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Jimin tornò a casa, si fece una doccia e poi si cambiò, cosa che feci anche io.

Dopodiché partimmo subito per andare in quel locale.

Jimin- Mi raccomando, non allontanarti mai da me.

Tu- Non lo farò.

Jimin scese dalla macchina e mi venne ad aprire e mi aiutò a scendere.
Ancora una volta vidi i suoi occhi vagare sul mio corpo, io mi trovai super attraente, avere tutte quelle attenzione dal proprio padrone era stata la cosa più magnifica, era una sensazione straordinaria.

Portò un suo braccio sul mio fianco, per un secondo sussultai a quel tocco, poi mi rilassai, guardai avanti, e camminai insieme a lui verso l'ingresso.

Jimin- Ci sarà parecchio rumore, se hai paura stringiti a me.

Annuì e non appena un uomo ci fece cenno di entrare, Jimin aprì una porta e la musica alta mi pervase le orecchie, e un'ammasso di gente era situata in mezzo a questo locale, muovendosi a tempo di musica.

Osservai per bene quei movimenti, e mi divertí al solo pensiero di provarci anche io.

Jimin mi trascinò per il locale arrivando poi davanti ad un divanetto enorme con sei persone sedute.

Taehyung- Jimin-ah!

Tutti si girarono non appena Taehyung urlò il suo nome e lo salutarono. Taehyung si alzò dal tavolo e salutò anche me, prendendomi la mano e baciandola. Rimasi sorpresa ma anche un po schifata, non ero ancora abituata a questa confidenza con lui, ma dovevo fare un piccolo sforzo.

Taehyung- Buonasera anche a te, (t/n).

Jungkook- Taehyung, smetti di importunare la povera ragazza.

Taehyung- Non è affatto così, sto solo facendo conoscenza con lei. Vero, (t/n)?

Rivolse lo sguardo a me, e con il suo portò anche quello degli altri, così decisi di nascondermi dietro la schiena di Jimin.

Namjoon- Lasciatela stare, poverina. Jimin siediti, anche tu (t/n), sei la benvenuta qui.

Jimin si sedette sul piccolo posticino rimasto, e io rimasi in piedi. Il divano era occupato tutto da quelle sette figure magnifiche, Jimin mi guardò e sorrise.

Jimin- Ti faccio portare una sedia, aspettami qui.

Lasciarmi da sola con loro?
No, mai.
Lo fermai dal braccio e mi avvicinai al suo orecchio per farmi sentire solo da lui.

Tu- Sono apposto così, non andare, rimani qui.

Jimin- Non puoi rimanere in piedi tutta la serata.

Tu- Mi metterò sulle tue gambe.

Dissi, mentre lui deglutí.
Tornò al suo posto un po esitante, si mise a sedere e allungò le braccia verso di me, io appoggiai una mano sulla sua spalla e poi mi misi a sedere sulle sue gambe.

Taehyung- Che tinta usi per i capelli, (t/n), sono magnifici.

Arrossì, era un complimento detto da un'altra persona, ma contò abbastanza da farmi diventare rossa nelle gote. Jimin rispose al mio posto, dicendo che usava la loro stessa tinta di capelli.

Jin- Hey, ragazzi ho voglia di bere, chi va ad ordinare?

Namjoon- Ah, questa volta tocca a Taehyung.

Jimin- Si, l'altra volta ci sono andato io, quindi alza quel culetto e vai.

Taehyung- Uff, tutti il solito?

sᴇʀᴇɴᴅɪᴘɪᴛʏ- ᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora