Non appena Jimin e Taehyung si sono messi sul divano mi hanno ignorata per tutto il tempo, quindi con le mie zampettine sono andata a gironzolare per le stanze senza una meta precisa.
Ero annoiata.
Non sapevo cosa fare.
Non avere attenzione da qualcuno era così brutto.
Inoltre non ero più abituata a questa visione delle cose, non potevo afferrare niente non potevo parlare come un umana, ma solo e soltanto miagolare per farmi capire.Taehyung- Ah! Ho vinto di nuovo!
Sento gridare dal salotto, i due stavano giocando alla play da almeno un'ora e mezza, il sole stava tramontando, e il patto non so quando sarebbe scaduto.
Jimin- Ah, sei invincibile! Basta.
Mi fermo sulla porta del salotto per guardare le due figure, Jimin completamente distrutto dalle giocate ha la testa poggiata sullo schienale del divano mentre Taehyung sorride e continua a esultare come un bambino.
Non sapendo cosa fare, in silenzio mi avvicino ai due, e non appena sono davanti a loro salgo sul divano e mi metto sulle gambe di Jimin.
Taehyung mi guarda addolcito, sono molto sollevata che questa notizia non l'ha sconvolto più di tanto.Jimin ritorna a sedere normalmente, porta un dito sotto al mio mento e lo accarezza ed è lì che parto con le mie fusa.
Jimin- Ooh...devo dirlo veramente micetta, sei troppo cucciola, mi verrebbe da strapazzarti sempre.
Miagolo e con le zampette di davanti mi alzo e le appoggio sul suo petto, mentre con le zampe posteriori tocco un punto che lo fa sussultare.
Jimin- Mh...
Miagolo di nuovo, sapendo che le mie piccole zampette sono sul suo membro. Taehyung ci guarda e ridacchia.
Taehyung- È una scena così buffa.
Jimin si gira verso di lui e lo guarda.
Jimin- Perché?
Taehyung- Non si vede tutti i giorni una coppia del genere, un gatto e un umano che stanno insieme.
Ride calorosamente, mentre io struscio la mia testolina sul suo cuore, mentre con le zampette tasto involontariamente il suo membro.
Anche da gattina so perfettamente come farlo stimolare, e soltanto adesso mi accorgo di quanto sia diventata dipendente da tutto di lui...forse dovrei moderarmi...Jimin- Beh, a me non importa, la terrò sempre con me, e la accetterò per quella che è....mh, Micetta puoi fermare le zampette?
Miagolo e lo guardo negli occhi, e fermo le zampette. Jimin mi prende in braccio e mi mette in pancia in su, e mi accarezza lentamente.
Quello che non sa è che così non aiuta affatto, sta toccando parti di me che ha già toccato, ma in questa, forma davanti a Taehyung mi vergogno. Mi divincolo dalle sue braccia e infine salto giù dal divano e vado in camera sotto le coperte del letto, completamente imbarazzata dal momento.Taehyung- Che gli prende?
Jimin- Boh.
Rimasi sotto le coperte per ben tre ore, mi addormentai. Una mano mi accarezzò la testa, mi svegliai e la prima cosa che vidi fu Taehyung che mi sorrideva.
Taehyung- Buonasera dormigliona.
Miagolai, mi tirai su e mi stiracchiai, ero ancora un gatto...
Taehyung- Hai dormito abbastanza direi, sono le 22. Andiamo a mangiare vieni.
Mi prese in braccio, io mi aggrappai alla sua spalla e mi lasciai trasportare in cucina, dove Jimin stava pulendo la cucina, appena mi vide si fermò e mi venne a dare un bacino sulla testa.
Miagolai leccandoli il naso.
Jimin- Ahaha, Micetta. Abbiamo fame?
Miagolai per fargli capire di sì, Taehyung mi mise per terra e aspetto che ebbi finito di mangiare per riprendermi in braccio e portarmi con lui sul divano.
Jimin- Mi sto ingelosendo. Perché la stai tenendo così tanto in braccio?
Taehyung- Perché mi voglio godere il momento di avere un gatto e giocarci, posso?
Jimin- Potresti prenderne uno no?
Taehyung- Ma non sarà mai come questa, piccoletta.
Jimin- Yah, ridammela!
I due litigarono per una buona mezz'ora, mi mossero di lato in lato, facendomi venire il voltastomaco.
Infatti non appena smisero vomitai direttamente addosso a tutti e due.Jimin- Guarda cosa hai combinato! Povera Micetta. Stai bene?
Mi prese subito dalle mani di Taehyung mi cullò, non curandosi della schifezza che si ritrovava addosso.
Taehyung- Vado a pulirmi, anche tu dovresti.
Jimin- Si si...mi dispiace, micetta.
Miagolai un po scombussolata, lui portò la mia testolina sotto il suo mento e mi accarezzò la schiena.
Taehyung aveva un tantino esagerato questa volta, si.Taehyung- Vai pure, la tengo io.
Jimin- No, hai fatto anche troppo, viene con me lei.
Taehyung sbuffò per poi rimettersi sul divano e chiudere gli occhi, Jimin si alzò e ci portò entrambi in bagno, mi mise sul mobiletto accanto al lavandino. Jimin si levò direttamente i pantaloni e le butto dentro la lavatrice, poi prese dei pantaloni della tuta.
Jimin- Taehyung ha esagerato questa volta...non ricapiterà di nuovo.
Lo guardavo con occhi sognanti, vederlo in quello stato mi faceva aver ancor più voglia di diventare nuovamente umana, mi domando soltanto quante ore dovrò aspettare ancora....
Proprio in quel momento, senti una strana sensazione addosso e cominciavo a vedere le cose più piccole del dovuto, Jimin sbarrò gli occhi e non perse un secondo per abbracciarmi, non appena la mia forma umana non tornò a farsi vedere al posto del mio corpicino peloso.Jimin- Micetta.
Tu- J-Jimin...
Ero seduta su quel mobiletto, completamente nuda, contro di lui in boxer. La sua pelle così calorosa, le sue labbra così carnose sulle mie, le sue mani che mi accarezzavano il viso. Mi sembrava passata una vita...
Tu- Ah, mi sembra che sia passata una vita...
Jimin- A chi lo dici!
Dice portando nuovamente le sue labbra sulle mie, accentuando un bacio passionale. Ma presto lo fermo ricordando che di là c'è Taehyung.
Jimin- Giusto...aspettami qui, ti porto i vestiti.
Annuisco, aspetto e pochi minuti dopo mi porta tutta la mia roba per coprire il mio corpo nudo e senza peli.
Jimin- Ti aspetto di là.
Lo fermo prima che possa uscire dal bagno, lo giro e gli lascio un bacio sulle labbra.
Tu- Ti amo.
Jimin- Anch'io, Micetta.
<Ed ecco il secondo aggiornamento della giornata.>
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sᴇʀᴇɴᴅɪᴘɪᴛʏ- ᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴ
Fanfiction[COMPLETATA] [ATTENZIONE QUESTA STORIA CONTIENE CONTENUTI +18.] Serendipity: sensazione che si prova relativamente al fare una felice scoperta non pianificata e dunque, una sorpresa piacevole. Dedico questa storia a una mia amica conosciuta qui pr...