parte 1: louis tomlinson

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LOUIS P.O.V.

ben: mi parli un pò di lui sig. tomlinson, non ha consegnato nessun curriculum.

louis: sono desolato, ora devo scappare a prendere mio figlio a scuola.

ben: aspetti, ha un figlio? lei quanti anni ha?

louis: io ho 18 anni signore, mio figlio ne ha 3. Arrivederci.

ben sgranò gli occhi incredulo e accompagnò louis alla porta aprendogliela senza dire una parola, quest'ultimo corse fino alla scuola di freddie.

freddie: papà!

louis: ciao fenomeno, com'è andata?

freddie: bene, ma perchè i miei amici hanno anche un genitore femmina? chiese incuriosito

mi sentii il cuore in bocca, il mio sorriso era sparito e mi ero incantato a guardare il nulla pensieroso per qualche secondo

freddie: papiii che succede?? chiese ridendo

io mi schiarìì la voce inutilmente, stavo per piangere.

louis: anche tu hai un genitore femmina piccolo, puoi chiamarla mamma. solo che la tua, a differenza di quella dei tuoi amici è lassù. disse con voce spezzata indicando il cielo e abbracciando fortissimo freddie.

freddie: ciao mamma, ti voglio bene! mi staccai di scatto con uno sguardo severo per qualche secondo.

mi era appena scesa una lacrima.

non piangevo da anni.

mi misi le mani sotto gli occhi coprendo la bocca non appena freddie si staccò da me dirigendosi verso casa nostra, mi alzai di scatto girandomi verso la strada e rincorsi freddie che era più avanti di me.

quel giorno mi sentivo particolarmente stanco e spossato, non mangiavo da due giorni e non ho avuto un attimo di tregua per riposarmi.

una volta rientrati in casa freddie si catapultò sul divano a vedere i cartoni, mentre io mi misi a studiare per il test de giorno successivo, non potevo permettermi di prendere un'altra insufficienza e non mi andava di escogitare piani per copiare.

freddie: zayyyynnnnnnnn. disse urlando con tono felice, io mi misi le mani in faccia perchè capii subito.

zayn: uaaaaa fenomeno vieni qua!. freddie li satò addosso abbracciandolo

io chiusi il libro e scesi le scale affranto e svogliato

zayn: ciao fratello, tutto apposto?. mi disse avvicinandosi a me e dandomi una pacca sulla spalla

stetti zitto per qualche secondo osservando freddie correre verso i suoi giochi

louis: si, sto bene tu?

zayn: sto benone, non hai una bella faccia. da quanto tempo non mangi?

louis: due giorni, ho mal di stomaco e se mangiassi vomiterei

zayn mi guardò con sguardo severo e arriabbiato, per poi abbracciarmi forte

louis: perchè mi abbracci?

zayn: perchè stai soffrendo

stetti in silenzio per qualche secondo e per rompere il ghiaccio li diedi un calcio nelle palle e lui si piegò in due a ridere

zayn: fratello, devi mangiare punto e basta. disse porgendomi una barretta di cioccolato che mi strafogai subito.

ci mettemmo sul divano a parlare del più e del meno

mi venne un capogiro ma feci finta di nulla e mi alzai per andare in bagno quando improvvisamente mi salì il vomito in bocca e mi catapultai al cesso per vomitare. non so come ma zayn mi senti e me lo ritrovai alla porta con le mani in faccia.

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