Ti ricordi di me?

Capitolo VENTICINQUE

G= Sorellina miaaa
Urlo vedendo la sagoma di mia sorella davanti alla porta che mi guarda sorridendo. Mi raggiunge e mi abbraccia forte forte a sé.
Giu= Non mi sei mancata per niente
Dice con voce roca, segno che sta per piangere.
G= Tu invece più di quanto credi
La stringo ancora più forte a me e sento dei singhiozzi, mi allontano da lei prendendole il viso con le mani e la guardo negli occhi.
G= Non devi piangere amore mio, io sarò sempre con te
Giu= Non te ne andare, ho bisogno di te
Inizia a piangere sempre più forte e io la stringo nuovamente a me.
G= Nessuno ti porterà via dalla tua sorellina, forse mamma ma ne dubito
Si stacca un po' da me e mi tira un pugnetto sulla spalla.
Giu= Ma è possibile che rovini tutti i momenti belli?
Le faccio una linguaccia e poi mi guardo in torno nella stanza trovando i Q5 al completo, Ale e Fede, Shot e Ace, Zoe e Cecia ed infine c'è anche mia mamma.
G= Mamma...
Ma= Piccolina mia...
Si avvicina a me stringendomi in un abbraccio e dandomi un bacio sulla fronte.
Ma= Non ti posso lasciare sola un settimana che già vai in ospedale
G= È diventata la mia seconda casa ahah
Mi stacco anche dall'abbraccio con mamma e torno a guardarmi intorno puntando il mio sguardo su Fede.
G= Che fine avevi fatto tu, eh?
F= Sono andata a prendere tua madre e Giuli dalla stazione e ho avvisato tutti
Si avvicina a me per abbracciarmi e quando si stacca mi abbracciano anche Zoe, Cecia, Vale, Shotam e Ace.
Passiamo un'oretta a parlare e io cerco di farli capire che la situazione non è così tanto grave, ma fallendo miseramente. Dopo un po' bussano alla porta ed entra il poliziotto che ieri mi ha proposto di andare in ospedale.
Po= Buongiorno, sono passato per chiedere alcune cose alla ragazza
Tutti annuiscono ed escono dalla stanza lasciandomi sola con il poliziotto. Mi inizia a fare qualche domanda su ieri, su Simone e sulla mia vita e io rispondo a tutto con sincerità, forse è la volta buona che lo prendono a quel bastardo. Finito l'interrogatorio fa rientrare tutti in camera e ricominciamo a parlare.
Gi= Quanti anni hai Giulia?
Giu= 8
L= Wow sembri più grande
Giu= Ahah grazie
G= Per me sei più piccola
Giu= Disse quella che a 16 anni parla  da sola
Mi fece una linguaccia che io ricambio molto volentieri.
G=Quando dovrei uscire da qui?
A= Dicono tipo 3 giorni
F= Staremo a turno qui da te per queste due notti
G= Nooo! Vabbè ok allora facciamo te e
D= Tanche
T,G= Eh?
S= Lo sanno tutti che stavi dicendo lui
G= Non è velo...👉🏻👈🏻
Dico con la voce da bambina e diventando rossa peggio del peperoncino.
V,Z,C= Naaah
Ac= Ti credono tutti guarda
Scoppiano a ridere mentre io sono visibilmente in imbarazzo e super rossa così mi copro la faccia con le mani.
T= Nooo cucciola
Mi toglie le mani dalla faccia e io la metto nel suo incavo del collo per nascondermi.
T= Mi stai bruciando per quanto sei rossa ahah
G= Eddaiiii

Voi non potete capire com'è parlare di questo argomento con i tuoi amici nella stessa camera di dove sta tua madre
-wow, comprendo il tuo imbarazzo-
Oddio ma sei viva allora?!
-beh sai com'è, so già morta-
Ammetto che mi sei mancata
-mi stai prendendo per fessa?-
Nono è vero eh
-oookkkkeeeeyyy...-

Smettono dopo un bel po' di ridere e io piano piano torno di una tonalità rosea in volto così mi allontano dal mio nascondiglio e mi rimetto stesa.
Ma= Quindi chi vuoi con te?
G= Ma tu e Giugi dove andrete a dormire?
Giu= A casa tua e nel letto tuo
G= Sisi ho capito Giù, vabbè a sto punto...
Mi giro verso Tanche e gli tendo la mano come ieri, che lui ovviamente stringe senza pensarci due volte.
A= Ben entrata nel club dei terzi in comodo Fede
Scoppiano nuovamente a ridere e io le faccio una linguaccia.
G= Non è colpa di Meme se vuole tanto bene a questo pampino...
Faccio il labbruccio e la voce da bambina piccola.
Passiamo un altro po' a parlare e verso le 6 se ne vanno tutti lasciando soli me, Tanche e Fede. Un po' mi dispiace per lei, dovrà fare da terza in comodo davvero ahah.
G= Cmq con questo capirai ciò che provavo io quando mi portavi con te alle tue uscite amorose
Dico appena Tanche entra in bagno per sistemarsi alla notte, si lo so è abbastanza presto effettivamente ma boch.
F= Meme, parliamo seriamente adesso
Divento subito seria e la fisso negli occhi annuendo.
F= Cosa provi per Tancredi?
Eh... Difficile domanda dovrei dire.

Carlaaaa
-dimmi-
Sei la mia coscienza quindi rispondi tu alla domanda di Fede
-ma che c'entra?!-
Te sei la vera parte di me quindi dirai solo ed esclusivamente la verità, giusto??
-beh suppongo di si-
Bene parla tu

G= Non lo vedo più come un idolo semplice se devo dire la verità, da quando abitiamo qui lo vedo molto come il mio migliore amico anche se ammetto che ciò che provo per lui resta ancora

Sul serio penso questo?
-si-
Mi stupisco da sola

Fede mi sorride semplicemente e annuisce continuando a sistemarsi per la notte anche lei, mentre Tanche esce dal bagno. Oddio spero non abbia sentito nulla!
Stanotte lui dormirà nel divanetto che si trova vicino al mio lettino mentre Fede a quello un po' lontano da me, dove ha dormito ieri Tanche. Per passare il tempo decido di prendere il telefono per cazzeggiare un po' e verso le 19/19:30 entra il dottore a portarci da mangiare e poi io decido di addormentarmi subito, ho un mal di testa forte e il desiderio di afferrare un qualcosa che non ho ancora capito nemmeno io.