Jimin era davanti a me, intento a mangiarmi con gli occhi. Era qualcosa che non avevo mai visto nel suo sguardo, se non poche volte.
Tu- C-che c-ci fai qui?
Jimin- Voglio parlarti.
Tu- E occorreva farlo qui?
Jimin- Si.
Tu- Potevi farlo a casa.
Jimin- Devo parlarti urgentemente.
Tu- Di cosa si tratta?
Jimin- Di te...e me....di noi...
Tu- Non credo che ci sia un noi...
Jimin si sedette sulla sedia, e io come mi era stato detto mi sedetti a cavalcioni sulle sue gambe.
Jimin- Non possiamo evitare ciò che è successo l'altra notte...
Tu- Quando mi hai detto di andarmene... Che non potevo stare con te, per la tua vita?
Jimin- Non volevo dirle quelle cose, è che....io...ho...
Tu- Paura?
Jimin- Si....
Jimin tirò indietro la testa e rimase così per pochi secondi, e in quei pochi secondi avvicinai le mie dita su di lui e lo accarezzai delicatamente. La sua pelle così liscia e pura era qualcosa di magnifico sentirla sotto le mie dita.
Lui sospiro e mi guardò negli occhi.Jimin- Sono uno stupido...
Tu- Non lo sei...sei la persona più magnifica del mondo...
Jimin- Ma ti sto facendo soffrire...
Tu- È vero, non lo nego. Ma rimani sempre la mia felicità...
Jimin prese i miei fianchi e mi portò più vicino a lui, fece combaciare le nostre intimità e i nostri petti, e i nostri respiri si mischiarono ad un centimetro dall'altro.
Jimin- Anche tu sei la mia felicità...non volevo dire quelle cose, è solo che non so se sei pronta ad una vita del genere, dovrai nasconderti sempre, non potremmo fare tutte le cose che fanno le altre coppie normali...
Tu- Non importa, sono diventata così per te Jimin, ho sperato di essere accettata anche da umana da te. Ho perso anni di vita per te....
Jimin- Cosa?
Tu- Nel patto dovevo dare qualcosa in cambio...
Jimin- Lo hai fatto per me? Desideravi così tanto stare con me?
Tu- Lo desidero anche adesso, desidero vivere una vita con te, desidero essere tua.
Jimin sospira profondamente, mi prese il volto tra le mani e avvicinò il suo al mio, fino a far combaciare le nostre labbra in un bacio passionale, pieno dei nostri sentimenti.
I nostri cuori, i nostri corpi accaldati, i nostri baci vogliosi, erano indispensabili in quel momento, entrambi eravamo nel nostro mondo, solo noi due eravamo presenti, nessun'altro oltre a noi.Jimin mi passò le mani sui fianchi e infine le posizionò sul mio fondo schiena stringendolo fortemente, lasciandomi scappare un lamento che si insinuò nella sua bocca, facendolo eccitare ulteriormente. Mi passo le labbra sul collo, mi mordicchiò la pelle, mi strinse a sé come se potessi scivolargli via da un momento all'altro.
Tu- Non scapperò mai da te.
Dissi passando le mani sui suoi capelli, mentre lui alzava il viso dal mio collo per guardarmi.
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sᴇʀᴇɴᴅɪᴘɪᴛʏ- ᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴ
Fanfiction[COMPLETATA] [ATTENZIONE QUESTA STORIA CONTIENE CONTENUTI +18.] Serendipity: sensazione che si prova relativamente al fare una felice scoperta non pianificata e dunque, una sorpresa piacevole. Dedico questa storia a una mia amica conosciuta qui pr...