Il Profumo di una Strega Speciale

I primi giorni nel gruppo

Il giorno successivo il mio primo pensiero fù quello di aprire la finestra della chat sperando di trovare il suo buongiorno, purtroppo rimasi deluso non c'era nulla, ma dopo un qualche minuto che ero collegato, quando avevo perso la speranza, arrivò il suo buongiorno. Arianna  stava preparando la colazione e mi invito in maniera virtuale a prendere qualcosa, scambiammo qualche parola e la dovetti lasciare per dedicarmi al lavoro. Di tanto in tanto aprivo la chat e il gruppo e provavo a stuzzicarla con qualche battuta. Arianna, presumo stesse studiando un pò chi frequentasse il gruppo e che tipo di persone ci fossero. Alla prima occasione mi fece notare che qualche amica si interessava in maniera diversa ai miei post ed alle mie battute. Cercai di sviare il discorso, perchè effettivamente con una di queste amiche con cui ci conoscevamo da un pò, era capitato di prendere un caffè assieme. E' proprio vero le donne sanno decifrare meglio di noi uomini le cose !!!! Mentre discutevamo sul tipo di persone che frequentavano il gruppo ci una sua affermazione mi lasciò stupito:

 " ehi,,,ma chi è questa Rosy?  Ti sta addosso!!!". 

Arianna  si era accorta in poche righe che con quella ragazza c'era un rapporto diverso rispetto alle altre. Cercai di mantenermi vago, non so neanche perchè lo feci, paura di passare per uno stronzo, paura che non gliene avessi mai parlato, non lo so neanche io cosa mi passò per la testa in quel momento, raccontai solo del caffè per il resto non aggiunsi altro. Arianna sembrava divertita, il suo arrivo nel gruppo, aveva messo un pò di pepe. Di solito io non scherzavo con i nuovi arrivati preferivo conoscere prima chi c'era dietro il nick, ma con Arianna questo non avvenne, perchè sapevo già chi c'era dietro il nick, cosi il mio comportamento nel gruppo creò un pò di scompiglio. Ma non fu l'unica cosa a creare scompiglio quella sera, parlando dei link condivisi durante la giornata, si tornò a quello che era successo quel sabato sera con la febbre. Un mio link citava una frase non so da dove presa in cui si diceva che una volta espresso il proprio sentimento ad una donna, questa non potrà più essere un'amica. Arianna mi scrisse:

 "Ok, fatti venire di nuovo la febbre e vediamo con chi rompi l'amicizia stavolta". 

Risposi  immediatamente:

 "perchè quando ho la febbre rompo le amicizie ?" 

Arianna rispose : 

"Bhe, dal post che hai pubblicato, si trae questa conclusione". 

 il mio stato d'animo cambiò, inizio a prendere il sopravvento il terrore di aver commesso un errore, quelle parole pronunciate, rischiavano di farmi perdere l'amica con cui avevo condiviso tutto,  o quasi fino a quel momento. iniziai  ad arrampicarmi sugli specchi, cercavo di recuperare, provai a dare la colpa alla febbre, alla vecchiaia,  dissi di non ricordare bene cosa avessi detto. Arianna lo capì e inizialmente ci restò male, poi forse si rese conto della mia paura, mi rassereno con qualche battuta, e poi disse che non serviva che dicessi esplicitamente ciò che provavo, lei già lo sapeva:

"Effettivamente gli uomini non guardano gli occhi...., non ascoltano il tono di voce....",

ma le donne SI, e Arianna  aveva capito benissimo cosa provavo per lei.  Arianna continuo chiedendomi allora, visto il mio post pubblicato se non dovesse considerasi più mia amica. Trovai un modo diplomatico per evitare di dire altre stupidaggini e risposi:

 "tu continui a restarmi amica pur sapendo che mi piaci, ed io continuo a restarti amico pur sapendo che tu mi piaci". 

Non era forse quello che avrei voluto dire, ma tenevo molto alla sua amicizia e non volevo rischiare di perderla.Ci salutammo dandoci appuntamento per l'indomani.Un'altra sera piena di emozioni, ma non dovevo più nascondermi, Arianna leggeva i miei occhi prima delle mie parole.