Il Giorno Perfetto

25.

Olivia pov's

"Etan?!"
"ciao piccola" cosa ho fatto? Cosa è successo, ho un mal di testa incredibile
"Etan, esci da qui!" arriva Blake con l'aspirina in mano e un bicchiere d'acqua
"ok ok amico non ti scaldare" Etan alza le mani e se ne va chiudendo la porta dietro di sé e facendomi l'occhiolino, bleh
"ti ho portato qualcosa per il mal di testa" dice con la voce un po'tremolante
"cosa è successo?" dico distaccata prendendendo l'aspirina
"ieri, ti sei ubriacato, ti stavi addormentando e io ti ho portata qui" dice in tono dolce, ma anche lui si accorge che è bipolare?
"qu... Questa... È... È casa tua?"
"no cioè si ma-"
"devo chiamare Bran" dico distaccata, ha tempo per organizzare una festa ma non per rispondere ad una chiamata?
"ci ho già pensato io" dice
Io mi alzo e mi accorgo di avere addosso la maglietta di blake, allora mi rimetto in fretta sotto le coperte
"sai sta meglio a te, comunque qui ci sono solo miei vestiti se vuoi cambiarti, sono nell'armadio" addio Bleke benvenuto Mr. Arroganza
"ok"
"senti, dobbiamo pa-"
"scusa potresti uscire, devo cambiarmi"
"oh ok certo" se ne va chiudendo la porta e io inizio a togliermi la maglietta
"ah mi so-" lui entra d'improvviso
"BLAKE?!"
"EM...sc...scusa...io...io volevo dirti che ho preparato i pankake, so che ti piacciono tanto" dice guardando in basso
"si ok ma ora esci da qui" dico coprendomi con la maglietta
"sc... Scusa" esce e chiude la porta velocemente, metto una sua maglietta che mi arriva sono a quasi sotto le ginocchia, non metto i pantaloni perché non mi starebbero enormi, tanto la maglietta è molto lunga, faccio una coda disordinata e scendo
"sai quella maglietta sta meglio a te" io non dico nulla
"dov'eri?" chiedo fredda
"senti Olivia io non so se posso... È pericoloso, io... Non voglio metterti nei guai" dice afferrandomi la mano, io mi allontano
"Blake, non credi che per noi-"
"noi? Che intendi con noi, non c' èun noi"  cosa?! Ma è completamente impazzito, io non ho parole,ho sentito il mio cuore rompersi in quel preciso istante, ma avrei dovuto capirlo, queste "relazioni" finiscono prima di iniziare, l'unica cosa di cui sono certa ora è che voglio andarmene da questo posto e non vederlo più
"ok hai ragione Blake, tutto questo" gesticolo "qualunque cosa sia è finito"
Dico dirigendosi verso la porta
"Olivia aspetta!" continuo a camminare finché non mi afferra il polso
"TU SEI BIPOLARE BLAKE JOHNSON SEI SOLO UNO PSICOPATICO MANIACO DEL CONTROLLO, MASCHILISTA E TI MERITI UNA PERSONA CHE TI TRATTI COME TU TRATTI GLI ALTRI, E NON TI AZZARDARE AD AGGIUNGERMI ALLA  LISTA DELLE RAGAZZE CON CUI SEI STATO" dico urlando
"ADDIO BLAKE" esco sbattendo la porta, e chiami bran
"pronto gioiellino com'è andata con il tuo Bad boy"
"oh per lui non c'è stato nulla"
"oh, Olivia, mi dispiace tanto"
"tranquillo, sono stata io la stupida a fidarmi"
Intando arrivo a casa e mi fiondo in camera mia, porto le ginocchia alla testa e comincio a piangere come una disperata

La sera stessa
"Olivia scendi! È pronto!" non ho nemmeno la forza di alzarmi ed aprire la porta come possono pensare che riuscirei a mangiare?
"Olivia scendo, dobbiamo parlare di una cosa importante" sta volta è mio padre a chiamarmi. Raccolgo tutte le mie forze vado in bagno per sistemarmi un po'ed esco da camera mia, quando scendo trovo mia madre e mio padre seduti al tavolo che mi guardano
"allora Olivia..." inizia mia madre
"dobbiamo trasferirci" no no no anche se questa notizia al momento mi sembra buona, per via di Blake, poi penso a Bran a Emma, no non posso devo trovare l'assassino della mia amica
"dove" rispondo con le lacrime che minacciano di scendere di nuovo
"in Canada" continua mio padre
"Canada?! Io pensavo fossimo venuti qui perché avete trovato un lavoro stabile!" dico quasi urlando
"infatti è così ma la produzione ha deciso di spostare le riprese a Vancouver e tua madre ha trovato un'azienda pronta a collaborare con lei"
"No mi dispiace ma questa volta io non verrò con voi ho quasi 18 anni e sono Indipendente, basta trascinarmi con voi"
"Olivia la decisione è presa, non si discute"
Mi alzo dal tavolo e mi fiondo in camera mia alle mie spalle sento urlare il mio nome ma non me ne frega di niente, quando sento che i miei hanno finito di mangiare decido di prendere la macchina e uscire, non so dove vado voglio solo stare sola per un po'

Scusate gli eventuali errori
Alla prossima🌹🪐