ZAYN'S P.O.V
ero sul mio letto a cazzeggiare su twitter, finchè la porta si spalancò improvvisamente e riconossi subito quel passo affrettato. liam mi aveva detto quello che avrei dovuto dire per parare il culo a lou, e io stetti al piano anche se avevo una immensa voglia di sputtanarlo.
gigi: amore mio che hai fatto
disse senza nemmeno salutarmi, sedendosi vicino a me.
zayn: hey tranquilla sto bene, tu come stai?
gigi: tutto apposto, mi sei mancato aaaa
mi abbracciò e caddi di schiena sul letto, non la vedevo da ormai due settimana e mi era mancata tantissimo la sua risata, i suoi occhi, le sue labbra che poco dopo si scontrarono contro le mie.
si mise a cavalcioni sopra di me, che ero sdraiato e mi mise una mano sulla gamba.
zayn: gigi, aspetta, adesso non me la sento sono stanchissimo e ho male ovunque
gigi: tranquillo, ci penso io
si spogliò e si rimise nella posizione di prima e mi aiutò a sedermi, per poi sfilarmi la maglietta e non potei fare a meno di fare un sorrisetto malikzioso (scusate dovevo)
zayn: ah però!
senza dire nulla si mise più avanti e inizò a baciarmi il collo, con una mano dentro ai pantaloni e la mia erezione aumentò
zayn: ei non so quanto riuscirò a tenerlo dentro
tolse la mano dai miei boxer e risalì verso il mio viso, li misi le mani sul seno e lei sembrava godere. iniziammo a limonarci in modo poco casto fin chè non mi contenni più.
zayn: gi,devo liberarmi
gigi: ti aiuto io, stai fermo
mi lasciò un ultimo bacio sulle labbra e si tolse dalla posizione in cui era per mettersi a quattro zampe con il viso sopra l'apertura dei miei jeans e tirò giu la cerniera. mi prese dai fianchi per abbassarli un po.
zayn: gi, mi fai male
gigi: stai zitto porcone
mi tirò giù i pantaloni fino all'altezza del ginocchio e notò il profondo taglio che avevo sopra di esso per poi guardarmi e vide che avevo le lacrime agli occhi, perciò mi strinse il pacco l'ultima volta per poi sdraiarsi di fianco a me
la mia erezione si calmò.
gigi: stai bene?
zayn: si si, scusa ma non me la sento. vieni qua.
si mise sul mio petto e la abbracciai tirando su il lenzuolo, ci addormentammo.
LEAH'S POV
andava tutto un po' meglio, avevo fatto pace con lou e aveva mangiato.
lou: che buono, chi l'ha preparato
leah: harry
lou: aveva ragione, è proprio un ottimo cuoco.
leah: ho sonno, vado a dormire vieni con me?
lou: fumo una sigaretta e arrivo
leah: mi avevi promesso che non avresti più fumato dopo la morte di briana
... cosa avevo appena detto, fortunatamente non l'aveva presa male
lou: massi, una ogni tanto non fa male.
andai in camera mia e di lou e decisi di farli una sorpresina: decisi di spogliarmi, e aspettare che arrivasse. quella sera volevo superare il limite che non eravamo mai riusciti a superare
sentii la porta aprirsi
lou: oh- okay... (disse chiudendo la porta a chiave)
leah: gli altri che fine hanno fatto?
lou: sono di sotto ubriachi, non si accorgeranno di nulla. vieni qua piccola (disse prendendomi per i fianchi, avevo solo le mutande addosso)
iniziammo a baciarci prima piano, e poi in modo sempre più frenetico.
leah: loueh, ti voglio dentro di me, adesso.
lou: ho paura di farti male
leah: ti prego, te lo sto chiedendo io.
ci sdraiammo sul letto, io sopra e lui sotto così da farlo eccitare per bene. poi la situazione si ribaltò
lou: ne sei completamente sicura?
leah: si lou, ora muoviti.
harry aveva già previsto tutto, ci aveva lasciato sul comodino un preservativo e un bigliettino con su scritto "usatelo, mi raccomando :)"
lou se lo infilò e iniziò a tastarmi per facilitarne l'accesso
leah: lou muovi- AAAHH
mi mise la mano sulla bocca
lou: non urlar-
leah: aaaaah continua Lou
continuammo così per due minuti buoni, poi non c'è la facevo più.
Lou: beh hai resistito
leah: bene tomlinson, ora lascia fare a me.
li sfilai i boxer e presi il suo membro in mano, non fu difficile farlo eccitare.
Lou: sto per veni-
me lo misi in bocca e ingoiai tutto di colpo, mica male.
lou: leah ma sei una porca HAHAHHA
leah: shhh
risalii e ricominciammo a baciarci, dovevo dirglielo.
leah: lou, io ti amo
non mi rispose. si limitò ad abbracciarmi, ero troppo stanca per pensarci e ci addormentammo entrambi nudi uno sopra l'altro.
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lol
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eclipse
FanficLouis Tomlinson all'età di soli 15 anni, a causa di un errore, ebbe un figlio con una donna, della quale non ha mai voluto più parlarne a riguardo essendo morta dando alla luce Freddie. Louis deve crescere suo figlio da solo, dato che i suoi genitor...