Il Giorno Perfetto

42.

"buongiorno piccola mia"
"preferisco molto questo nomignolo"
"convinta tu, vieni ti ho preparato i pancake"
"potevo chiedere un fidanzato migliore?"
"dai, ti ci ho già messo sopra la Nutella"
"ti amo lo sai?"
"io molto di più"
"vogliamo fare questo discorso Johnson"
"passo brown"
"amore?"
"dimmi, questo nomignolo è troppo sdolcinato però soldato"
"non ti piace?"
"ovvio che mi piace! Comunque dimmi"
"oggi andiamo a santa Monica"
"davvero?! Non ci sono mai stata da quando sono qui"
"benissimo allora"
"Blake?"
"dimmi"
"grazie"
"e di che?"
"di tutto, ti amo, non riesco a smettere di dirlo"
"ti amo anch'io piccolina" dice baciamdomi
"mmmh sai di Nutella" dice sorridendo tra le mie labbra
"e sei anche tutta sporca"
"ha ah che ridere" uff perché è sempre COSÌ, quando mangio devo sempre sporcarmi

"allora andiamo?"
"si va bene"
"la macchina la scelgo io sta volta"
"se proprio devi" dico sbuffando
"si devo"
Prende le chiavi e accende una maserati Levante
"non ti facevo da macchine grandi Johnson"
"invece le adoro"
"al mio compleanno ora mi aspetto una macchina" dico ridendo ma lui mi guarda serio
"ok" risponde
"no aspetta, che intendi io stavo scherzando"

Lui parte senza aggiungere nulla e dopo un po' arriviamo su questo molo enorme che si affaccia sull'oceano
"entriamo?" dice
"pago io però sta volta"
"te lo scordi puffetta"
"dai Blake per favore"
Faccio per scendere dalla macchina ma lui scende prima di me e mi chiude dentro
"ei ma scherzi? Riapri questa macchina"
Dopo poco ritorna con due biglietti in mano
"ora puoi scendere" dice sorridendo e solo Dio sa quanto io ami quel sorriso.
Io faccio la finta offesa e scendo
"lo sai che ti amo? " mi chiede dal nulla
Annuisco
Lui poi si allontana da me
"Blake dove vai? Io rimango qui!" dico sedendosi su una panchina
Lui torna con uno zucchero filato enorme a forma di puffetta
"anche io ti amo" dico sorridendo e prendendo il mio zucchero filato
"ora anche io ho capito come corromperti puffetta"
"andiamo dai"
"dove?"
"sulla ruota panoramica" dice indicando l'enorme ruota davanti a noi
"em no no no"
"perché?"
"soffro di vertigini da quando avevo 5 anni" dico mangiando l'ultimo pezzetto di zucchero filato
"ma ci sono io con te"
"vuoi vedermi svenire?"
"vedrai sarà uno spettacolo"
"no dai Blake per favore" mi viene quasi da piangere, penserete sia una reazione esagerata ma fidatevi non è così, quando sono in alto mi sento come una stretta allo stomaco, le mie gambe e le mie mani tremano come foglie, la mia testa gira e mi scendono lacrime silenziose, è davvero una bruttissima sensazione
"piccola ehi" dice blake avvicinandosi
"ci sono io ok?" dice abbracciandomi
"v-va bene" dico e quando siamo in fila sento già le mani che tremano, blake se ne  accorge e mi stringe in un abbraccio
"andrà tutto bene, stai tranquilla ci sono io con te" e già mi sento più al sicuro, quello è il mio posto sicuro, tra le braccia della persona che amo alla follia.
Dopo dieci minuti di fila saliamo
"bl... Blake non muoverti per favore" dico tremando
"amore non mi sono nemmeno seduto" dice sorridendo, poco dopo mia avvolge tra le sue braccia e già mi sento più tranquilla
"piccola stai tremando vuoi che scendiamo?"
"n-no" non so con quale coraggio io lo abbia detto perché poco dopo la ruota parte, e io mi rannicchio ancora di più tra le braccia di Blake, arrivati in alto la ruota si ferma
"ehi piccola guarda" dice alzandomi la testa che io avevo nascosto dietro la sua schiena chiudendo gli occhi
"n-no Blake"
"tranquilla ok, dai guarda"
Alzo di poco lo sguardo e il panorama è davvero fantastico, si vede l'immensità dell'oceano che si è colorato di sfumature di rosa e rosso grazie al tramonto e il sole che sta calando dietro esso.
"wow" dico in un sussurro
"già"
"è bellissimo"
"me lo merito un bacio?" dice ridendo e facendoci muovere un po',non fraintendetemi amo quel sorriso ma ora potrebbe anche evitarlo
"Blake si sta muovendo tutto!" dico con il terrore negli occhi
"scusa scusa" la ruota riparte e quando siamo tornati a terra le mie gambe sembrano di gelatina quasi cadevo se non ci fosse stato Blake a sostenermi, lo bacio
"ecco la tua ricompensa"

Rimaniamo a Santa Monica fino a mezzanotte, abbiamo mangiato un hot dog e  Blake è riuscito a vincermi i  peluche gigante, vorrei che questa giornata non finisse mai.