1-ROOMMATES

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Harry si alzò dalla sedia sconvolto e triste per dirigersi al tavolo dei Serpeverde. Si sedette a fianco a un ragazzo dalla carnagione scura, aveva i capelli corti e neri ed era sicuramente più alto di Harry. Quest'ultimo abbassò la testa mentre  si prendeva dalla tavola piena di tantissimo cibo, una coscia di pollo. Addentò il suo cibo quando il ragazzo a fianco a lui gli rivolse la parola "Tu devi essere Harry Potter, sai, qui tutti parlano di te, sei molto famoso, piacere, io sono Blaise Zabini... Come mai sembri così triste?". A Harry sembrò subito simpatico Blaise, 'forse i Serpeverde non sono così male' pensò il moro. "Piacere Blaise, beh, sono triste perché Sono stato smistato a Serpeverde, non ti offendere ma si dice che sia piena di cattivi questa casa" Harry guardò Blaise in faccia e poi abbassò di nuovo lo sguardo, pensando che forse non doveva dire ciò che aveva detto. "Nessuna offesa, in ogni casata ci sono buoni e cattivi, posso dimostrarti di essere uno di quelli buoni, se solo accettassi la mia amicizia" disse Zabini porgendo la mano a Harry. Quest'ultimo non fece in tempo a stringerla che di fianco a Blaise spuntò la stessa testa bionda che incontrò da vanti alla scalinata. "Non scomodarti Blaise, non accetterà la tua amicizia, a quanto pare il nostro caro Potter sa riconoscere le persone giuste da solo" disse Draco rivolgendo a Harry un ghigno carico di odio. Il moro per tutta risposta fece un sorrisino a Draco e, guardandolo negli occhi, strinse la mano a Blaise. Il biondo spalancò gli occhi facendo un ghigno inorridito "Non essere cattivo Draco, a proposito Harry, lui è il mio migliore amico Draco Malfoy" rispose Blaise . Harry spostò lo sguardo da Malfoy e guardando Blaise negli occhi disse "Si, lo conosco..."

Passato il pomeriggio con le lezioni, arrivò la sera e i ragazzi del primo anno seguirono i prefetti della loro casa, i quali avrebbero spiegato dove si trovassero i dormitori e come "funzionano".
La casa Serpeverde arrivò nei sotterranei da vanti a un muro di pietra. Il prefetto Adrian Pucey si mise da vanti ai studenti. Era vestito con la divisa di serpeverde, aveva i capelli neri ed era molto alto. "Benvenuti nella casa Serpeverde. Per entrare nei dormitori dovete pronunciare la parola d'ordine "Purosangue" da vanti a questo muro" disse Adrian indicando il muro. "Appena superato il muro vi ritroverete nella sala comune dove sono presenti due porte, per entrare nel dormitorio femminile dovete aprire la porta  in fondo a destra, mentre per quello maschile, in fondo a sinistra" continuò. "i due dormitori comtengono 20 stanze, sarete divisi a gruppi da tre per ogni stanza, per trovare la vostra stanza dovete cercare la porta con il vostro nome sopra. Detto questo, Buonanotte, ve la caverete". Adrian pronunciò la parola d'ordine da vanti al muro, che si spostò come una porta scorrevole, e fece entrare tutti gli studenti. Superato il muro si potevano vedere due divani verdi da vanti a un cammino. I muri erano cosparsi di bandiere Serpeverde e di quadri parlanti. Tutte le ragazze andarono in direzione della porta a destra, mentre i ragazzi della porta a sinistra. Appena varcata la porta, Harry notò un lungo corridoio pieno di 10 porte a destra e 10 a sinistra , con ognuna delle quali attaccato un cartellino con 3 nomi. Harry iniziò a percorrere il corridoio guardando a destra e a sinistra per trovare la porta con il proprio nome. Arrivato alla 14esima porta notò un cartellino con sopra scritto "Harry Potter, Theodore Nott e..." Harry non riusciva a crederci "... Draco Malfoy". Poteva andare peggio di così? Doveva condividere la stanza con il suo nemico per ben 7 anni, in più non c'era nemmeno Blaise, ma questo Theodore Nott che nemmeno conosceva. Il moro, abbattuto, entrò Nella stanza , ci trovò 3 letti a Baldacchino, un armadio enorme, 3 scrivanie, 3 bauli con sopra 3 gabbie contenenti 3 gufi ,  (uno doveva essere suo) , una porta che, probabilmente aperta, mostrava il bagno e un biondino riccio seduto sul letto vicino all'entrata. "Emh... io sono Harry Potter, piacere, a quanto pare saremo compagni di stanza... Insieme a qualcun'altro.." disse Harry affermando l'ultima frase con espressione di disgusto. "So chi sei, tutti sanno chi sei qui ad Hogwarts, io sono Theodore Nott. Draco non è ancora arrivato eh? Di solito è sempre il primo in tutto... Comunque sappi che non sopporto il disordine, spero tu sia un tipo ordinato. Scegliti uno di questi due letti" disse Theodore indicando gli altri due letti rimasti. Harry pensò subito che Theodore fosse un perfezionista, uno di quelli fastidiosi. Ad ogni modo Harry decise di prendere il letto più vicino al armadio e, prendendo il suo baule con sopra Edvige , iniziò a dirigersi verso il suo presunto letto. Ad un certo punto, mentre il moro posava il suo baule sul letto, la porta si spalancò facendo entrare Draco Malfoy. "A quanto pare dovrò condividere la stanza con Potter, menomale che ci sei tu Theo sennò finirei per impazzire con questo sfregiato" disse il biondo indicando Harry. Malfoy guardò Harry per circa 10 secondi e poi si diresse verso quest'ultimo piazzandosi da vanti al moro. Harry era confuso " Emh... Che c'è Malfoy?"  disse, "Potter levati subito da questo letto, è mio, è il più vicino al armadio,lo voglio io, spostati sfregiato" gridò fissando Harry negli occhi. "Malfoy, sono arrivato prima e ho scelto questo letto prima di te, quindi è mio".  "Forse non hai capito... Levati subito da questo letto altrimenti lo dirò a mio padre, e per tua informazione, mio padre è Lucius Malfoy, potrebbe anche farti espellere se io volessi questo. Quindi ora leva quello sporco pennuto e spostati". Harry sbuffò e, non volendo guai, prese il suo baule e Edvige e si spostò nel letto in mezzo a quello di Theodore e Draco.

*Angolo autrice*

Allora, non ricordo chi sia stato il prefetto al primo anno, quindi ho deciso di mettere Adrian.
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, se è così accendete una stellina e commentate. Mi scuso per gli errori grammaticali
Al prossimo capitolo❤️❤️

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