Olivia pov's
L'adrenalina è alle stelle il mio piede sull'acceleratore, voglio dimostrare a tutti i qui presenti quello che una donna è capace di fare
<<pronti, partenza... Via! >>
Spingo sull'acceleratore, le mie mani hanno smesso di tremare ora sono strette al volante della mia lamborghini Hurcan, il tempo si ferma, il mio avversario non è troppo distante da me ma ho ancora 3 secondi di vantaggio, all'ultima curva mi affianca, si avvicina troppo, sta quasi per buttarmi fuori, ma spingo con tutte le mie forze e riesco a superarlo facendolo sbandare.
<<e il vincitore è... Olivia Brown! >>
Scendo dalla macchina e quello che dovrebbe essere il presentatore mi prende un braccio e me lo alza in segno di vittoria, intanto vedo Blake camminare verso la pista e venire verso di me con uno sguardo arrabbiato, i suoi occhi non sono più dell'azzurro dolce e comprensivo che conosco io, sono scuri come se volesse distruggere tutto ciò che ha intorno, fortunatamente però i due ragazzi che hanno tirato fuori dalla macchina il mio avversario a forza, mi prendono per il braccio e mi conducono in un vicolo cieco, buio e con un'odore pungente,tipo di muffa, la paura comincia a farsi sentire, le mani riprendono a tremare, un brivido mi percorre tutta la schiena, sto sudando freddo, un signore sulla cinquantina mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio
"brava ragazzina ti è andata davvero bene, questa volta" la sua voce trasmette paura ma mi è familiare, fiin troppo familiare, ci penso per un po' e, si ommioddio, no cioè, non è possibile, l'uomo del cimitero che diceva di essere il padre di Emma, ora capisco il motivo per cui non si è presentato al funerale. Poco dopo un'altra voce a me familiare si avvicina
"lei non c'entra niente perché è qui?" Blake? Che cosa ci fa qui?
"oh oh Johnson che piacere vederti, sai quali sono le regole i vincitori devono vedere" si conoscono? Ho bisogno di spiegazioni ma sono sicura che Blake non me le darà
"si ma lei no, deve andare" che problemi a questo ragazzo? Mi sta dando sui nervi
" no io non devo andare da nessuna parte"mi intrometto, blake mi prende un braccio me lo stringe tanto da farmi male, credo che mi lascerà un bel segno
"si tu devi andare"mi dice sottovoce per non farsi sentire dall'uomo
" Blake lasciamo mi fai male"dico anche io sussurrando, lui si accorge e lascia il mio braccio e per un momento, un piccolo secondo vedo pentimento nei suoi occhi, guarda me poi guarda il mio braccio rosso a causa delle sue dita che lo stritolavano. Poi all'improvviso uno sparo, il mio avversario cade per terra, inerme, con un enorme foro in testa, sto ricominciando a tremare le mie unghie sono all'interno del mio braccio e piccole gocce di sangue cominciano a percorrere il braccio, mi succede, o almeno mi succedeva sempre quando ero arrabbiata, o quando non riuscivo a sfogarmi, ho ancora delle vecchie cicatrici, non è autolesionismo, non lo faccio apposta, tante volte non mi accorgo nemmeno, non sento dolore. Mi accascio a terra accanto al corpo senza vita con le lacrime agli occhi, tolgo le unghie dal mio braccio per metterle sul viso del ragazzo e guardo Blake credo cercando conforto, sperando che potesse fare qualcosa, nei suoi occhi c'è solo comprensione come se avesse assistito a quella scena un migliaio di volte, si inginocchia accanto a me e mi posa una mano sulla schiena accarezzando dolcemente, poi mi alza e mi porta via da quell'orribile scenario, io sono ancora immobile con l'immagine del ragazzo impressa in mente, lui mi portaverdo la sua macchina e solo in quel momento mi risveglio dal mio trans
"d... Dove andiamo? D...devo avvisare Bran... I.. Io"
"non preoccuparti lo avviserà lili" dice prendendo una sua maglietta dai posti dietro e stringendomela sulla ferita
"perché? P... Perché lo ha fatto? Lui... Non... Non se lo meritava"
"lo so Olivia, ora calmati ok"Scendiamo dalla macchina e mi accorgo di essere a casa sua, mi prende a mo principessa, so che sono pesante, ma non ho la forza di ribellarmi, mi porta in bagno e mi disinfetta la "ferita" poi mi porge una sua maglietta e senza dire niente esce dal bagno, io mi metto la maglietta, scrivo a mia nonna che sarò a dormire da una mia amica ed esco dal bagno, scendo le scale e lo trovo appoggiato al bancone della cucina con una tazza bollente in mano,
"ti ho fatto una tisana" dice indicandocon la testa la tazza fumante nelle sue mani
"grazie" dico prendendola e sfiorando le sue mani, ma non do molto peso alla cosa.
"seguimi" dice appena finita la tisana, mi porta in una stanza degli ospiti
"aspetta"
"che c'è" dice avvicinandosi preoccupato
"no... Cioè... Io... Rimani qui" non mi importa di quanto lo odi, anche se so che non è così, ho davvero bisogno di qualcuno oggi.
"va bene" si toglie la maglia e io non posso non guardare, cioè dai ha degli addominali molto scolpiti, una V marcata e delle spalle enormi, probabilmente va in palestra
"che c'è?" dice sorridendo mettendosi accanto a me nel letto
"niente" dico appoggiandomi al suo petto e accarezzando tutti i tatuaggi che lo costellano, non sono tanti, ma nemmeno pochi,
"ora dormi" dice accarezzando i la testa
"ma devi sempre dormire senza... Beh insomma... Hai capito no?"
"si altrimenti non riesco ad addormentarmi, ma se vuoi posso mettermi una maglietta"
"no! Cioè non... Non lo so... Come vuoi"
"ok" dice con un sorrisino malizioso stampato in faccia.
Che figura di 💩Ciaooo
Cosa ne pensate del nuovo capitolo?
Scusate gli errori
Alla prossima🌹🪐
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Il Giorno Perfetto
RomanceUna ragazza si trasferisce in una nuova scuola a L.A qui si trova coinvolta in una pericolosa storia d'amore e in un omicidio alquanto sospetto, che con l'aiuto dei suoi nuovi amici tenterà di risolvere, in prima che qualcuno insabbi tutto. Lei è O...