Eliza's POV
Ok, manca poco ormai, siamo quasi arrivati sul set di the 100 per la stagione 2. Abbiamo già girato un mesetto fa 5 episodi, che sono quelli prima dell'incontro con Lexa, oggi inizieremo con il sesto episodio. Sono molto contenta di ritornare sul set, mi mancava molto, anche se non lo vedo da solo un mese o poco più.
I miei pensieri vengono interrotti da Marie che fa capolino in mezzo ai nostri sedili (lei sta seduta dietro di noi con te) e mi fa:
-El, come ti senti con la testa? L'aspirina ha fatto effetto?-
Noto che anche tu mi guardi, interessata della risposta.
-Mi sento meglio, grazie Alycia-
Arrossisco un po', ma perché? Abbasso lo sguardo, ma per fortuna noto che anche tu guardi altrove un po' imbarazzata, quindi non dovresti aver notato il rossore sulle mie guance. Speriamo.
I pensieri ritornano impetuosi nella mia mente.
Alycia. Si, tu. È il primo nome che mi è venuto in mente. Sei una ragazza strana, mi sembri una di quelle piccole snob perfette piene di soldi, una di quelle figlie di papà INSOPPORTABILI. Però quando ci siamo viste per la prima volta mi sei sembrata segretamente a disagio a presentarti...mah...
Non riesco a capire, cosa definisce il tuo carattere??: figlia di papà o ragazza insicura? Snob stronzetta o semplicemente infelice? Una cosa è certa, seinproprio carin...
NO ASPETTA, MA CHE DICO?
Mi faccio paura da sola qualche volta. I pensieri sono così spontanei che non li controllo più...p-però questo è solo un errore; Tu, Alycia, sei solo una semplice ragazzina che interpreterà la comandante Lexa sul set. Niente di più, niente di meno. Anzi, a tratti mi infastidisci; sento che quando mi guardi negli occhi puoi scrutare la mia anima e vedere tutti i miei difetti, questo mi fa sentire insicura.
Vengo interrotta nuovamente, ma questa volta da una frenata. Siamo arrivati! Sorrido spontaneamente. Tutti ci alziamo e ci stiracchiamo (il viaggio è durato un paio d'ore, credo), prendiamo le nostre cose e ci avviamo verso l'uscita del van.
Mi guardo intorno...che bello, sono a casa.Alycia's POV
CHE DISAGIO QUESTO VIAGGIO.
Non ho fatto altro che farmi inutili paranoie sul copione, sulla disponibilità dei cameraman e su... te, Eliza. Non so perché. Comunque credo di starti antipatica, ma che ho fatto di male? Adesso credo però sia il momento di sfoggiare il mio (finto) lato tosto, magari ti piaccio di più. Aspetta, ma perché mi preoccupo di piacere ad una tizia qualunque? Ok, sei carina, anzi, sei proprio bella (ammetto arrossendo), ma che m'importa di te?
Non riesco a capire, eppure m'importa.
-Ehy Al, ti andrebbe un caffè con me e le altre prima di cominciare con i preparativi?- chiede elettrizzata Marie, interrompendo i miei disagiati pensieri. -Così ti diamo il benvenuto nel nostro mondo post-apocalittico!! Ahah!- aggiunge lei scherzosa.
-Volentieri!- dico io ridendo.
-Vieni, da questa parte..!- Mi fa lei con un bianco sorriso a 32 denti.
Entriamo in una grande tenda bianca. C'è qualche tavolino con attorno degli sgabelli in legno e accanto ad essi c'è un distributore di bevande.
-Ecco, sono lì. Accomodati pure, io porto i caffè.- dice Marie indicando un tavolo occupato da Lindsey e te che siete piegate dalle risate, chissà che vi dite...
Mi avvicino e Lindsey mi fa segno di sedersi accanto a lei e te. Mi siedo e iniziamo a scherzare, mi trovo molto a mio agio con voi, anche se io e te se ci guardiamo diventiamo entrambe rosse, bah, io non capisco...hai degli occhi così bell-MA CHE MI SUCCEDEEEE...ingoio a vuoto un paio di volte e faccio finta di niente, continuando a fare la finta tosta. Arriva Marie con i caffè che ci porge delicatamente per evitare spiacevoli incidenti. Si unisce anche lei alle nostre risate, sento che finalmente la tensione è svanita...almeno con Marie e Lind, invece con te mi sento davvero diversa...
Mah...Spazio d'autrice
Ciao ragazzi, /spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento, se sì potete lasciare una stellina. A breve pubblicherò anche la parte 4...
Ciaoo❤️
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Io e lei
Romance"Tu, Alycia, sei solo una semplice ragazzina che interpreterà la comandante Lexa sul set. Niente di più, niente di meno. Anzi, a tratti mi infastidisci; sento che quando mi guardi negli occhi puoi scrutare la mia anima e vedere tutti i miei difetti...