Il Giorno Perfetto

45.

Quando Lili lascia la ragazza lei si fionda tra le braccia di Blake, devo ammetterlo questa cosa mi da fastidio, e non poco.
Mentre sono immersa nei miei pensieri qualcuno mi tocca la spalla, Etan?!
"ehi Olivia ti va di parlare?"
"si ti prego spiegami quello che sta succedendo perché io non ci sto capendo niente"
"vieni andiamo di sopra" mi prende la mano e mi trascina su una lunga scalinata di legno e Blake non sembra nemmeno accorgersi della mia assenza. Arriviamo in un lungo corridoio un po'all'antica coperto da un altrettanto lungo tappeto verde acqua con disegnati sopra dei fiorellini rosa
"allora Olivia lei è Amber"
"questo lo avevo capito grazie" dico guardando di sotto nella speranza che Blake mi abbia seguita, ma non è così.
"Probabilmente quello che sto per dirti non ti piacerà, Amber è stato il primo vero amore di Blake, quando lui aveva sedici anni  e lei diciassette si sono incontrati a scuola e da lì tra loro è subito scattato qualcosa, lei non sapeva niente della gang e degli affari in cui Blake era incastrato, lui non ha voluto parlargliene per proteggerla, un po'come ha fatto con te, o almeno, all'inizio, il giorno del diciottesimo di Amber erano a casa di Blake e dal nulla entrò Lo Squalo e cominciò a sparare ovunque a caso, Amber era incinta del figlio di Blake da due mesi e lui ancora non lo sapeva, durate la sparatoria fu colpita proprio alla pancia e  cominciò a sanguinare davvero tanto, riuscirono a mandare via Lo Squalo e portarono Amber in ospedale, quando il dottore andò a parlare con la famiglia di Amber disse che lei era buone condizioni ma il bambino non ce l'aveva fatta, in quel momento Blake non ci vide dalla rabbia, più entrò come una furia nella camera d' ospedale e stette lì per due settimane, un giorno gli avevano consigliato di tornare a casa per riguardarsi, lo stesso giorno lei scappò dall'ospedale con un altro ragazzo, da quel giorno Blake ha sempre aspettato il suo ritorno divertendosi con dozzine di ragazze diverse per distrarsi e poi sei arrivata tu e qualcosa in lui è cambiato, ha recuperato quella scintilla che aveva perso ormai da quattro anni" non riesco a trattenere le lacrime che cominciano a scorrere in modo incontrollabile sulle mie guance, quindi lui mi ha solo usata? Sono stata solo un passatempo, un modo per fargli dimenticare quella bellissima ragazza che ora è tornata, ora che ne farà di me? Non gli servo più no?
"q-quindi mi ha solo usata?"
"mi dispiace Olivia" dice abbracciandomi e io lo guardo storto
"tranquilla mi è passata la cotta per te mi sono fidanzato con una fantastica ragazza" beato lui penso
"no no scusa, non intendevo"
"no-non preoccuparti, s-sai se c'è un'altra uscita per non passare da..."
"si vieni con me" mi prende per il braccio e mi conduce davanti ad una piccola porta in acciaio
"ora puoi scendere le scale esterne e sarai abbastanza lontana"
"grazie Etan"
"figurati vuoi che ti accompagni?"
"no tranquillo torna di sotto e salutami Lili"
"va bene ma fa attenzione Los Angeles a quest'ora è pericolosa"
"lo farò ciao Etan"
"ciao Olivia" dice abbracciandomi

Cammino per almeno dieci minuti prima di trovare un taxi, mi faccio portare a casa di Blake, ho voglia di prendere una delle sue macchine veloci e distrarmi.
Arrivata davanti a casa sua prendo la copia delle chiavi del garage che mi ha gentilmente regalato, cercando le chiavi nella borsetta mi cade un bigliettino che avevo trovato nell' armadietto di Emma mentre io e Bran lo svuotavamo, sopra c'è un numero di telefono che non esito a chiamare
"pronto?" dall'altra parte del telefono mi risponde una voce maschile che purtroppo mi sembra di conoscere
"pronto? Sono un'amica di Emma lei è?"
"suo padre"
"salve signor Brown o dovrei dire Squalo? Vorrei parlale a proposito  della morte di sua figlia" dico senza sfumature
"come fa a sapere chi sono ragazzina?"
"dove possiamo trovarci?" taglio corto
Lui mi da un indirizzo e io salgo sulla i8 e mi dirigo lí, prima di arrivare però decido di scrivere un messaggio a Bran, sapendo che probabilmente sarà l'ultimo
<ciao Bran! So che probabilmente starai dormendo e forse è meglio che questo messaggio tu lo legga domani mattina. Volevo solo dirti che sono davvero felice di aver trovato un amico speciale come te, senza di te non sarei qui, probabilmente sarei in camera mia a deprirmi per quello che è successo oppure sarei in Canada con i miei genitori, ma non è questo il punto, grazie a te ho imparato che la vita è breve e bisogna viverla nel vero senso della parola ed è quello che sto facendo io, sto vivendo la mia vita, spero che sarai felice e che mi penserai di tanto in tanto, non so cosa mi succederà non so se domani mi troverai ancora qui con te, per favore di ai miei e a mia nonna che gli voglio bene e li ringrazio per tutto ciò che hanno fatto per me, dí a Lili che le voglio un mondo di bene e dí a Blake che lo amo nonostante tutto quello che sia successo, nonostante tutto quello che mi abbia fatto non ho mai smesso di amarlo.
Ti voglio bene
Addio, Olivia>

Parcheggio la macchina ed entro nella grande villa tutta bianca e con una grande piscina all'esterno dopo di che è tutto confuso.