Olivia pov's
Finalmente è finita è davvero tutto finito, se Emma fosse stata qui con noi
avrebbe obbligato me e Bran ad andare a fare shopping sfrenato fino a quando non ci avrebbero buttati fuori dal centro commerciale, al pensiero della mia migliore amica tutta felice mi viene da sorridere, è pressato ormai un anno dalla sua morte, ma il suo ricordo rimane impresso nella mia mente.
Sono uscita dall'ospedale da due giorni, non volevo vedere nessuno, Blake ha provato a contattarmi più volte ma non ho risposto, non me la sentivo.
Oggi mi sono ripresa del tutto, sta mattina mi sono alzata con un' idea folle e voglio assolutamente portarla a termine prima di andare a trovare Bran in ospedale. A proposito di Bran, lui sta bene, oh almeno fisicamente, nell'operazione non ci sono stati complicamenti è filato tutto liscio come l'olio, emotivamente però: è a pezzi, non l'ho mai visto così, di solito era lui quello che mi faceva ridere, aveva una buona parola per tutti, il suo sorriso non spariva mai da quel volto grassottello ed era contagioso, lui metteva il buonumore. Ora, è completamente cambiato, è come se qualcuno avesse schiacciato l'interruttore della sua felicità e lo avesse spento, non sorride più, mi fa male vederlo così, non si meritava tutto questo.
Per quanto riguarda Lo Squalo beh lui dopo la morte dei suoi due figli è sparito con la moglie per chissà quale paese e non lo biasimo, lui avrà anche inflitto molto dolore a persone innocenti, ma anche lui ne ha passate tante spero che ovunque si trovi non continuerà con la sua vita criminale di prima.
Ma comunque io devo andare a fare una cosa sta mattina e non vedo l'ora di portarla a termine, mi alzo dal mio comodo lettino e guardo l'ora: le 9:00 benissimo, mi alzo, mi lavo e mi vesto, scendo di fretta le scale e per poco non cado e mia nonna alla vista di quella scena si mette a ridere, si, sto ancora con lei i miei genitori sono tornati dopo aver saputo tutto quello che è successo, poi sono ripartiti, non è un abbandono, almeno credo, io ho voluto rimanere qui e non li avrei mai obbligati a lasciare il lavoro per stare con me e il di sicuro non sarei mai andata in Canada con loro, la mia vita è qui ormai con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
"dove stai andando così di fretta Olivia?" dice ancora ridendo
"devo fare una cosa" dico di fretta prendendo le chiavi della macchina
"sii prudente tesoro"
"si nonna ci vediamo" dico lasciandole un bacio sulla guancia e uscendo.
Dopo un quarto d'ora di macchina sono davanti al centro commerciale, appena entro sulla destra trovo il negozio che mi interessa.
Il locale è piccolo e l'insegna luccicante con su scritto "Yle's tatoo" mi fa intuire che sono nel posto giusto
"salve come posso aiutarla?" chiede una ragazza piena di tatuaggi e piercing sulla ventina
"salve sono qui per fare un tatuaggio avevo un appuntamento"
"a nome?"
"brown"
"prego mi segua"
La ragazza mi porta in una piccola stanza con appesi centinaia di disegni e un lettino al centro su cui mi siedo
"ciao tu devi essere Olivia giusto" dice una ragazza con i rasta e due dilatatori alle orecchie
"si sono io" le dico sorridendo
"allora il tuo disegno è questo giusto?" mi dice porgendimi il foglio che avevo mandato per mail
"si"
"benissimo cominciamo"
Mi sdraio sul lettino e alzo la maglietta in modo che la ragazza riesca a farmi il tatuaggio
"sentirà un po'male all'inizio"
"va bene" la ragazza inizia la sua opera e dopo circa un quarto d'ora abbiamo finito, ha fatto male, tanto, non mi capacito di come blake ne sia riuscito a fare così tanti.
Quando arrivo all'ospedale mi precipuo in camera di Bran e lo abbraccio forte
"ei gioiellino come va?" mi chiede con vice triste
"si tira avanti tu come stai Bran?"
"male" sussurra
"allora, ho fatto una cosa"
"che hai fatto?" chiede preoccupato
A quel punto alzo la maglietta e gli mostro il tatuaggio sulla costola con scritto <Emma>
"wow gioiellino è bellissimo" dice sempre con la stessa tonalità di voce ma accennando un piccolo sorriso
Io e Bran parliamo ancora per un bel po' e qualche volta riesco anche a strappargli un piccolo sorriso.
Finita l'ora delle visite mi avvio verso il parcheggio dell'ospedale quando mi sento afferrare per i fianch, ma una mano sulla bocca mi impedisce di urlare."Blake! Ma che fai! Mi hai fatto prendere un colpo!" dico quando lui stacca la mano dalla mia bocca
Lui non ribatte appoggia solo le labbra sulle mie e la stessa sensazione alla pancia si fa viva dilentro di me
"Blake..." sussurro, lui non smette di baciarmi.
Lili mi ha raccontato tutto di quando voleva farsi uccidere per salvarmi e ne sono davvero felice, se così si può dire, non so come abbia fatto a dubitare del suo amore, però quando l'ho visto con quella ragazza, la storia che mi ha raccontato Etan, non ci ho visto più
"scusami..." sussurra mentre si stacca
"di cosa?"
"è colpa mia, tutta colpa mia" dice squotendo la testa ma non staccando le sue mani dai miei fianchi
"ma che stai dicendo? Blake ei guardami"
"scusa"
"non scusarti non è colpa tua sono stata io ad andare là, tu hai fatto di tutto per impedirmelo"
"ma non abbastanza" sorride amareggiato
"sai che sono una testa dura" sorrido e faccio di nuovo scontrare le nostre labbra
"andiamo a casa?" chiedo e lui annuisce, quindi mi incammino verso la macchina, ma lui mi afferra nuovamente per i fianchi
"ti amo, non dubitarne mai puffetta"
"ti amo anche io blake"
"grazie" dice a pochi centimetri dalle mie labbra
"per cosa?"
"per essere piombata nella mia vita stravolgendola completamente, so di non essere bravo con le parole ma ecco... Beh... Sai volevo solo dirtelo" si gratta la testa agitato
"ti amo Blake"
"andiamo dai" dico trascinando alla macchina
Ciao a tutti
Questo è l'ultimo capitolo ma presto farò anche l'epilogo
Scusate gli errori 🌹🪐
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Il Giorno Perfetto
RomanceUna ragazza si trasferisce in una nuova scuola a L.A qui si trova coinvolta in una pericolosa storia d'amore e in un omicidio alquanto sospetto, che con l'aiuto dei suoi nuovi amici tenterà di risolvere, in prima che qualcuno insabbi tutto. Lei è O...