficile da cancellare. Dopo qualche attimo, il respiro pensate di Azzurra diventa lentamente più regolare e poi la sento muoversi accanto a me. Si appoggia sul mio petto per poi lasciare un piccolo bacio sulle labbra.