Il Giorno Perfetto

50.

Blake pov's
Da Brandon
<Blake è importante si stratta di Olivia, vediamoci al moonlight tra un quarto d'ora>
<cosa succede?> il mio cuore comincia a battere davvero forte, sono passate tre settimane da quando è sparita, e so che è sparita, lei non è morta non può essere morta, non lo permetterei mai, è in questo enorme casino per colpa mia, è tutta colpa mia, conosco Olivia da piú di un anno ormai, lei mi ha cambiato, mi ha reso più umano, grazie a lei sono tornato ad amare a provare emozioni varie non solo rabbia e tristezza, grazie a lei sono riuscito a tirare fuori il vero me, sono stato uno stupido, uno stupido ad innamorarmi di lei, uno stupido che si  è permesso di rovinarle la vita, non so cosa succederà quando tornerà, perché lei tornerà ne sono sicuro, e Amber, cavolo Amber è dovuta tornare proprio quando le cose andavano bene, lei in questi giorni continua a starmi attaccata come una sanguisuga io non la sopporto davvero, è incredibile come un sentimento possa cambiare così tanto, prima non potevo vivere senza di lei, ma era sempre stata solo una facciata, non ci posso credere, fortunatamente o sfortunatamente  mi sono innamorato perso di una ragazza dolce e carina come Olivia
"Blake tesoro sono a casa!" ancora lei, si precipita in casa mia perché ha ancora la copia di chiavi che le avevo fatto quando stavamo insieme, devo davvero cambiare serratura
"ti ho già detto che questa non è casa tua e non provare a chiamarmi tesoro" dico scendendo le scale e stringendo i pugni, lei mi si avvicina, forse troppo e mi fionda le braccia al collo, nemmeno il tempo di fermarla che si è già fiondata sulle mie labbra, non sono come le ricordavo l'unica cosa che provo adesso è fastidio, mi da fastidio il suo tocco, il sapore del suo rossetto scadente
"Blake ma che fine avevi... Oh" Brandon fa la sua comparsa sulla soglia
"oh... Oh scusate la... La porta era aperta"
"Brandon senti ti posso spiegare"
"non... Non importa ti aspetto fuori" Ma perché?! Devo far sparire Amber dalla mia vita una volta per tutte

"Brandon!"
"perché mi stai aiutando?"
"che... Che intendi?"
"Blake non fingere, di lei non ti importa"
"no... No cioè si... Mi importa, è la cosa più bella che mi sia mai capitata" dico guardando in basso
"Blake ti prego, fallo per lei,ti sei già ricostruito una vita, non puoi continuare a cercarla solo perché ti senti in colpa perché l'hai tradita"
"tradita... Non mi piace questa parola"
"invece fattela piacere perché è così Blake Johnson tu hai tradito la ragazza che dicevi di amare"
"no io la amo, non smetterò di amrla sto una merda per quello che ho fatto è colpa mia, tutta colpa mia, quella sanguisuga si è appiccicata a me non è colpa mia io la stavo respingendo e lei... Io non... Non mi importa se non mi vorrà più vedere ok?! Io la voglio ritrovare, ho bisogno di ritrovarla, ho bisogno di sapere che sta bene, che potrò almeno rivederla anche se a distanza. " dico le ultime frasi urlando
" sta bene"
"Co.. Cosa?"
"sta bene Blake guarda" Brandon mi passa il telefono e guardo il suo messaggio
<Hey Bran! Come state?
E Jake? Come vanno le cose tra voi? L'altra notte vi ho sognato sai, sono
Partita per il Canada con i miei, non riuscivo più a rimanere in questo Paese, non dopo tutto ciò che è successo, Emma, Blake, a proposito di Blake, spero che quella ragazza Amber, credo che si chiami, lo renda felice, almeno più di quanto sia riuscita a fare io, salutami davvero tanto Lili, tornerò forse prima o poi ma per ora sto bene qui, voi non lo saprete ma anche da lontano io vi aiuterò il più possibile con la questione di Emma, non vi dimenticherò mai e spero sia così anche per voi, addio di nuovo, vi voglio bene e... Ti amo Blake non so perché continuo a dirtelo ma davvero voglio che tu sia felice, sii felice anche per me <3  > una lacrima mi percorre il voto, io che piango? Cosa mi sta succedendo, Olivia fa uscire il peggio di me anche attraverso uno stupido telefono
"no non è possibile, lei non sarebbe mai andata in Canada, lo odia non avrebbe lasciato te Emma e Lili, non lo ha scritto lei"
"Blake ti prego calmati" solo ora mi accorgo che sto urlando
"no, non è possibile" dico calmandomi un pochino
Lei non lo avrebbe mai fatto, non avrebbe mai lasciato tutto solo per colpa mia, non è da Olivia