Amore non-morto

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Lo spettro luminoso volteggia davanti a Sir Daniel Fortesque con il suo alone spettrale, indossa un panciotto, il cilindro e un paio di occhiali.
Il fantasma esulta: <Sir Daniel Fortesque di ritorno dalla terra dei morti. Il valoroso eroe di Gallowmere, ora ridotto a reliquia nel vecchio museo. Mi chiamo Winston.
Come te non faccio parte di questo mondo, ho capito tuttavia di esserne vincolato.
Non è bella la vita ultra-terrena? Non desidereresti tornarci?
Io si.  Ma non ho memoria del perché sono tornato tra i mortali, fino a quando non lo capirò non potrò farvi ritorno.
Tu sai perché sei qui? No ovviamente, altrimenti il tuo corpo avrebbe perso la sua forza vitale e sarebbe tornato nell'al di là.
Conosco un esperto del nostro campo  che può aiutarci, vieni: aoutare il prossimo è il minimo che si può fare quando non si respira più.
Sir Daniel non risponde e tira fuori il  calice illuminato dal fuoco fatuo facendo emergere dal suo interno una fiammella che volteggiando oltre Winston si dirige verso la sala grande.

Winston attratto dalle fiamme rimane stupito: < Che oggetto di straordinaria fattezza, come mai sento calore? Non sentivo questa sensazione da tanto tempo, presto Dan seguimi lo porteremo al professore, lui saprà dirci cosa è>.
Il bastone a terra si illumina e Sir Daniel sguaina la spada.
Il fantasma scompare urlando per poi volteggiare tre volte nell'aria e attraversare il cavaliere.

<Avverto una presenza tra di  noi, cavaliere. Non lasciarti manipolare dal malefico mago Zarok. Questo mondo è diverso dal tuo, adesso.  Attenzione alle tue scelte, un tempo eri un cavaliere al servizio del bene, cosa sei adesso?>
Lo spettro volteggiava, la sua candida faccia ha due occhioni sbarrati.
Il pallore del viso del fantasma crea una strana sensazione in Sir Daniel tutavia il cavaliere non sembra ascoltarlo.
Winston vola in cerchio e dopo tre piroette entra nel torace del cavaliere: Dan si attorciglia in preda agli spasmi. Adesso una parte di lui giace supina mentre lo spirito dal buffo cappello controlla il suo corpo e lo fa da dentro la testa del cavaliere: " Perdonami Dan, questo è l'unico modo. Dovrò portarti dal professore. Ti aiuteremo, sei sotto un oscuro incantesimo e dobbiamo spurgarti".

Sir Daniel é invaso dalla presenza dello spirito e si ritiene fortunato di poter ancora usare il suo occhio. " Lo faccio per te Dan ma più che altro per il mio ritorno nell'al di là."

E così Winston e Dan furono un solo essere e il soggiogo di Palethron per un attimo parve  annullarsi.

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