Il Profumo di una Strega Speciale

Come ci siamo conosciuti

Sono passati tanti anni da quella sera dei primi anni 2000, era una sera come tante altre, mia moglie Gianna già andata a letto ed io Marco annoiato sul divano a godermi il panorama della mia splendida Sicilia , con il notebook sulle gambe, un bicchiere di vino e le mie sigarette a farmi compagnia, Non avendo sonno decisi di gironzolare fra una di quelle chat che da poco iniziavano ad essere popolate, in cerca di qualcuno di interessante con cui scambiare qualche pensiero. Mi incuriosivano i profili anonimi come il mio, è più facile trovare persone che siano sincere quando si celano dietro a falsi profili e false foto. Uno mi incuriosì in maniera particolare, e senza sapere come, mi ritrovai a chattare con lei, Arianna. Inizialmente come da prassi le normali frasi di approccio, il classico di dove sei, che fai, ma piano piano che andavamo parlando , mi incuriosiva sempre di più, mi piaceva il suo modo di relazionarsi, il sapere essere solare e divertente senza mai essere banale. La serata corse via velocemente, quando la compagnia è ottima il tempo vola. Da quella sera, ogni volta che aprivo il pc andavo a vedere se Arianna era online perchè la sua compagnia era molto più gradita di altre con cui magari dialogavo da molto più tempo, la conoscevo da poco ma ero entrato subito in simbiosi con lei. Non sempre la trovavo online e con il tempo mi accorgevo che i dialoghi con le altre diventavano sempre meno interessanti, e spesso non facevo altro che aspettare che si collegasse per trascorrere minuti in sua compagnia. Quando alla fine ci salutavamo, non facevo altro che iniziare ad aspettare l'indomani per ritrovarla. Le giornate trascorrevano così velocemente che non mi accorgevo che erano passati mesi a parlare del più e del meno, ogni volta scoprivo quanto fosse bello stare in sua compagnia, e che quei giorni in cui non si collegava diventavano vuoti e noiosi. Nessuno dei due aveva mai fatto accenno alla volontà di conoscersi realmente, sapevamo entrambi di essere sposati e della stessa zona e il rischio di trovarsi a parlare magari con qualcuno che già conoscevi o magari con qualche amica di mia moglie mi aveva sempre distolto dall'idea di chiedere. Ma credo che la curiosità di sapere che aspetto avesse, chi dall'altra parte riusciva a tenermi attaccato per ore al pc, iniziava a diventare sempre più insistente. Un bel giorno, onestamente non ricordo neanche di cosa si stesse parlando, mi venne da chiedere "ma quanto dovrò aspettare ancora per sapere che aspetto hai ?", lei sorrise e mi venne subito incontro e mi chiese "Ok, vuoi conoscere il mio aspetto ? Mandami una foto con lo scatolo della pizza che hai appena mangiato per essere sicuro che sia tu in foto". Scoppiai a ridere, avevo appena raccontato di aver cenato con delle pizze da asporto, ma non resistetti all'idea di sapere chi ci fosse dietro quel nick e di conoscerne il suo aspetto, cosi andai a prendere il cartone vuoto e con la webcam del pc cercai di fare una foto più decente possibile. La inviai e rimasi in attesa della sua, inizialmente dubitai che me la inviasse, invece dopo qualche minuto ecco arrivare la sua foto. Finalmente davo un volto alla persona con cui dialogavo da mesi, "Cavolo è bellissima!!!" esclamai, restai un po' ad osservare la foto facendo mente locale se l'avessi mai vista da qualche parte essendo della stessa zona, ma il pensiero non riusciva a concentrarsi su nient'altro, rimanevo ad osservarla anche se solo in foto, e mi chiedevo se ora che aveva scoperto il mio aspetto fisico avrebbe avuto ancora voglia di parlare con me. Si già dimenticavo io non mi ritengo un bellissimo uomo, magari qualche anno fa facevo la mia magra figura, ma con il passare degli anni, qualche kg in più e qualche capello in meno, mi ritenevo uno come tanti altri. Andai a letto felice di aver potuto dare un volto a quell'amica che da qualche mese era entrata nella mia vita.