La frattura all'osso sacro del male

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Palethron fumava il sigaro avidamente, mister Mander teneva in mano il teschio di Sir Daniel privp di mascella e Mister Dogman era accucciato nella sua cesta.
La stanza aveva come fonte di luce alcuni lampioni interni e la luce filtrata dall'enorme finestra a quadri dell'osservatorio.
All'interno un grande macroscopio era situato al centro.
L'uomo dal volto diabolico e rosso che un tempo aveva sconfitto il circolo dei maghi di Londra, adesso era un passo più vicino alla raggiunta del suo obbiettivo: Dominare la magia nera e controllare le orde dei non morti per conquistare Londra.
L'uomo ben vestito portava una giacca blu ed era impomatato e aveva le orecchie spiecenti da elfo lunghe e rosse.
Lord Palethron si avvicinò a Mister Mander: < Daniel.. non ti vedo da una vita, cosa ti è successo mio campione? I non morti ti hanno sopraffatto?
Ti sei indebolito..
hai recuperato ciò che mi appartiene? So che c'è l'hai tu.. cosa hai trovato nel museo?>
Sir Daniel esitò: < Mio signore.. ho trovato ciò che le appartiene ma non posso farglielo vedere fino a quando non riavrò il mio corpo.. >, "e scapperò da te.. non hai neppure il calice"
pensava terrorizzato Sir Daniel.
Il lord di Kensington tirò la fumata e fece. divenire rossa la cenere che aumentava lentamente dal sigaro: < Non puoi? Tu DEVI. Cosa è successo nel museo? Dov'è il tuo bastone? >
"gettato a terra quando sono entrato.." pensava.
La testa di Dan oscillò: < Il mio corpo ne è in possesso ma è perduto tra i giardini di Greenwich.>
Palethron si era arrabbiato e strappò dalle mani verdastre di Mister Mander, il cranio di Sir Daniel Fortesque: < Tu mi hai tradito! Sono menzogne! Stupido cadavere, pensi di poter mettere fine ad anni di progettazione perché un fanatico dalle mani metalliche ti ha detto che dovevi farlo? Tu sei mio! "Sir Daniel.. le mani.. ti hanno seguito.."
Le mani del diavolo rosso stringevano più forte il cranio: < Mi serve il calice, sono stato cieco pensavo che il mio potere fosse abbastanza per soggiogarti ma a quanto pare più passa il tempo e più mi indebolisco.. devo trovare le pagine di Zarok il più in fretta possibile.
Tu mi devi il calice e quando me lo darai, perché me lo darai..
Io metterò fine alla nostra alleanza..>
Lord Palethron diede il teschio a Mister Mander: < Quando si deciderà a parlare, riportalo da me.. per ora mettilo a mollo a riflettere nella vasca delle creature.. fagli osservare cosa succede a chi non ha più un'anima.. >
Le risa di Mister Mander e l'abbiare di Mister Dogman echeggiarono nella stanza mentre Sir Daniel veniva portato ai piani più bassi.
Nel mentre scendeva origliò cosa aveva da sire Palethron: < Adesso usiamo il macroscopio incantato per trovare le pagine.. come mi ha aiutato tempo fa.. >

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