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Eren si sedette sul lettino d'ospedale.
"Eren, lo sò che avrei dovuto dirtelo prima... ma é complicato".
Levi abbassò lo sguardo.
"Io.... io sono un malato terminale"
Eren boccheggiò per alcuni istanti, poi impallidí.
Sentí un buco nello stomaco risucchiarlo, la testa era pesante.
"Mi..stai prendendo in giro... vero.."
Balbettò Eren, perchè tutte le persone più importanti dovevano andarsene.
"Pultroppo no, ho una malattia ai polmoni".
Levi aveva ripreso colore, ma era ancora un po' pallido.
"Di recente però sono migliorato, ho ancora sei anni".
Eren lo guardò con aria triste fece un sorriso ma subito le lacrime gli caddero sul volto, non provò a fermarle, sarebbe stato inutile.

Eren lo guardò con aria triste fece un sorriso ma subito le lacrime gli caddero sul volto, non provò a fermarle, sarebbe stato inutile

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Levi gli passò una mano sulle guance.
"Voglio farti vivere gli ultimi anni come quelli migliori della tua vita".
Eren saltò in piedi e guardò Levi negli occhi.
"Cosa ti piacerebbe vedere o fare?".
Levi ci pensò su.
"Mi piacerebbe vedere una pioggia di comete".
Eren sorrise.
"è perfetto tra pochi giorni ci sará il festival di primavera, si vedrá una stupenda pioggia di comete"
Eren gli fece un enorme sorriso.
"Poi?"
"poi... vorrei andare alla tomba di mia madre... e portarle dei fiori".
Eren deglutí, questo era un tasto dolente anche per lui, sua madre era morta quando era solo un bambino.
"Poi vorrei andare su un grattacielo e vedere tutto dall'alto... provare quella sensazione.... di potenza."
Levi gli sorrise nuovamente, sembrava molto contento, ma allo stesso tempo sembrava provare dolore.
"Vorrei vedere il tramonto, mia madre mi diceva che era il suo momento preferito della giornata".
Si strinse forte il petto, Eren lo capiva, fa male dover ricordare.
Eren gli tirò un pugnetto sulla spalla, e Levi gli sorrise, e per la prima volta Eren lo vide arrossire.

Eren gli tirò un pugnetto sulla spalla, e Levi gli sorrise, e per la prima volta Eren lo vide arrossire

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Non avevano bisogno di parlare, con un solo sguardo, si erano giá detti tutto.
Perché? Perché erano legati da un filo indissolubile, che neanche la morte può distruggere.
L'amore.

^^ piango 😢^^

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