i don't know if I could ever go without

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leah: lou...come ti senti?

non risposi e andai a sedermi sul divano in lacrime, stavo male fisicamente non sapevo cosa mi stesse succedendo, giramenti, nausea e crampi allo stomaco. pensai che fosse tutto dovuto allo stress ma in quel momento l'unica cosa che volevo era sparire. avevo perso freddie, l'unica persona per la quale vivevo.
era colpa mia
ero sbagliato, un problema.

Lou: leah vieni qua.

leah: eccomi, di cosa ha-

la baciai in modo poco casto facendola sedere a cavalcioni su di me, ricambiò il bacio e le nostre lingue si intrecciarono, si alzò improvvisamente in piedi facendo segno di seguirla
ci ritrovammo nella mia stanza e ricominciammo a baciarci in modo più frenetico di prima e le mie mani scesero lungo la sua schiena, arrivando al suo culo e la presi in braccio schiacciandola contro il muro.
si staccò un attimo
leah: tutto qui Tomlinson? (disse con respiro affannato)
senza dire niente le sfilai la maglietta e lei mi lasciò fare, si sdraiò nel letto e iniziai a baciarli il seno per poi scendere sulla pancia.
lei intanto mi sussurrò di continuare però decisi di fermarmi quando arrivai all'apertura dei suoi pantaloni, chiedendo esplicitamente se potessi andare oltre e lei annuì
le slacciai i pantaloni per poi risalire al suo viso

Lou: mi fai impazzire

mi prese per il collo ribaltando la posizione e iniziò a farmi dei succhiotti sul collo per poi scendere sul petto

mi sfilai i pantaloni e i boxer perché la mia erezione iniziò a premere, prese in mano il mio membro e mi domandó se potesse continuare

ma un senso di colpa mi assalí di colpo, avevo tradito il mio migliore amico, mio fratello.

lou: leah non possiamo..
dissi spostandola leggermente e lei si mise sdraiata affianco a me

leah: faccio così schifo?

Lou; no però non voglio tradire la fiducia di Zayn un'altra volta.

lei capí cosa stessi intendendo e cercò di cambiare discorso mentre si rivestiva

leah: come ti senti?

lou: ho la nausea e mi gira la testa, voglio solo dormire un po'.

mi guardò negli occhi in silenzio lasciandomi un bacio dolce e leggero sulle labbra, per poi uscire dalla stanza per lasciarmi solo

Lou: aspetta leah un secondo, quando dobbiamo lasciare la casa?

leah: dopodomani.

uscì di corsa chiudendo la porta e io nel giro di 10 minuti caddi in un sonno profondo, i troppi pensieri mi stressarono tanto da non riuscire più a pensare.

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