eclipse

parte 2: zayn malik

zayn's p.o.v 

louis è la mia unica priorità, mio fratello, il mio migliore amico, e i genitori che non avevo più.

ho avuto un infanzia apparentemente normale, fino a 3 anni fa, quando mia madre lasciò me e mia sorella con un padre violento e disadattato, che si tolse la vita pochi mesi fa la sera del mio 18° compleanno.

non ci ero stato troppo male perchè quell'uomo non aveva mai fatto nulla per salvare mia madre dalla malattia, e per mantenerci dopo la sua morte.

ma adesso torniamo a louis.

è veramente forte, dopo tutto quello che ha passato vive la vita con un sorriso a 32 denti e gli occhi pieni di felicità non mostrando quello che ha dentro.

non mangiava, e se lo faceva in quantità minime, dice che non ha tempo, soldi e che deve pensare a freddie... il che è vero ma questo non lo giustifica, non capisce che io sono la per lui e se ha bisogno di tempo per se stesso troverò una situazione, ma si vede che di lui non li importa siccome mette sempre il bene degli altri prima del suo.

non mi aveva rivolto parola per il resto della giornata senza che li avessi fatto nulla, ma in un certo senso lo capivo anche a me capitava spesso di voler stare da solo per pensare.

stavo sistemando alcuni documenti quando squillò il telefono di Lou, che stava dormendo perciò risposi io.

Zayn: pronto, con chi parlo?

x: assistenza sociale di doncaster, è il padre di Freddie Tomlinson?

non sapevo come rispondere
Zayn: si, perché?

x: bene, preparagli qualche vestito e tutti i documenti, domani lo portiamo via.

Zayn: è per caso uno scherzo?

x: no signor tomlinson, ci sono arrivate varie segnalazioni dalla scuola del bambino e altre fonti che evidenziano il vostro disagio economico, non è in grado di mantenere suo figlio e siamo qui per aiutarvi.

riagganciai

cazzo

era tutto un casino, dovevo dirlo a Louis il prima possibile e sono sicuro che impazzirebbe, se la prenderebbe con me e mia sorella anche se purtroppo non ci possiamo fare nulla.
ANCH'IO volevo tanto bene a Freddie e non riesco ad immaginare le sue lacrime mentre lo porteranno via da suo padre.

mi limitai a poggiare il telefono sul tavolo incredulo e a chiamarmi con la testa tra le mani, stavo pensando troppo.

dovevo staccare la spina per un po', quindi  presi quattro birre dalla scorta di Lou e me le bevvi più velocemente possibile, ritrovandomi mezzo rincoglionito.

leah: zayn che cazzo di problemi hai?

risi, e lei si avvicinò mettendomi un braccio intorno al collo aiutandomi ad arrivare sul divano dove c'era Lou ormai sveglio.

Zayn: loueh..
lou: qualsiasi cosa tu mi debba dire me la dirai da lucido
Zayn: si tratta, d-di freddie

si girò di colpo con gli occhi sbarrati

Zayn: mi hanno chiamato gli assistenti sociali, domani lo portano via perché non sei in grado di crescerlo

vidi mia sorella scattare e andare da Lou che aveva già lanciato un bicchiere per terra

Lou: ma che cazzo significa? NEL GIRO DI TRE CAZZO DI GIORNI SONO STATO MALE PER UN MOTIVO SCONOSCIUTO, DOBBIAMO ANDARE A VIVERE A CASA DI UN TIPO CHE NON CONOSCI E HANNO INTENZIONE DI PORTARE VIA FREDDIE DA QUESTA CASA? SECONDO ME STATE TUTTI IMPAZZENDO!

non l'avevo mai visto così, faceva veramente paura

leah: louis, troveremo una soluzione, ora calmati per favore

la prese per la maglietta e la schiacció contro il muro
Louis: se non chiudi quella cazzo di bocca ti faccio finire come tua madre

a quel punto, mi ripresi dalla sbornia e mi alzai di colpo allontanando Lou da mia sorella con un calcio, non si doveva permettere, anche se sapevo che se fosse stato in lui non l'avrebbe mai fatto

a quel punto lo presi per il braccio e mi sono limitato a dire

zayn: louis, calmati.

mia sorella piangeva e mi abbracciò mentre vidi Lou non ancora in forma uscire dalla stanza sbattendo la porta
rimanemmo solo io e leah che tremava.

leah: perché l'ha fatto? perché ha detto quella cattiveria? lui è sempre buono e gentile con me, è bello.. ehm io li voglio tanto bene
disse singhiozzando

Zayn: non avrebbe voluto farlo, lo conosci anche tu e sai che quando è incazzato fa così

leah: ho paura che non avremmo mai più il vecchio Louis indietro.

intanto sentii dei piccoli passi

freddie: zio? perché papà piange e si è arrabbiato con me?

Zayn: ehii, è solo tanto stanco. ti propongo una cosa, domani vengono dei miei amici a prenderti per portarti in un posto dove ci sono tanti bambini, credo che tu divertirai.

Freddie: sii! vado a dirlo a papà

lo presi in braccio rassegnato
Zayn: eh no, papà non può venire

Freddie: ma poi tornerò vero?

Zayn: haha ovvio piccolo

non sapevo quanto fosse ovvio, li avevo appena raccontato una grossa bugia ma non volevo vederlo piangere.

Zayn: andiamo a preparare le cose?

Freddie: sii
.