Levi aprí gli occhi assonnato, era stata una lunga nottata. Si ritrovò davanti Eren, tutto rosso in viso.
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Era cosí carino quando arrossiva. Strinse il cuscino e poi riaprí gli occhi cercando quelli smeraldo di Eren. Era felice di non essersi ucciso, era felice di essere con Eren, era felice di non aver ascoltato Kenny. Levi sapeva cosa voleva, e non ci avrebbe rinunciato perché il patrigno glielo impediva, no, aveva rinunciato a molto, ma non poteva rinunciare ad Eren. Aveva la schiena dolorante ma si alzò comunque, e si mise seduto. Passarono la giornata parlando, Levi si liberò di tutte le sue insicurezze di tutto il suo dolore. Parlare con Eren era davvero bello, lo trattava come un dio, anche se in realtá, il ragazzo era molto più fantastico di lui. "Levi, prommettimi che non cercherai più di ucciderti, se no sappi che anche io mi ucciderò" Erano seduti vicini sul terrazzo. "Te lo prometto, non farei mai qualcosa che porterebbe alla tua morte Eren". Levi gli prese il viso con una mano e lo avvicinò al suo. "Eren, finché sarai al mio fianco, non cercherò mai di uccidermi". Levi aveva parlato con il ragazzo di tutte le sue angoscie e preoccupazioni, ma ancora non gli aveva rivelato il suo segreto, voleva dirglielo ma allo stesso tempo non ne aveva il coraggio, non voleva rovinare quel momento, ma era consapevole che prima o poi, la veritá sarebbe saltata fuori, dolorosa e triste com'era. "Levi, ti faccio una promessa, se tu morirai prima di me, mi toglierò la vita" "No, non voglio che tu lo faccia" "Non puoi decidere tu per me, io ho giá fatto la mia scelta, la mia vita non ha senso senza di te" Levi aveva un groppo in gola. "Io... io.. Eren" Era inutile le parole gli morivano in gola, e la voce di Kenny gli rieccheggiava nelle orecchie. "𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒑𝒓𝒆𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒐𝒄𝒐 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒊 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂" Levi strinse i pugni. "Levi, dimmi cosa ti turba, sai che con me puoi parlare di tutto". "No, non é niente ". Eren continuò a guardarlo con i suoi occhi profondi. Non poteva e non voleva parlargliene ora, anche se sarebbe stata la scelta migliore. Quel segreto avrebbe segnato il futuro suo e di Eren, in modo irrimediabile. "Te lo prometto Levi, sarò sempre al tuo fianco" e con un po' di imbarazzo Eren abbracciò Levi.
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Il ragazzo sentiva il respiro dell'altro sul collo, lento e calmo. "Eren..." il ragazzo però si era addormentato. Levi lo strinse a se. "Sei il mio errore preferito". rimasero cosí mentre la luce filtrava tra le tende.
