‧͙⁺˚*･༓☾ Gli Immortali II (Croce e Delizia)

31.

"Questa è la tua punizione"

[autrice: metto in cima a questo capitolo il disegno che ho fatto in 'onore' della morte di Kano,visto che è stato comunque un passo abbastanza forte (almeno per me) del libro,non sono un'artista ma spero vi piaccia!]

Gli esseri umani,in realtà,non sono nient'altro che animali.
Così come gli animali indietreggiano alla vista di qualcosa di sconosciuto e potenzialmente pericoloso,mettendo bene in mostra le armi che la natura gli ha conferito per difendersi come artigli o denti aguzzi,così le persone imparano a osservare bene le cose nuove che si trovano davanti nel corso della propria vita prima di avvicinarvisi. O almeno questo è quello che succede la gran parte delle volte. 
"Fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir virtude e canoscenza"
C'è una grande falla nello schema comportamentale umano. 
La curiosità.
La bramosia di conoscenza,per meglio dire. 
Il desiderio irrefrenabile di avvicinarsi a quella stessa cosa nuova verso cui si era stati tanto ostili perchè non abbiamo informazioni su di essa in qualche cassetto della nostra memoria. Quando non sappiamo qualcosa, ci adoperiamo per trovare un modo di colmare la mancanza di conoscenza; che sia semplicemente fare qualche passo avanti per afferrare un oggetto oppure fare un'esperienza di paracadutismo. 
Potrebbe sembrare scontato che l'istinto di sopravvivenza venga molto prima nella lista delle priorità della vita piuttosto che la semplice ricerca,ma vi sbagliate. 
Immaginate di stare camminando per strada di sera tardi,alla fine di una giornata come tante altre dopo aver completato la vostra routine; dovete solo tornare a casa e andare a dormire,magari siete stanchi e magari no,ma improvvisamente scorgete una luce molto fioca provenire da dietro alcuni alberi non molto distante da voi. Per andare a vedere di cosa si tratti dovreste lasciare il sentiero che vi porterà a casa,e non ci sono molte altre luci o persone in giro a quell'ora; penserete che la cosa più giusta da fare sia allontanarsi e lasciar perdere,ma credetemi che se non vi siete mai trovati in queste situazioni non avete idea di quanto sia difficile farlo. Due persone su quattro si avvicinerebbero cautamente alla luce per controllare di cosa si tratti,una si costringerebbe ad allontanarsi cercando un punto di osservazione meno pericoloso,un'altra ancora si allontanerebbe e lascerebbe perdere,ma quasi sicuramente ripercorrendo la stessa strada in una situazione differente sarebbe tentato di avvicinarsi a quello stesso punto per ispezionarlo. 
La curiosità uccide,ma senza curiosità non si può dire di stare davvero vivendo. 
"Fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir virtude e canoscenza"
La persona che disse questa frase conosceva bene questa lezione. 

Applicando questo piccolo sermone alla vita reale,quella dove strane luci a intermittenza non spuntano in mezzo agli alberi come funghi nel pieno della notte,una persona aveva avuto molto tempo per rifletterci sopra mentre era in stato di piena incoscienza steso su un lettino d'ospedale. 
L'ignoto,il misterioso,il pericoloso,lo attraevano come una bestia selvatica viene attratta dall'odore di una carcassa. L'intera storia della sua vita era a perfetta testimonianza di ciò.
Era uno dei motivi per cui quel bastardo ricoperto di bende lo aveva avvicinato a sè con una lucina a intermittenza come si fa con i gatti,gli aveva fatto annusare la carcassa e lui gli era saltato addosso per sbranarlo per non andarsene mai più,almeno fino a quel momento. 

Chuuya avrebbe tanto voluto la vita del topo d'appartamento di città dopo tutto quello che gli era successo,tutti si stancano di essere feriti dalla trappola per topi dopo un po',non importa quanto sia buono il formaggio,ma non poteva averla. 
Più ci provava,più si rendeva conto che non puoi dar da mangiare cibo in scatola ad un predatore che per tutta la vita ha ricorso le sue prede sulle sue zampe,gli è saltato addosso e le ha sbranate gustandosi il sapore della vittoria.
Neanche se lo ricordava più lui,il sapore della vittoria..
Cosa fare ora? Avrebbe voluto avere una persona a cui rivolgere quella domanda. 
Gli tornò in mente la vecchietta,Tamako,quella che aveva contribuito a far mettere insieme lui e Dazai due anni addietro. Forse avrebbe potuto chiederlo a lei,dato che ormai era morto. Ma probabilmente lei era nella cosa più simile al Paradiso che esistesse e lui sarebbe fino in una gigantesca sauna infernale a pagare per tutti i peccati commessi nella sua vita.