Yeji si svegliò di soprassalto, aveva appena sognato la sua ex ragazza che chiamava il suo nome, si erano appena lasciate e avrebbe fatto di tutto per togliersela dalla testa.
Non provava nessun rancore per lei, era solo amareggiata, pensava che forse avrebbe potuto fare di più nella loro relazione, forse così non si sarebbero lasciate.
Si alzò dal letto, doveva continuare a vivere la sua vita come se nulla fosse successo, non doveva più pensare a lei, così non l'avrebbe più sognata di sicuro.
Andò in bagno a farsi una doccia per rinfrescarsi le idee: un getto di acqua calda, quasi bollente le colpì il corpo, si sentì come se qualcuno la stesse abbracciando, come se LEI la stesse abbracciando
No Yeji, non devi più pensarci, devi andare avanti
Finì di fare la doccia velocemente per togliersi dalla mente quella sensazione, si avvolse in un accappatoio così largo che quasi ci si poteva seppellire dentro.
La ragazza si mise alla scrivania e aprì il libro che doveva studiare per superare l'esame d'entrata al college.
Iniziò a sottolineare parola dopo parola, frase dopo frase, pagina dopo pagina ma niente, non le entrava in testa niente, non riusciva a studiare, non poteva studiare.
Prese il telefono e decise di chiamare Lia:
Il telefono squillava ma la sua amica non rispondeva, Yeji chiamò altre tre volte ma la ragazza continuava a non rispondere, così la mora decise di arrendersi e mise via il telefono.
Decise di andare fuori a fare jogging, era da tempo che non lo faceva, forse dall'anno scorso, la scuola le aveva occupato tanto tempo e non aveva più potuto allenarsi anche se fortunatamente era riuscita a mantenere il suo peso forma nonostante avesse passato più di metà dell'anno dentro al coffee shop a rimpinzarsi di torte solo per vedere Ryujin.
Uscì dalla casa e iniziò a correre, corse come non aveva mai fatto in vita sua, i pensieri erano la sua fonte di energia e più correva più li sentiva consumarsi sotto le suole delle sue scarpe.
In poco più di un quarto d'ora arrivò a scuola, ci abitava più o meno vicino e ogni mattina ci andava a piedi, la struttura era ancora chiusa, mancava ancora quasi un mese alla riapertura e poi la solita routine sarebbe ricominciata.
Velocemente superò la scuola e arrivò al coffee shop, quel coffee shop, il posto dove tutto era iniziato.
Si fermò di colpo, guardò in direzione del negozio e vide che era pieno di gente, come sempre d'altronde, la ragazza dai capelli rosa stava servendo ai tavoli, Yeji la vide e subito riprese a correre, non voleva che la vedesse, girò per una strada che portava ad un parco, trovò una panchina di legno nascosta tra degli alberi e si sedette per prendere fiato.
Chiuse gli occhi e iniziò a pensare...
"Grazie ancora per aver accettato di darmi ripetizioni" la ragazza dai capelli ramati prese fuori il libro di fisica, quella materia era impossibile per lei, piena di formule, di teorie che a parer suo non le sarebbero mai state utili nella vita.
"Figurati, lo faccio con piacere-Yeji prese un sorso del suo cappuccino-allora, quali sono i tuoi dubbi?" la ragazza si avvicinò con la sedia per guardare più da vicino il libro di Chaeryeong
"Il mio problema è il moto rettilineo uniforme, la teoria l'ho capita ma non so per quale motivo gli esercizi non riesco a risolverli" si prese la testa tra le mani e sbuffò sonoramente
"Perché sbuffi Chae?" la ragazza dai capelli rosa spuntò le spuntò da dietro
"Ciao Ryujin, sono qui per fare ripetizioni tu invece? Non era il tuo giorno libero oggi?" chiese sorridendo Chaeryeong
"Sono venuta a prendere la mia paga, cosa studiate?" Ryujin si avvicinò al tavolo dov'era o sedute
"Sto facendo ripetizioni di fisica, sai che quella materia non fa per me" rispose rassegnata la ragazza
"Ripetizioni eh?, non è che magari oltre a fisica aiuti in altre materie?" Ryujin si rivolse a Yeji
"Ehm io..." Yeji non poteva crederci la sua cruch le stava rivolgendo la parola e le stava chiedendo se poteva farle delle ripetizioni, il suo petto stava esplodendo
"Che stupida, non mi sono presentata, sono Shin Ryujin, piacere di conoscerti-le porse la mano la ragazza-tu sei?"
"Hwang Yeji" sussurrò la mora e subito dopo ricambiò la stretta anche se un po' imbarazzata
"Non vorrei sembrare maleducata, fai anche ripetizioni di storia, ne avrei un assoluto bisogno" sorrise imbarazzata la rosa
"Io-respirò ansiosamente Yeji-sì" stranamente l'affermazione le uscì decisa dalle labbra, stava parlando con Shin Ryujin, le sembra un sogno.
"Scusate ragazze, mi dispiace interrompervi ma io sarei qui per capire come funziona questa roba-si schiarì la gola Chaeryeong-Yeji, mi aiuti per favore?"
La mora sbatté le palpebre un paio di volte e si girò verso la ragazza che l'aveva chiamata
"Hai ragione Chae, vi lascio lavorare, ci si vede a scuola, Yeji" detto ciò Ryujin salutò le due e si diresse verso il bancone del bar.
Yeji ancora non ci poteva credere, aveva parlato con la sua crush, era riuscita a presentarsi e forse un giorno le avrebbe dato ripetizioni, non le sembrava vero, sentì una scarica di euforia invaderele il corpo, era felice.
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Nobody's like you
FanfictionRyeji AU Dopo la rottura con Ryujin, Yeji ripercorre nella sua mente tutte le azioni che l'hanno portata ad avvicinarsi alla ragazza e ad innamorarsi di lei : dalla prima volta in cui l'ha vista fino al giorno della loro rottura. Ma perché Ryujin l'...