La pausa

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Azzurra's POV

Devo ancora riprendermi dalla visione di Jungkook sudato, a petto nudo e con un asciugamano intorno al collo. E lui se ne esce con questo appuntamento. Ipotizzo che saremo soli in quella sala o comunque isolati dagli altri spettatori.

Riaggancio dopo avergli augurato la buona notte e poi inizio a scorrere le foto nella galleria del mio cellulare. Ci sono i diversi selfie scattati dietro le quinte, purtroppo ho visto il concerto solo tramite il monitor. Nonostante tutto, sono rimasta davvero sbalordita dal loro talento e soprattutto dalla voce stabile di Jungkook. La sua canzone domina i miei pensieri da quando l'ho ascoltato la prima nota. È leggere, dolce e piena d'amore. Anche se, sono rimasta con dell'amaro in bocca per colpa del litigio. Mi sono tenuta in disparte mentre Jungkook e Jimin si urlavano addosso, era come se avessi scatenato io tutto quanto.

Per fortuna, ho saputo che hanno risolto nel migliore dei modi e così mi sono tranquillizzata. Ora capisco perché dicono che Jimin è spaventoso quando si arrabbia. Non ti aspetteresti mai di vederlo con il volto contratto, le vene gonfie sul collo e la voce greve. Al contrario, Jungkook non incute timore. Nonostante il tono infuriato, sembra mantenere un certo controllo come se non aspetti altro che sfogarsi da solo.

Comunque, gli inviti di Jungkook sono sempre a lungo termine, infatti passa una settimana intera prima di poter uscire. E' da stamattina che fisso l'armadio senza trovare una soluzione, così alla fine mi arrendo e prendo il cellulare. La voce squillante del mio compagno di pubblicità quasi mi fa sobbalzare sul letto per l'impeto del suo saluto.

- Sei in agenzia? - chiedo con cautela.

- Sì, perché? -

- Devo chiederti un consiglio. Sei solo? -

- Scommetto che c'entra Jungkook. - sogghigna soddisfatto. - So che vi dovete vedere stasera. -

Da quando abbiamo lavorato insieme, abbiamo stretto una bella amicizia. Ci sentiamo ogni giorno, anche solo per inviarci emoticon completamente a caso tanto per riderci su.

- Cosa dovrei indossare secondo te? -

- Mmm... - fa una pausa di riflessione. - Un paio di Jeans strettissimi, un maglione con uno scollo abbastanza accentuato e degli stivaletti. A Jungkook non piacciono troppi fronzoli. -

- Praticamente il tuo stile. Peccato che io non ho un maglione carino. -

- Sul serio? Io ne ho troppi. - ride alla faccia mia. - Potrei prestartene uno, ma dovresti venire a casa nostra. -

- Non preoccuparti, metterò qualcos'altro. -

- Finisco velocemente alcune faccende e ci vediamo al dormitorio. -

Io replico, ma lui riattacca senza ascoltare altro; presumo di non avere altra scelta. Inforco un paio di jeans neri, degli stivaletti dello stesso colore e una semplice t-shirt a caso, decido all'ultimo secondo di portare anche un giubbotto in denim.

~

- Non mi convince. - mugugna Jimin per la milionesima volta.

Ho provato un numero indefinito di cardigan e maglioni senza ottenere la sua soddisfazione. Ancora non capisco cosa stia cercando.

- Quello a quadri mi piace molto. - azzardo quasi con timore.

- Ah, ci sono! - esclama ignorandomi. - Questo è perfetto. -

Mi allunga un maglioncino bianco apparentemente semplice, poi mi accorgo del simbolo molto famoso in rosso sul davanti: Coco Chanel. Penso di non aver mai nemmeno sfiorato un capo così costoso.

Ocean🔹j.jk {CONCLUSA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora