tailleur, tubini e gonne.

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Nonostante il leggero mal di testa riesco ad andare a lezione grazie al miracolo dell' Aspirina.
Fortunatamente la lezione di oggi non è tanto pesante, andremo da Hagrid a fare Cura delle Creature Magiche con i Serpeverde.
-Allora ragazzi, siccome questo anno farete i M.A.G.O. Vi ci dovete preparare. Siccome le abbiamo fatte tutte, faremo un ripasso generale. Per iniziare vi ho scelto delle creature a cui vi ci sarete sicuramente affezionati: gli Schiopodi Sparacoda.-
Toglie la copertura e dalla scatola escono dele aragoste miste a scorpioni, con le tanaglie di un ragno.

Tutti sono inorriditi. Ma per non dare delusioni ad Hagrid nessuno fiata nemmeno i Serpeverde.

-Adesso vi ci dividerò in gruppi e ognuno si occuperà di uno schipodo.
  Gruppo primo:
Susanna Marlow
Rose Weasley.-

Ecco devo stare con quella deficente. Speriamo meglio nei prossimi.

-Melissa Harper
Charlotte Nott-

Di male in peggio proprio.

- Scorpius Malfoy
e Albus Potter.-

È così che si prospetta una giornata di merda.

Non ascolto gli altri e vado alla mia posizione col resto del gruppo.
La tensione è altissima. Ci guardiamo fra di noi e non apriamo bocca.
-Weasley, come va col fidanzatino?-
Nott fa uno sguardo malizioso e incrocia le braccia sotto il seno.
-Di cosa stai parlando?-  rispondo io imitando la sua posa altezzosa e arrogante.
- Vi ho visti farlo!-
-Pff. Susanna, sei tu che sei pervertita e vedi del sesso dove non c'è.-
-Aww! Che carini eravate così soli e frustati sessualmente che vi siete messi insieme!-

-Bhe anche tu sembri frustata sessualmente dato che scopi con uno diverso ogni sera e non ti accontenti mai.- 
Mi affianca Albus, io sarei persa senza di lui.
-Attenta Nott, potresti rovinare il tuo prezioso tailleur.-
Melissa interviene con una risposta scottante, alla quale io so rispondere.
- Guarda anche tu potresti bruciarti i vestiti, ma non avrebbe tanta importanza. Bruceresti quelle orribili gonne a palloncino, che io avrei bruciate comunque.- E come aggiunta fa una risata fredda e antipatica.
- Guarda Melissa, per te il problema non si crea. Dato che non indossi degli effettivi vestiti.-
-ignorante, questo è un tubino in seta e pizzo francese.-
-più pizzo che seta.- rido io.
-ragazze ma seriamente state litigando per dei vestiti. Non capirò mai le ragazze.-
+++++++++
Ora è il mio turno di dare da mangiare allo schiopodo.
Mi avvicino cautamente a lui e cerco di dargli il mangime ma ad un certo punto gli esce una scintilla dalla coda e incedia un po' il prato. Io sussulto e mi allontano in ansia. Dico balbettante ad Hagrid che non mi sento bene e corso in camera in preda ad un attacco di panico.
Appena mi siedo sul letto prendo la pillola dalla tasca e la ingoio con un sorso d'acqua. Mi stendo sul letto e mi addormento.

-Rose, ho tanta paura. Perché il fuoco sta venendo verso di noi? Siamo dei bambini cattivi?-
-No, Hugo. Non siamo bimbi cattivi.-

Forse dato che mamma e papà ci hanno chiuso a chiave nel salotto.

-Hugo hai ancora la bacchetta che hai rubato a papà per giocare?-

-, eccola!-

Io la presi  e lanciai un "Aguamenti" sul pavimento in modo da fare un cerchio attorno a noi

-Rosie, Rosie! E come facciamo con questa aria nera?-

-Non lo so.-

-Prova a fare la bolla gigante, quella che ha fatto nonno quando giocava con Lucy.-

Sospirai consapevole che quell'incantesimo fosse molto difficile per una bambina di sette anni.

Infatti, uscì una bolla molto debole e sottile.

Rimanemmo in silenzio a guardarci negli occhi con aria spaventata.
Le fiamme bruciarono tutto il salotto e si stavano avvicinando sempre più ha noi.
-Rose, ho paura-
-Anche io.-

Il fuoco aumentava e la bolla esplose.
Da lì a poco saremmo diventati carbone.
E così fu.

Quando gli Auror arrivarono e spensero l'incendio trovarono i corpi di due bambini abbracciarti morti.

Durante il funerale c'era tutta la famiglia e anche alcuni amici piangenti di fronte ad un enorme bara che veniva sepplita.

Mi risveglio ansimando.
Prendo un altra pillola e la mando giù.
-Rose,lo sai che troppo di quella roba fa male.-
Io, che pensavo che la stanza fosse vuota faccio un urletto.
-Che ci fai qui, Hugo?-

-Mia cara Rose, forse perché questo è il mio dormitorio e quello il mio letto, del quale tu ti sei appropriata.-

-Ho fatto di nuovo quell'incubo.-

-A volte lo faccio anche io, ma finoltre a prova contraria noi siamo ancora vivi, e non c'è nulla di cui preoccuparsi. So cosa stai passando, lo abbiamo passato per anni insieme. Anche se le ripercussioni più gravi le hai passate tu, sappi che tutti noi ti staremo vicini.-
Sorrido debolmente e mi avvicino per dargli un bacio sulla fronte.
Il tra me e il mio fratellino è sempre stato così, non è necessario che stessimo sempre attaccati ma quando insieme è sempre una gioia.
%€++£+(:÷
Che ne pensate di questo capitolo?
Allora non c'è molta scrose, ma questa è un capitolo di transizione e perciò non è lungo.
Necessario per la trama, sia per capire meglio le cose dette nel prologo, sia perché nel prossimo capitolo ci sarà un balzo di tempo di alcune settimane. E vi dico che nella storia questo giorno descritto corrisponde al 1° novembre.
Detto questo

Circiao gente!

By Ary_hr

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