The End

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È uno scherzo...solo uno scherzo...

Continuo a ripetermi, mentre i ricordi di quegli anni si fanno spazio tra la mia mente.
C: Ci puoi spiegare?
Torno alla realtà guardando uno a uno ogni persona che si trova in questa stanza.

Ti riporteranno lì...

Z: Allora?
V: Giorgia cos'è questa storia?
Gi: Non si riferiscono a te vero?
Il respiro si fa corto e mi sento soffocare, troppi ricordi, troppo dolore, ma anche troppa libertà, libertà che uccideva.

Ormai lo sanno... AMMETTILO

Mi iniziano a fare troppe domande a cui non riesco a rispondere. Punto il mio sguardo sulla parete grigia scura davanti a me.

Io sono già qui...

Mi lascio andare iniziando ad urlare con quanto più fiato avessi in corpo, portando le mani sulle orecchie e stringendole, strizzo gli occhi e urlo, urlo fino a quando un qualcosa me lo impedisce. Mi infilano una siringa nel braccio, forse contiene un calmante o forse altre sostanze. Mi calmo e mi lancio andare all'indietro sbattendo la schiena al letto e aprendo leggermente gli occhi.
Mi guardano tutti, mezzi arrabbiati e mezzi preoccupati. Sento gli occhi farsi pesanti e con quelle poche forze che ho lo ammetto...mi libero dell'ultimo peso che avevo ancora sulle spalle, l'ultimo segreto che non avevo ancora ammesso.
G: Sono io...
Lo sussurro, ma loro sembrano capirlo pk spalancano gli occhi e la bocca. Ale, Fede, Ace, Shot e mamma lo sapevano, sapevano anche il pk io stavo lì, chi mi ci aveva mandato.
Mi lascio andare all'effetto del calmante chiudendo gli occhi.

Ale Pov's

L'ha detto. Se lo è tenuto nascosto per troppo tempo e sapevo che prima o poi sarebbe uscito fuori.
T: Non è vero...
Sussurra ormai in loop Tancredi da quando Giorgia ha ammesso la verità, praticamente un'ora fa.
Gi: Mamma...la sorellona non è cattiva vero?
La bimba è in lacrime e ha fatto questa domanda alla mamma minimo 10 volte già. E puntualmente la mamma le risponde sorridendo che purtroppo lo è, ma che rimarrà cmq la sorellona un po' birbantella della famiglia.
A: Fede...
F: Si...?
A: Tra quanto la potremmo rivedere...?
La ragazza sospira e abbassando la testa la scuote.
F: Io... non lo so...
Ce l'hanno portata via, appena si è addormentata, l'ospedale ha chiamato il Manicomio e la sono venuti a prendere. Erano 10 uomini e tutti armati.
Ora ci troviamo a casa nostra tutti a piangere o a cercare un falso in tutto questo.
T: NON PUÒ ESSERE VERO CAZZO!
Si alza dalle gambe di Lele, che lo stava abbracciando per calmarsi, e si dirige verso la porta per poi uscire di casa. Nessuno dice niente, nessuno lo ferma, tanto non può fare niente. Ormai ce l'hanno portata via...

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