Narratrice del capitolo: La regina Kaesis.
Ebbene, in questo regno marino, tutto ha avuto inizio con il nostro primo Imperatore e Re, che era anche il Dio dei mari a cui anche molti di voi umani eravate un tempo devoti: il venerabile Poseidone.
Tuttavia, la storia che racconterò adesso è un po' diversa da quella che voi, popolo della superficie, già conoscete. Per esempio, molti della vostra specie pensano che il padre dei primi Dei dell'Olimpo avesse divorato tutti i suoi figli tranne Zeus, prima di venire sconfitto da quest'ultimo una volta adulto, per astuzia. Ecco, sinceramente, le cose andarono un po' diversamente da così. Nonostante ciò, vi rivelerò i particolari solo un po' più avanti.
Comunque, spero che quel che dirò sarà abbastanza esauriente, ma in ogni caso, eliminate i fatti che sapete sull'argomento dalla vostra mente e fidatevi solo di me e di ciò che mi è stato tramandato dalle fonti delle sirene vissute prima che io nascessi.
Ora, però, basta parlare di cose futili o inizierò a divagare sul serio.
Dunque, Poseidone era uno dei pochi figli di quel pazzo e cannibale Crono e dell'amorevole Rea, divinità dalle sembianze umane che abitavano al di sopra del pianeta Terra e, forse, anche dello stesso Universo; anche loro entrambi venerati e temuti dagli abitanti della superficie.
Si pensa che in qualche modo sia stato il figlio prediletto della Grande Rea, ma che ella fece in tempo solo a donargli il nome prima di dover rinunciare temporaneamente - e sin da poco dopo averlo partorito - a farne da tutelatrice perché il bambino, al momento della nascita - a differenza degli altri fratelli e sorelle rimasti ancora in vita - non presentava nessun potere o caratteristica naturale in grado di contrastare le aggressività di Crono, suo padre.Infatti, la storia narra che, per farlo sfuggire alle follie omicide del padre - di cui si vocifera che in preda a spasmi isterici e improvvisi divorasse uno dei suoi figli per volta, a caso -, la sua progenitrice Rea incaricò di nascosto l'arguto e forte Zeus - il figlio maggiore, Dio dei cieli, il quale all'epoca era già un vispo e forte fanciullo - di lasciare Poseidone, ancora in fasce, in un luogo più sicuro e in mani migliori.
Zeus, quindi, aspettò il primo momento di debolezza del progenitore per poi portare il fratello in un posto dove Crono non si sarebbe mai sognato di cercarlo: si trattava di una piccola e banale - quanto pericolosa - isoletta del pianeta Terra. "Rodi" e "Rodo" erano i nomi con i quali è stata chiamata e, da pochissimo tempo prima di quel periodo di cui vi sto narrando, vi si era stabilita la popolazione dei Telchini.
I Telchini erano esseri dalle sembianze per metà umane e per metà di pesce, adornati di stracci e reti da pesca; essi potevano ragionare e provare sentimenti, ma tenevano l'unico difetto di essere un po' irascibili e arroganti; tuttavia, possedevano poteri magici straordinari in grado di provocare tempeste, uragani e maremoti, oltre a sapere controllare il fuoco, comunicare con ogni tipo di animale ed a prevedere il futuro.
Eppure i Telchini non erano gli unici abitanti pericolosi dell'isola di Rodi dato che, da secoli, questa era popolata da numerose specie rarissime di serpenti, alcune delle quali presentava veleni a base di fuoco, aria e luce. Questo li rendeva problematici non solo per gli umani normali e per i Telchini, ma si dice addirittura anche per le stesse divinità.
È stata tramandata a questo proposito, nel regno delle sirene, il mito secondo cui Zeus dovette esplorare da cima a fondo la zona - volando dall'alto, chiaramente - per non rischiare di dare in pasto il pargolo a qualche bestia del genere.
Alla fine della sua ricerca il giovane Dio dei Cieli approdò su una collina visibilmente tranquilla, la quale si trovava vicino alla cascata di un fiume.
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L'ancora della salvezza
FantasyQuesta storia racconta di un ragazzo ribelle e viziato che, per puro capriccio, scappò dalla vita monotona e ansiosa di città, attraversando il mare con uno yacht di famiglia. Tuttavia, una volta che si spinse più in là nel mare aperto, scorse incre...