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Leah's p.o.v

quella sera mi sentivo un po' a pezzi per un po' di pensieri che mi erano passati per la testa, però Lou come sempre riuscí a farmi sentire meglio nel giro di 10 minuti.
scesi le scale e Harry era andato via, mio fratello si era addormentato con la birra in mano, dopo averne bevute almeno tre.
li tolsi le scarpe e lo stesi cercando di non svegliarlo, per poi risalire in stanza di Lou

Lou: ha bevuto?

leah: si, ora si è addormentato. sei pronto per domani?

lou: si si, sono pronto...

ci fu un attimo di silenzio

Lou; leah, ti posso chiedere una cosa?

leah: si certo

lou: ma io ti piaccio?

cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo
ok, si mi piaceva e anche tanto, ma pensavo che l'avesse capito.

leah: si lou, mi piaci tanto

Lou: perché? non ho niente di speciale, e poi ci conosciamo da così tanti anni, perché non me l'hai detto prima? mica ti mang-

lo baciai senza farlo finir di parlare

leah: I tuoi occhi, il tuo sorriso...
li sussurai all'orecchio cercando di provocarlo e ci riuscii, infatti mi stese sul letto e si mise sopra di me

Lou: sei tanto bella quando sorridi
disse sotto voce

ci limitammo a limonarci nel letto, avevo capito che non aveva forza e cervello per andare oltre.

ci addormentammo.

*la mattina dopo*

mi svegliai alle 7.30, la prima cosa che feci fu accarezzare i capelli a Lou per svegliarlo

Lou; ho sonno

leah: ti spacco di schiaffi se non ti alzi entro un minuto

lou: va bene capo

mi alzai per andare a preparare la colazione e svegliate Zayn

leah: MALIIIIIIIKKKK SVEGLIATI BRUTTO COGLIONE TI AMMAZZO DI BOTTE FINCHE NON TI SI STACCA LA TESTA E LE GAMBE E CI FACCIO UN BARBECUE

dissi urlando

alle 9 sarebbe arrivato Harry a prenderci

preparai un caffè a Lou e andai verso camera sua per portaglielo ma non c'era allora mi dirisi verso il bagno
aprii leggermente la porta
non l'avessi mai fatto
era nudo
madonna
aaa
la richiusi di scatto ma rimasi sul ciglio, e la riaprii leggermente quando entrò nella doccia, cavolo quant'era bello, però era dimagrito troppo, dovevamo farlo mangiare
pensai che con la nuova sistemazione anche la sua salute migliorasse...

Zayn: ma che ore sono?

leah: le 7.10

zayn: e perché mi hai svegliati alle 7.10? è domenica.

leah: alle 9 viene a prenderci Harry, alzati o ti prendo per i capelli

si alzò e si dirise verso il tavolo dov'ero seduta io e mi diede uno schiaffetto sulla testa

Zayn; fino a prova contraria sono io il più grande, il più forte, il più bello, il più intelligente..

Risi

leah: anche il più modesto scommetto

arrivò Lou con solo i pantaloni, era bellissimo, come sempre, però li si vedevano le costole perciò feci la faccia preoccupata.

leah: lou ti ho preparato un caffè e dei biscotti, li vuoi?

Lou: no grazie, non ho fame.

Zayn lo prese per i capelli e li ficco un biscotto in bocca

Zayn: mastica.

Lou; fottiti

scoppiammo a ridere, ma Lou aveva mangiato un biscotto senza vomitarlo, è già un passo avanti.

Zayn: ehm, Lou.. ti chiedo scusa per l'altro giorno, ho esagerato.

lou: tranquillo fratello, avrei reagito allo stesso modo, se non peggio.

una volta pronti, prendemmo le valige e ci sedemmo sul divano a guardarci negli occhi.

Lou: spero di potervi ringraziare un giorno per tutto quello che state facendo per me, vi voglio bene.

Zayn: tutto per gli amici

ci abbracciammo e a me scese una lacrima

suonò il campanello e Lou si alzò per aprir la porta

era Harry.

*LOUIS POV*

aprii la porta e mi ritrovai gli occhi bellissimi di Harry davanti ai miei, ci fu un attimo di imbarazzo e mi salutò con un bacio sulla guancia che io ricambiai.

lou: entra pure

leah: ciao harry!

zayn: ciao haz (si alzò e si abbracciarono)

Harry: siete pronti? andiamo?

notai Zayn sbuffare

Lou; si, andiamo.

uscimmo di casa chiudendo a chiave e salimmo in macchina, mi misi di fianco ad Harry senza dire una parola.
mi chiesi cosa stessa facendo Freddie, che cosa ne sarebbe stato del nostro rapporto, non sapevo un bel niente...

Harry mise in moto la macchina e fece partire la musica, zayn e leah si misero a cantare mentre io mi lasciai ai miei pensieri.
mi stava salendo l'ansia, e iniziai a muovere la gamba nervosamente, finché Harry non mise la mano su di essa guardandomi con uno sguardo rassicurante.
era incredibile come i suoi occhi mi trasmetterono sicurezza, sorrisi e mi misi a cantare con gli altri

arrivammo a casa di Harry ed era veramente grande e bella.
uscirono due ragazzi per aiutarci con le valige, probabilmente erano Niall e liam.

scesi dalla macchina e presi una valigia in mano, arrivò il ragazzo biondo vicino a me

Niall: non preoccuparti, lascia fare a me. io sono Niall, piacere di conoscerti !

Lou: piacere, sono Louis

mi sorrise, che bel tipetto, sembrava simpatico.

Harry si avvicinò a me mettendomi il braccio dietro la schiena

Lou: Hey riccio, simpatici i miei amici

Harry: lo so LIUIS

li diedi una pacca amichevole, sapeva che mi dava fastidio essere chiamato così.

Lou: mi porti dentro caro Edward?

scoppiammo a ridere e mi portò alla porta di casa

Harry: ecco la tua nuova casa..

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WEEEEEEEEEEE DEVO CONTINUAREEE?

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