«Cosa?! Che vuoi dire?» la incalzò Isdra, accigliandosi.
«Mia sorella si è accorta che i suoi poteri non funzionano con la donna di prima» chiarì Kaesis.
«Impossibile, gli unici esseri totalmente immuni ai poteri di una sirena o di un tritone potrebbero essere Poseidone, la sacra ninfa Maryna e le murene selvatiche...» pensò ad alta voce Isdra.
«Appunto e, andando per logica, sappiamo che Poseidone e Maryna sono entrambi morti; quindi rimangono per esclusione le murene selvatiche che esistono ancora e, per combinazione, sono esseri che nella loro forma umana hanno sempre delle sembianze da donna, a prescindere dal loro sesso. Insomma, non è più così scontato che quella tipa sia davvero umana» spiegò la principessa, facendosi sempre più seria.
«Beh, ora che mi ci fai pensare meglio non sembra un'ipotesi troppo assurda» concordò Isdra, preoccupata.
«Si può sapere che cosa vi preoccupa? Siamo in vacanza, imparate a godervela!» intervenne Vincent, appena rientrato da una breve passeggiata di recupero fisico che aveva fatto intorno agli alloggi dell'isola con Rosa.
«Che ne dite se glielo diciamo?» chiese Isdra, guardando prima le due nobili sorelle e poi l'umano.
«Digli cosa, se posso chiedere?» domandò Fallen sbucando dal bagno con un tubino giallo in cotone leggero.
«Potreste essere tutti un pochino più discreti?!» tuonò Isdra, mentre tirava a sé e per le braccia Vincent e Rosa - ancora piantonati sull'entrata -, per poi chiudere con delicatezza la porta della capanna.
«Per farla breve» aggiunse successivamente «Siamo in rischio di diventare il pasto di qualche murena selvatica»
«Per chi non lo sapesse, le murene selvatiche sono esseri che sulla superficie terrestre hanno una forma umana che ricorda una donna, ma alla minima sensazione di fame si trasformano in gigantesche murene dallo sguardo minaccioso, pronte a mangiare le loro principali prede: sirene e tritoni» spiegò Kaesis, notando la faccia sbigottita di Vincent, in mezzo a tutte le altre terrorizzate.
«E c'è di più: dato che anche le murene sono discendenti di Poseidone - per motivi troppo lunghi da spiegare adesso - i nostri poteri sono nulli su di loro. Le uniche creature che possono fermarli sono le metà-scimmie, ma solo se hanno poteri abbastanza potenti e in ogni caso si dice che potrebbero fare male all'ecosistema... Altrimenti l'ultima speranza sarebbe Lady Kaesis che è una discendente diretta di Poseidone a differenza nostra e quindi i suoi poteri sono utili in questo senso» specificò la reale minore.
«Non proprio, Ly-Cee. Se la mia teoria corrisponde a realtà, forse possono combatterla anche Isdra e Vincent» la corresse Kaesis.
«Ancora con quell'ideozia secondo cui io sarei la reincarnazione di Lady Maryna e Vincent il discendente Telchino di Poseidone?!» sbottò Isdra infastidita.
«Beh però tentare non costa nulla, no?» fece Kaesis sicura di sé.
«Io sono d'accordo con mia sorella» affermò Ly-Cee.
Isdra sospirò «Va bene. Ideiamo un piano sulla base di tutto ciò e su tutto quello che potrebbe venirvi in mente, se permettete. Dovremmo attuarlo il prima possibile, magari entro sta sera».
*
Nel tardo pomeriggio della stessa giornata, almeno mezz'ora prima del tramonto, il gruppo si trovava tutto riunito quasi alla riva, pronti a tuffarsi e a trovare una nuova meta.
Tutto sembrava filare liscio, forse anche fin troppo.
STAI LEGGENDO
L'ancora della salvezza
FantasyQuesta storia racconta di un ragazzo ribelle e viziato che, per puro capriccio, scappò dalla vita monotona e ansiosa di città, attraversando il mare con uno yacht di famiglia. Tuttavia, una volta che si spinse più in là nel mare aperto, scorse incre...