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Furante le lezioni Eren non ascoltò nulla, solo il battito veloce del suo cuore. Lui e Levi erano in classe in sieme, ed erano cosí dannatamente vicini.
Mentre lui cercava di mantenere la calma, Levi partecipava alle lezioni, non alzava mai la mano, ma quando veniva chiamato rispondeva brillantemente a tutte le domande.

"Perfetto""Eccellente""Meraviglioso"i professori lo lodavano in tutti i modi , E le ragazze cercavano di attirare la sua attenzione, ma a lui sembrava non importargliene nulla

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"Perfetto"
"Eccellente"
"Meraviglioso"
i professori lo lodavano in tutti i modi , E le ragazze cercavano di attirare la sua attenzione, ma a lui sembrava non importargliene nulla.
Suonò la campanella e tutti si riunirono in gruppetti, ovviamente l'argomento più gettonato era il nuovo arrivato.
Eren rimase seduto al suo banco e tirò fuori un panino, provo a mangiarlo ma aveva un nodo allo stomaco cosí lo
rimise via.
"Eih, sfigato" una mano batté violentemente sul suo banco, Eren alzò lo sguardo e incontro gli occhi di un ragazzo, quello del autobus, adesso che lo guardava meglio aveva il viso allungato, un po' troppo a parer suo.
"Dai jean lasciamolo stare "
il ragazzo ridacchiò poi prese lo zaino di Eren e lo capovolse, tutti i libri caddero a terra. Eren si affrettó a racoglierli.
"Che roba è questa?" Jean raccolse un quaderno e lo aprí

"AHAHAHA, non ci posso credere allora non solo le ragazze sbavano dietro a quel damerino""Ridammelo" Eren si allungò per riafferrare la rivista e Jean gliela spiaccicò in faccia

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"AHAHAHA, non ci posso credere allora non solo le ragazze sbavano dietro a quel damerino"
"Ridammelo" Eren si allungò per riafferrare la rivista e Jean gliela spiaccicò in faccia .
"Forza andiamocene" e cosí il gruppo si allontanò.
"Cavallo di merda" grignò tra i denti Eren, rimise via i libri in tempo per l'inizio dell'ultima lezione.
Musica.
Entrò nella classe un uomo pelato, basso, tozzo von i baffi bianchi.
"Buongiorno ragazzi, io sono il vostro nuovo insegnante di musica, oggi andremo in auditorium, forza seguitemi" la classe andò dietro all'insegnante .
"Bene ora ditemi c' ė qualcuno che sa suonare umo strumento?"
nessuno si mosse.
"Bene... però quest'anno c'ė Levi, ci può suonare qualcosa?" Levi andò dritto al piano si sedette e iniziò.

Tutti rimasero in silenzio, Eren sentiva il cuore a mille, aveva le mani sudate e sentiva lo stomaco contorto.
Le ragazze si misero subito a scambiarsi occhiate.
"Perfetto Levi".
la lezione di musica passò cosí tra una chiachiera e l'altra.
Poi la campanella suonò, indicando la fine delle lezioni e tutti si fiondarono fuori, il cielo era nuvoloso.
Quasi arrivato fuori Eren si fermò di colpo.

Merda ho dimenticato la rivista sotto al banco, se la trova qualcuno, o peggio se la vede Levi...

Corse dentro la scuola e si fiondò nella classe vuota.
"Cosa ci fai ancora qui ?"
Eren sobbalzò, Levi era davanti alla porta. Il ragazzo nascose immediatamente la rivista dentro lo zaino.
"Avevo dimenticato... una cosa"
Levi lo guardò con i suoi occhi freddi.
"Forza usciamo"
Appena usciti, alcune gocce iniziarono a cadere e in un secondo iniziò a diluviare, si ripararono sotto l'ingresso, ormai l'autobus era partito, solo allora Eren si accorse du quanto fossero vicini sentiva il suo respiro .
Un auto nera con i finestrini oscurati si fermò davanti alla scuola.
"io devo andare, tieni"
Levi gli porse un ombrello e gli fece un accenno di sorriso poi tirò su il cappuccio e corse sotto la pioggia, e salí nell'auto.

"io devo andare, tieni"Levi gli porse un ombrello  e gli fece un accenno di sorriso poi tirò su il cappuccio e corse sotto la pioggia, e salí nell'auto

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