Ti ricordi di me?

Capitolo VENTISETTE

Arriviamo dopo poco a casa mia e i Q5 decidono di restare da noi assieme a Cecia e Zoe. Entriamo in casa e corro verso la camera mia che però trovo occupata da un esemplare di Giulia dormiente nel mio comodo letto.

G= GIUGIUUUU
Urlo facendo spaventare la bambina e iniziando a ridere mentre lei butta giù Santi e Diavoli mandandomi a quel paese. Che bella sorellina, lo ammetto, sono fiera di lei. Giulia esce dalla camera andando in salotto per salutare gli altri mentre io resto in camera mia e decido di uscire fuori al balcone per vedere il cielo. Mi siedo a terra e i pensieri non tardano ad arrivare.
Penso a ciò che mi sta succedendo, al Mondo che mi circonda e a cosa mi riserva in futuro la vita. Poi penso a Tancredi, specialmente a lui direi.
Da quando siamo a Milano non sclero più per ogni minima cosa e non sto pensando più ai Q4 come mie idoli ma come miei migliori amici, assieme naturalmente a Vale, Zoe e Cecia.
Prima dicevo sempre che se avrei visto Tanche per strada, anche per sbaglio, gli avrei sclerato addosso e lo avrei abbracciato forte, adesso non lo farei più pk non lo vedo più come un semplice idolo. Ho sempre detto di essere innamorata di lui, di amarlo anche se secondo me l'amore si prova una volta sola nella vita e solamente con la persona giusta per te. E ora vi chiederete: "Come fai a capire se una persona è giusta per te oppure no?". Direi che è semplice, se quella persona riesce a farvi ridere o semplicemente strapparvi un sorriso ogni dannato giorno della tua vita allora è quello giusto, si ti farà versare qualche lacrima di troppo, ma poi tornerà sempre da voi se vi ama davvero. Forse ci metterà più tempo del solito a tornare, ma se la vita ha deciso di farvi amare nonostante le lacrime, tornerete insieme e più forti di prima.
Tornando a Tanche, stavo dicendo che credo di essermi innamorata davvero a lui e non come Fan sclerata male per lui, ma come Meme o più semplicemente come Giorgia, la vera Giorgia. Però tutto questo fa dannatamente paura e fa risalire a galla tutte le mie paranoie più brutte.
E se lui non ricambia?
Dai Giorgia è palese che non gli piaci.
E se quando mi dichiarerò, sempre se lo farò, lui non vorrà più parlarmi?
E se incomincerà ad odiarmi?
E se, e se, e se... Troppi se incominciano a riempire la mia mente, talmente tanto da coprire il suono di una porta che si chiude alle mie spalle e di una presenza accanto a me che mi poggia una mano sulla spalla facendomi tornare alla realtà.
Giro la testa verso la figura e noto che è Tancredi che sembra preoccupato.

T= Tutto ok?
G= Si certo, come mai me lo chiedi?
T= Stavi fissando la mia camera con lo sguardo perso nel nulla
G= Eh? Oh scusami, non volevo...
T= Ehy tranquilla, vieni qui dai
Mette il suo braccio dietro il mio collo e io appoggio la testa sulla sua spalla beandomi del silenzio e della sua mano che mi accarezza piano piano la gamba come se fossi fatta di vetro cristallino che si potrebbe rompere da un momento all'altro.
Rimaniamo così per un bel po' di tempo, a riportarci al mondo reale ci pensa Lele che fa il suo ingresso in camera per chiederci cosa vogliamo per cena e siamo io che Tanche optiamo per una pizza da trasporto. Lele esce annuendo dalla stanza lasciando di nuovo soli me e il ragazzo che mi tiene stretta a se come se avesse paura di perdermi. Poi d'un tratto ferma la mano che si stava ancora muovendo sulla mia gamba e io alzo la testa dalla sua spalla per guardarlo negli occhi.

G= Tanche? Stai bene?
T= Beh ecco... C'è una cosa che vorrei dirti...
Abbassa la testa e io mi allontano da lui prendendogli le mani e incrociandole alle mie, lui alza lo sguardo per guardare le mani e poi sorridendo fissa i miei occhi e io non posso fare altro che sorridere dolcemente e guardalo.
G= Lo sai che a me puoi dire tutto, ve?
T= Si certo, solo che è complicato
G= Abbiamo tutto il tempo che vuoi
Gli sorrido ancora una volta e lui prende fiato chiudendo gli occhi e quando li riapre inizia a parlare.
T= Ricordi la ragazza di cui ti racconto sempre?

Se l'argomento fosse questo allora era meglio non preoccuparsi così tanto, che andasse a farsi fottere sta tizia di merda, porco Potter... Ho esagerato? Naaah è la verità.
-pk ti sto dando ragione?-
Pk ho ragione

Annuisco poco convinta a Tanche e lui prende un altro respiro di incoraggiamento.

Dai che non è difficile friendzonare le persone!
-se lo dici tu che non fai altro che friendzonarli i ragazzi-
Esattamente, susu!

T= Beh ecco... Tu la conosci...

Perfetto, cosa altro mi deve dire mo? Che è Alessia la ragazza? Vuole che uccido la mia migliore amica?
-poco gelosa dicevano-
Chi? Io? Naah👉🏻💥🔫👈🏻

G= A si? Wow! E chi sarebbe?
T= Questo è il punto... Vedi...

-ma sa parlare sto tizio?-
Ne sto dubitando fortemente

G= Tanche allora guardami
Gli prendo il viso con le mani alzandoglielo e costringendolo a guardarmi.
G= Come ti dico sempre? Ci sarò sempre per te non ti giudicherò mai, manco se mi obbligassero mi allontanerei da te. Quindi ora dimmi a parole tue ciò che devi dire e tranquillo che la pizza può aspettare
Gli sorrido, un sorriso confrontate che in realtà vuole solo sputare parolacce in faccia a quella ragazza di cui è innamorato.

-ho capito la gelosia ma calma amore mio ceh-
...forse...si...nah...pistola...ok basta!

Lui ricambia il sorriso e mi abbraccia forte a sé.
T= È che non voglio perderti... Ho paura che dicendoti questo io ti possa perdere...

Pov's Tanche

Se mi sto facendo mille paranoie e sto morendo di paura? SI, ASSOLUTAMENTE SI!
Il fatto è che dicendole che mi piace lei mi possa prendere per pazzo e che tutte le cose che dice per rassicurarmi in realtà non valgono niente e che quindi si possa staccare da me.
Non so se dire per fortuna o per sfortuna, ma Lele entra nuovamente in stanza dicendo che le pizze sono arrivate 5 minuti fa e che ci stanno chiamando da tantissimo tempo. Mi giro verso la ragazza che ancora stringeva le mie mani.
G= Dimmelo dopo cena
Mi anticipa dicendo, peccato che tutto il coraggio che avevo prima per dirglielo è sparito appena Lele è entrato in stanza. Mi limito cmq ad annuire leggermente e lei con ancora quel suo maledetto sorriso esce dalla stanza dicendo che ci avrebbe aspettato giù.
T= Bro
Richiamo Lele appena mi sono alzato da terra e sono entrato in camera chiudendo il balcone.
L= Dimmi Tanc
T= Un po' dopo a chiamarci no eh
L= Pk... Oh capito. E scusame bro che ne potevo sapere io
T= Fa nulla vie qua
Lo abbraccio e poi scendiamo in salotto per andare a mangiare la nostra pizza finalmente.

¦¦Meme_dede¦¦
A regà grazie per le 100 stelline vi amo❤️
Il prossimo capitolo credo uscirà domani sera... Notte e grazie mille ancora❤️🌟