<Dan! Lord Palethron ha fatto fotocopiare volontanini ovunque, lancia una sfida a noi per una tregua e ci propone un incontro per risolvere la queatione alla vecchiq maniera>
Sir Daniel ascoltava il professore mentrw Keya assemblava i pezzi della creatura sul tavolo operatorio. Era tutto pronto, la necemanzia, la scienza e la magia nera delle zucche erano state mischiate in un laboratorio ed era nata la vita, il segreto dei non morti era stato svelato. Grazie a Keya, la tradizione egiziana sull'imbalsamazioni i corpi dei mon morti erano protetti dal marciume. Le sue tecniche mediche e la scienza e tecnologia del professore avebano reso possibile sfruttare il calice per regalare vita, anima a una creatura assemblata in laboratorio.
Dan incrociò le braccia: < Professore, io non comosco i modi londinesi di quest'epoca ma so che è una pessima idea assecondare Palethron.
Io, lei e Keya verremmo catturati.
È follia questa. Come può pensare che assecondi le nostre richieste, stiamo parlando dello stesso uomo che vuole ucciderci tutti. >
Il professore ascoltò impaziente sebbene stesse armeggiando per completare la sua opera di rianimazione, al dire il vero era molto scocciato: < Fortesque questo non è ne il luogo ne il momento per contrariarmi, non vedi? mancano poche ore all'incontro.. >
<Professore, stia attento all'arto> fece la cadavere egiziana dalla pelle azzurra, parlava adesso la lingua quasi come una madrelingua.Dan non era convinto di quello che stava per accadere e decise di rimanere nel sottosuolo ma ancora non lo disse ad alta voce.
Dan nel mentre aspettava guardò il calice.
L'oggetto dorato, una coppa in cui era. contenuto un gran potenziale di energia magica.
Lo guardò e vide nel fuoco che schizzò fuori l'immagine profetica di lui che lottava nel ring, e di un enorme potenziale magico che emergeva fuori dal suo avversario.
Daniel pensò che non c'era altra scelta, doveva lottare lui stesso.
Il professore e Keya fecero un ottimo lavoro, assemblarono un corpo gigantesco al fine di battere il nuovo campione di Palethron.
Mancava la testa. Dan non poteva permettere al professore di far lottare qualcun'altro alsuo posto, era destino che Dan vincesse e sprigionasse quella energia dal nemico.Dan fece cadere la sua testa che rotolò sul pavimento.
Il professore inciampò sulla testa e fece cadere la cisterna con l'altra testa imbalsamata.
<Oh No! E adesso come faremo? >
Keya esaminò la testa spappolata e ciondolò il capo in segno di disapprovazione.
Poi il professore guardò la testa di Dan ed ebbe un sussulto: < Dankenstein>L'incontro si svolse nei quartieri più malfamati.
Il ring e la platea erano attorniati da folletti ed umani.
Palethron aveva trovato nei folletti degli alleati balidi che lo aiutarono grazie alla loro esperienza con le macchine, un uomo di ferro, utilizzando i resti di un uomo che aveva lo spirito del ferro già dentro di se. Si vociferava che fosse in passato un fabbro e che stanco di forgiare pezzi per gli altri iniziò a forgiare la propria armatura sostituendo i suoi arti, il suo fisico e il suo volto con il metallo. Lasciando scoperto solo la carne del suo cervello."la notte dell'incontro" prodotto dalla "ditta Palethron in associazione con le forze del male" era stato stampato sui volantini appesi.
Dankenstein, il suo corpo privo di testa, il professore, Keya e Winston giunsero armati nella sala dell'incontro dove folletti innumerevoli folletti, umani prigionieri e cadaveru ingabbiati erano disseminati intorno all'unico ring al. centro del quale Palethron parlò a un microfono fisso su un tavolo: < Diamo il benvenuto alle forze del bene! >
Disapprovazione e grida lanciati dalla platea. Qualcuno lanciò occhi e arti.Il gruppo si avvicinò all'angolo dove Dan era posizionato.
Il suo busto muscoloso era verde mela, vestito di calzoncini stracci sportivi e possenti braccia, la sua minuscola testa cinta al busto.
L'angolo suo era definito bianco.
Palethron annunziò: < Signori e signore, cadaveri e folletti benvenuti alla notte dell'incontro.
La ditta Palethrin in associazione con le forze del male vi offre uno spettacolo senza pari srasera, un incontro tra..
nell'angolo bianco, con il record di nessuna vittoria Dankenstein! E nell'angolo nero con un record imbattuto e il peso enorme dello.. "STERMINATORE D'ACCIAIO" ! Non vi specifico la posta in palio.. CHE ABBIA INIZIO L'INCONTRO! >
Palethron si avvicinó a Dankenstein e il professore, Keya e disse bisbigliando: < Daniel cadrai.. mi prenderò tutto.. il calice, la ragazza.. tutto quello che hai sarà mio.. verrai distrutto in mille pezzi e io avrò la mia vendetta.. > dopo di che il lord di Kensington guardò minaccios il professore e per un attimo ci fu curiosità e serietà da parte dell'ometto e del diavolo rosso.Dall'angolo emerse una figura glaciale, il suo metallo rossa scintillava. i pugni insanguinati, il volto un teachio metalizzato dai denti stretti. Una grosso maschera di acciaio, il cervello contenuto nel cranio vetrato era colmo do magia.
Lo sterminatore d'acciaio si avvicinó a pugni protesi, in guardia e lentamente a Dankenstein.
L'uomo colossale sfiatò vapore dalla sua bocca: < Di metallo ne vedi dalla testa ai piedi ma nonostante l'aspetto io ho visto più metallo di te fino a quando un sigaro non mi ha chiuso un occhio per sempre.. >
Dankenstein riconobbe quella voce seppur robottizzata.
Dankenstein esclamò: < Sam.. >
Suonata la campana, la macchina sterminatrice cazzottò sul teschio Dan, e gli fece perdere un dente.
Continuando la macchina a fa piovere colpi sul busto verdastro di Dan fece cadere a terra l'eroe.
Poi preso per un braccio lo fece ruotare e lo schiantò a terra.
L'uomo di metallo roteò il braccio di Dan e lo staccò di netto mostrandolo come trofeo ai folletti: < UUUAAARRGGH> urlò la bestia di ferro.
Dan a terra era provato e non era suonata ancora la campana.
Palethron rise e bevve un whiskey dal suo tromoIl professore si mise le mani tra il riporto e Keya invitò Dan a rialzarsi.
Sir Daniel ripensò a tutto quello che aveba passato prima di risorgere di nuovo, alle bestie divoratrici che aveva affrontato, ai nemici e al dolore.
Stavolta aveva paura.
Lo sentiva sebbene non provasse dolore ne serbava il ricordo.
Per un attimo il suo occhio si ridusse per poi riavere volume al suono della prima campana.
Winston volteggiava come un canarimo sopra Dan: < Forza Dan, hai perso solo un braccio. >
Il professore e Keya arrivaromo in soccorso suo.
Lord Palethron carezzò la fronte della bestia.
La seconda campana suonò e Dankenstein seppur provato e senza un braccio caricò contro l'uomo macchina.
Lo sterminatore D'acciaio tirò una testata contro la pancia di Dankenstein che cadde a terra.
Dankenstein era ai piedi della macchina e fu calpestato a sangue.Il professore salì sul palco e fece cenno al Lord Di Kensington di fare pausa. Il lord rise.
Quello non era un incontro corretto e Dan stava morendo. Lo sterminatore d'acciaio colpí il profeasore che scivolò dal ring, privo di sensi. Keya era su di lui e sguainó il pugnale in difesa.
Dan ancora ebbe le vertigini pploi guardò Keya, innocente, sana e bella. Non doveva soffrire quello che Dan aveba provato. Lei era la dimostrazione che qualcosa di buono era riuscito a farlo tornando nel mondo mortale.
Keya urlò: < Potente guerriero! Spaccagli il vetro! >
Lo sterminatore strappò con le sue tenaglie un braccio a Dankenstein e rimase solo in piedi con le. sue gambe.
L'uomo di metallo colpí, colpí e i due erano al centro.
La campana suonò.
Dankenstein strisciò da Keya che lo sorresse: < O potente guerriero, mostra la forza che già possiedi. Dan.. devi reagire, solo tu puoi incutere terrore tra queste bestie.. Ce la puoi fare! >
Dankenstein anche se non aveva il viso rise.La terza campana suonò e lo sterminatore afferrò e strinse Dankenstein tra le braccia e iniziò a divorargli il petto e mentre si avbicinava alla materia interna Dan tirò la più forte capocciata alla testa al vetro che frantumato fece. cadere i due in una posizione stretta sul ring, sembravano due amanti. Sul ring piovve il fuoco e il calice nel petto del corpo senza testa di Dan vibrò e risucchiò l'essenza di Sam il fabbro che nel mentre volava fece cadere a terre il suo corpo artificiale.
Lord Palethron masticò il suo sigaro bruciandosi la lingua: <MALEDIZIONE, PENSI CHE SIA FINITA? QUANDO VERRÀ IL GIORNO IO.. >
Lord Palethron fuggì assieme ai suoi bracci destri e la confusione di cadavwri, folletti e umanoide creò una baraonda che diede il tempo a Dankenstein di rialzarai, assieme al suo corpo privo di testa recuperarono il professore, facendosi largo tra la folla fuggirono con Keya e Winston al loro rifugio.
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Medievil 2
HorrorLondra 1886. Lord Palethron è un potente signore di Kensington. Ciò nonostante sente che la sua influenza a Londra è marginale. Un giorno si imbatte in un mago e scopre la magia nera, diventa il migliore allievo del circolo dei maghi. Tuttavia l'amb...