louis pov
si avvicinò l'altro ragazzo con aria gentile
liam: piacere, sono liam! (mi disse porgendomi la mano con un sorriso a 32 denti)
louis: piacere louis, grazie per l'ospitalità!
liam: accomodati pure
entrai, arrivò harry che mi abbracciò di nuovo da dietro
harry: leah, lou, venite così vi mostro la casa.
presi leah per mano e insieme seguimmo harry, che ci mostrò i vari spazi della casa. l'unico problema è che c'erano 4 stanze per dormire, e noi eravamo in 5 perciò essendo l'ospite toccava a me a dormire in stanza con qualcuno.
lou: leah, dormiamo insieme?
leah: per me va bene ma non credo che zayn si-
lou: shhh, a lui ci penso lui. (dissi prendendola per i fianchi baciandola dolcemente)
harry mi guardò malissimo, sembrava quasi, geloso? vabbè che me ne frega a me di harry
la casa era davvero grande e bella scendemmo in salotto e iniziammo a conoscerci.
zayn: lou, mi hanno chiamato gli assistenti sociali e hanno detto che domani possiamo andare a trovare freddie, te la senti?
lou: si si va benissimo, a che ora?
zayn: dalle 13 in poi.
sentii i ragazzi dalla cucina chiamare zayn, ma non me e questa cosa non mi intimidì perchè pensavo di aver fatto una buona impressione davanti ai miei nuovi coinquilini.
liam: lou vieni è pronto da mangiare!
mi alzai controvoglia e mi dirisi verso la cucina, dove c'era anche il tavolo nel quale avremmo dovuto mangiare. niall mi aspettava alla porta e mi sentii parecchio a disagio
entrai e zayn corse a chiudere la porta a chiave.
zayn: adesso ti siedi, e mangi tutto quel fottuto piatto di pasta se vuoi uscire da questa stanza.
guardai tutti in faccia in modo incredulo per poi alzarmi e dirigermi verso la porta per tirare un pugno a zayn, perchè stava esagerando ma liam si mise davanti a me e riuscì a bloccarmi con una mano, la mi resi conto di quanto fossi debole.
lou: ma dove sono finito? in un ospedale psichiatrico? fatemi capire. MI TRATTATE COME SE FOSSI UNO PSICOPATICO, VEDETE DI FARVI UN ESAME DI COSCIENZA AL POSTO DI ROMPERMI IL CAZZO. AH E DIMENTICAVO, IO DOMANI ME NE VADO.
zayn rise come per dirmi "povero illuso". intanto vidi leah nell'angolo che non fece nulla per aiutarmi e a quel punto sbottai
lou: AH ZAYN E INOLTRE, QUELLA PUTTANELLA DI TUA SORELLA SCOPA CHE è UNA MERAVIGLIA ME LO FA RIZZARE PIù DRITTO DI UN PALO IN PIENO INVERNO.
stavo scoppiando, zayn mi prese per la maglietta alzandomi contro il muro.
zayn: INVECE TU COME TI SENTI AD AVER FATTO SUICIDARE LA MADRE DI TUO FIGLIO? CON CHE CAZZO DI FACCIA TI FAI VEDERE ANCORA DA QUEL POVERO BAMBINO, CHE DI SICURO MERITA UN PADRE MIGLIORE DI TE, MAGARI MENTALMENTE STABILE.
aveva appena toccato il mio punto debole e la non mi contenni. li tirai un calcio fortissimo nei coglioni da farlo stendere terra e successivamente, sette pugni in faccia così che non si alzasse per almeno mezz'ora. poi presi quel cazzo di piatto e dopo averne versato il contenuto sulla faccia di zayn lo ruppi per terra. aprii la porta e mi dirisi in camera mia chiudendomi a chiave.
non sapendo cosa fare mi dirisi nel bagno che c'era nella mia camera e mi lavai le mani ancora sporche di sangue per i pugni che avevo dato, ero stato troppo ottimista e sinceramente non pensavo che niall e liam potessero farmi una cosa del genere, non sapendo la mia situazione dato che ci conoscevamo da poche ore
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eclipse
FanfictionLouis Tomlinson all'età di soli 15 anni, a causa di un errore, ebbe un figlio con una donna, della quale non ha mai voluto più parlarne a riguardo essendo morta dando alla luce Freddie. Louis deve crescere suo figlio da solo, dato che i suoi genitor...